Centinaia di migliaia di euro di danni, una casa di cura evacuata d’urgenza, una seconda in cui alcuni pazienti sono stati spostati, decine di cantine e garage allagati e diverse auto distrutte. Dopo Genova, l’alluvione spaventa Parma. Nel pomeriggio di martedì le forti piogge hanno portato ad ingrossare i due fiumi che attraversano la città: la Parma e il Baganza. A fare più danni è stato quest’ultimo che è esondato portando acqua e fango in una vasta zona della città e spazzando via un ponte pedonale. Sono subito entrati in funzione i mezzi dei Vigili del fuoco e della Protezione civile anche se i problemi segnalati sono molti e le polemiche non mancano. “E’ venuta una persona – spiega una signora – ma se ne è subito andata. Nessuno ci ha aiutato”. “E’ sempre la solita storia – gli fa eco un altro – non è possibile che succedano queste cose” di Stefano Cacciani e Marcello Volta (Evento)
Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione