Editoriale di apertura di Michele Santoro che inaugura la nuova stagione del suo format, col sottofondo sonoro della parodia di Renzi realizzata dal youtuber Christian Ice. E ironizza sull’inglese maccheronico del premier. Poi si sofferma sulla condanna inflitta a Luigi De Magistris nell’ambito dell’inchiesta Why not e sul forfait del sindaco di Napoli, atteso come ospite in studio. Il timoniere di Servizio Pubblico, infine, menziona i talk show televisivi, sempre adottando slang inglesi, l’Isis, i problemi internazionali ma anche quelli locali: in Calabria non c’è un depuratore che funzioni. Sperando che tra due mesi non arrivino “the war e terrorism”

Articolo Precedente

Pdl verso la chiusura: tavolo di trattativa per il licenziamento di 29 dipendenti

next
Articolo Successivo

Senato, fuga prima del voto al decreto missioni: il weekend scatta al giovedì

next