Cerca di smorzare le polemiche il sindaco di Verona, Flavio Tosi (Lega), dopo le accuse arrivate per la cancellazione del live dei 99 Posse. Il concerto era fissato per giovedì 4 settembre, ma è stato annullato dopo il pressing di alcuni esponenti della destra locale (tra cui un appartenente alla Lista Tosi) e di Forza Nuova. Uno stop deciso dagli organizzatori dello Vrban Festival per motivi legati alla sicurezza, che ha spinto la band napoletana a scrivere un duro post su Facebook, puntando il dito sulla città e sull’amministrazione: “A Verona non puoi suonare se sei comunista e napoletano“. Dal Meeting di Cl di Rimini la replica del sindaco della città scaligera: “Non mi metto a polemizzare con chi ha detto che usava abitualmente crack ed eroina, ma come sindaco io avevo invitato gli organizzatori a mantenere l’evento. Perché anche se non condivido nulla di quello che dicono i 99 Posse, è giusto che possano esprimersi”  di Giulia Zaccariello

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