“Io penso che sia il momento di dire che bisogna cambiare la direzione dell’agenda della politica economica in Europa e non solo perché suona bene, ma perché è una conseguenza logica da quando la crisi globale è diventata crisi europea, con lo scoppio della crisi greca”. Così Pier Carlo Padoan, ministro dell’Economia e delle Finanze, intervenuto alla Luiss Guido Carli, per la giornata commemorativa dal titolo ‘Il contributo di Guido Carli alla modernizzazione dell’Italia’. Il ministro, tuttavia, non si sbilancia sulle misure del governo in materia di politica economica e dice solo: “Stiamo lavorando a misure concrete che saranno presentate a breve nel dibattito parlamentare. A breve vi darò i numeri e speriamo siano quelli buoni”. Durante il convegno ha preso parola anche Emma Marcegaglia, presidente della Luiss, elogiando il Jobs Act di Matteo Renzi “che deve essere approvato così come è, senza modifiche da parte del Parlamento”. Sulla questione europea è intervenuto anche Jean Paul Fitoussi che – sulla possibilità di uscire dall’euro proposto in Francia dal Front National di Marine Le Pen e su cui il M5S propone da tempo un referendum nazionale – afferma: “L’Italia non uscirà dall’euro, non conviene all’Italia e non conviene agli altri Paesi”  di Manolo Lanaro

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