Dopo quasi venti anni di attesa, il premio Nobel per la Pace Aung San Suu Kyi riceve dal sindaco della Capitale Ignazio Marino la cittadinanza onoraria, conferitale nel 1994 dalla Giunta Rutelli. Solo oggi però la politica birmana ha potuto ritirare il riconoscimento dopo essere stata tenuta dal 1989 al 2010 agli arresti domiciliari dal governo militare salito al potere in Birmania con un colpo di stato. Oltre alla pergamena che la riconosce cittadina romana, San Suu Kyi ha ritirato il premio Roma per la Pace assegnatole dalla giunta Veltroni nel 2007 e ritirato per lei da Roberto Baggio. “Tante persone dicono che sono coraggiosa – ha detto nella sala Giulio Cesare del Campidoglio -, ma io ho semplicemente seguito la strada. Per me non è stato un sacrificio, ma una scelta”  di Annalisa Ausilio

Articolo Precedente

Il diritto alla resistenza

next
Articolo Successivo

Immigrazione e asilo: italiani senza memoria?

next