Sta facendo il giro del web questo video in cui si vede un padre siriano a cui viene riportato il figlio di tre anni sopravvissuto all’attacco con le armi chimiche della scorsa settimana. L’uomo, residente a Zamalka, uno dei quartieri orientali di Damasco, era convinto che il piccolo fosse rimasto ucciso durante il sanguinoso attacco a Ghouta

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