L’ex capogruppo Idv alla Regione Lazio, Vincenzo Maruccio, avrebbe “bruciato” nelle slot machine oltre 100mila euro. La sala preferita dal politico, ed ex Assessore regionale del Lazio, è un locale sulla via Flaminia che ha tra i propri soci un esponente dell’Italia dei valori del Lazio, Andrea Palma e tesoriere e dirigente dell’Idv Lazio. Un testimone ha raccontato agli inquirenti: “Era un ‘bombardiere’, un giocatore che non si fermava mai”. Il gip nell’ordinanza di Roma nell’ordinanza di arresto scrive: “Attività predatoria di risorse pubbliche”. Nel provvedimento è citato l’interrogatorio di Andrea Palma: ”Maruccio, come anche altri clienti importanti, poteva prendere denaro in contanti in prestito dalla cassa della sala gioco, senza avere l’obbligo di restituirla il giorno stesso. In media non prendeva piu’ di 1000 euro”. Ai microfoni de ilfattoquotidiano.it un dipendente della sala slot dichiara: “Il caso è delicato, non vi posso far parlare con il signor Palma. Maruccio? Non lo conosco, non l’ho mai visto. Non so se era tra i più assidui, qui il massimo che ho visto giocare da altri è mille euro al giorno” di Lorenzo Galeazzi e David Perluigi

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