E’ mezzanotte inoltrata quando il vertice a Roma, l’inter-gruppo, dell’Idv termina, ma del leader Antonio Di Pietro nessuna traccia, è uscito dalla porta secondaria. Il nemico interno Massimo Donadi annuncia a ilfattoquotidiano.it l’ipotesi del passaggio al gruppo misto: “Ci penserò questa notte”. Una decisione confermata questa mattina. Oltre a Donadi, dal partito esce anche il deputato Nello Formisano. Dopo i dissidenti dal vertice scendono i fedelissimi. Silvana Mura, tesoriera e deputata del partito, glissa: “E’ andata bene, abbiamo parlato della raccolta firme per i referendum proposti e del radicamento sul territorio”. Il partito morto, la spaccatura interna, le critiche di de Magistris provocano la reazione della fedelissima di Di Pietro: “Una cattiva informazione ha esaltato notizie per le quali avevamo sentenze che ci aveva dato ragione. De Magistris prima di parlare di questo partito iniziasse a iscriversi. Io aspetto ancora la sua lista color Fanta”  di Nello Trocchia

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