Due associazioni anti-abortiste si sono date appuntamento all’’ingresso dell’ospedale ginecologico Sant’Anna di Torino. Uno dei manifestanti distribuendo volantini contro la Ru-486 spiegava: “33 anni di aborti hanno ucciso 6 milioni di bambini che sono stati rimpiazzati con immigrati”. Il Sant’Anna è al centro delle critiche del movimento pro-life perché è uno dei presidi sanitari che applica la legge 194 considerando l’aborto da trattare con procedura d’urgenza. Secondo Silvio Viale, ginecologo e presidente dei Radicali Italiani: “il Sant’Anna sta facendo il suo dovere, nonostante Cota!”  di Cosimo Caridi

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