Tranquilli, distaccati e per nulla nel panico. Ecco come si vive il naufragio della nave Concordia all’interno della plancia di comando della nave la notte tra venerdì 13 e sabato 14 gennaio 2012. Il video choc (già acquisito dalla procura di Grosseto) è stato trasmesso dal Tg5 delle 20. E’la prima volta che si può iniziare a capre cosa successe quel venerdì notte nel settore comando. Un primo dato: l’assoluto distacco del comandante Francesco Schettino che risponde con un “vabbuò” a un suo ufficiale che in modo trafelato gli dice “che i passeggeri si trovano da soli sulle lance”. In quel momento la nave è già inclinata di 12 gradi, ma si sente Schettino che, dopo aver già avuto due conversazioni telefoniche con Roberto Ferrarini, operation manager di Costa crociere, parla con qualcun altro, che ancora non si sa chi sia.

Ecco allora i passaggi cruciali del filmato. “Abbandoniamo la nave. Abbandonare la nave…”. Sono le 22,32 di venerdì 13 gennaio, la nave Costa Concordia quasi un’ora prima ha urtato contro lo scoglio, c’è stato lo squarcio nella fiancata, la nave si è inclinata, ma solo allora viene dato l’ordine generale di evacuazione. Immagini a tratti nitide, a tratti sfocate; in sovrimpressione scorrono le parole, le frasi registrate in plancia, da cui emerge l’incertezza nelle decisioni da assumere. Le prime immagini si riferiscono alle ore 22,15, e si sentono le voci che parlano dei danni riportati nell’impatto e sulla possibilita’ di procedere comunque. Poi alle 22,25 si vede il comandante Schettino mentre è al telefono, ma non si sa con chi stia parlando né ovviamente si sente quello che sta dicendo.

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