Un video di dodici minuti che mostra la distanza tra gli allevatori e il Palazzo. Si capisce bene al minuto 11. Quando un allevatore si sfoga: “Io ho le mani sporche di merda”. A sentirlo parlare tornano alla mente le immagini dei minuti precedenti, le Mont Blanc con il pennino d’oro nelle mani dei tre dirigenti di Agea, l’ente governativo che gestisce il fiume di miliardi che dalla Ue arriva in Italia per sostenere l’agricoltura nazionale. L’ente che ha il compito, tra gli altri, di comunicare a Bruxelles la produzione annua di latte del nostro paese e, se la quantità eccede quella riconosciuta e concessa dalla Comunità, scattano le cosiddette multe sulle quote latte. Multe che poi pagano gli allevatori, a colpi di pignoramenti. Ma i Carabinieri hanno scoperto che non ci sono abbastanza bovini per giustificare le quantità dichiarate da Agea. E per far tornare i conti l’ente, secondo gli uomini dell’arma, ha alzato l’età delle vacche portandola fino a 83 anni di Perluigi e Vecchi

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