Il sito dopo l'articolo: il titolo del convegno è del tutto cambiato: da "La frontiera tra legale e illegale" a "Come non cadere nell'illegalità"

Da “La frontiera tra il legale e l’illegale” a “Come non cadere nell’illegalità”. Dalle indicazioni su “come evitare sequestri finanziari, mantenere l’anonimato e costituire una società offshore” a “come analizzare nuovi strumenti che permettono di ridurre il carico fiscale e tutelare i beni dell’impresa e degli stessi imprenditori”. A meno di due settimane dall’articolo de ilfattoquotidiano.it (22 novembre) il sito che promuove il convegno “I paradisi fiscali nel 2011 e le società offshore: la frontiera tra il legale e l’illegale”, in programma a Lugano il 27 gennaio 2011, ha già cambiato faccia. Meno esplicite le promesse di insegnamento di metodi per eludere le tasse, più soft gli slogan per attirare i commercialisti italiani. Insomma, la Gringas International società anonima ha cambiato strategia, passando dal marketing aggressivo che strizza l’occhio agli evasori all’aplomb istituzionale di un convegno “per professionisti e imprenditori”.

Oggi l’homepage e le pagine collegate, rispetto a come si presentavano il 22 novembre, sono irriconoscibili. Là dove la Gringas (che contrariamente a quanto dichiarava un suo membro al quotidiano La Provincia di Varese, non è una società che organizza eventi, ma un’azienda che distribuisce prodotti alimentari in Messico, Florida, Brasile e Panama, la Gringas international Sa de Panama City) metteva in evidenza vere e proprie indicazioni per “eludere” le tasse, con banner colorati in rosso e azzurro e scritte intermittenti inneggianti al “No tax”, ora compaiono pagine sobrie, in tinta unita e “ripulite” da tutti i riferimenti all’evasione fiscale. Nell’ultima versione compare anche una segretaria virtuale che lancia un messaggio molto “politically correct”: quello del 27 gennaio a Lugano è “un appuntamento importante per tutti i professionisti che hanno bisogno di dare le giuste informazioni ai propri clienti riguardanti tematiche di forte attualità e interesse”. In rosso rimane soltanto l’avviso circa la chiusura delle iscrizioni entro dicembre per l’alto numero di adesioni.

Adesioni che, secondo Fabrizio Zampieri, uno dei due relatori del convegno, interpellato da ilfattoquotidiano.it, hanno raggiunto le 300 unità. E’ il sito stesso a indicare le percentuali dei partecipanti in base al territorio di provenienza di professionisti (95%) e aziende (5%): su tutti la Lombardia (30%) seguita da Veneto (11%), Lazio (10%) e Toscana (8%). Ma le iscrizioni non arrivano solo dall’Italia: al quinto posto troviamo il Canton Ticino (5%), al nono San Marino (3%), al dodicesimo il Lichtenstein (3%). E’ invece sparita dalla sezione “relatori” la moderatrice inizialmente designata Mariangela Pira. La giovane giornalista di Class Cnbc, curatrice per la Farnesina di Esteri News, il tg settimanale della diplomazia italiana, aveva dichiarato al Fatto di essere stata semplicemente contattata, ma di non sapere di essere stata arruolata come “moderatrice” per il convegno.

Rimangono invece i nomi dei due relatori: Giovanni Caporaso, ideatore del sito paradisifiscali.org, definito “il guru italiano delle offshore” e il consulente finanziario Fabrizio Zampieri. I due sono legati, oltre che dalla partecipazione al convegno, anche dall’appartenenza al governo di Antarcticland. Ma che cos’è Antarcticland? Secondo il sito dedicato, è “il più antico dominio territoriale nel continente antartico”. “Capo dello stato e reggente è il 42° Gran Maestro del Sovrano Ordine di Antarcticland, Sir Giovanni Caporaso Gottlieb aiutato dai Ministri (quello delle finanze è, appunto, Zampieri) e dai membri del Consiglio dell’Ordine”. Anche se la forma di governo di Antarticland è “la meritocrazia”, presidente del consiglio dei ministri è “Sir Giovanni Caporaso Oldoni”, cugino del “reggente”, candidato dei Verdi di Pecoraro Scanio al comune di Roma e alla provincia di Viterbo nel 2006 (mai eletto, prese solo 39 voti). Essendo una terra di 1.554.424 Km² nel cuore del Polo Sud non ci sarebbe bisogno di specificare che “attualmente non esiste popolazione indigena”. In realtà, alla voce “popolazione” compaiono 1.300.000 abitanti. Sono le persone che, “da ogni parte del mondo”, hanno fatto richiesta per diventare cittadini di Antarcticland. I requisiti per ottenere la cittadinanza sono solo due: fare la richiesta (tutto gratis) e giurare fedeltà alla Costituzione. Sì, perché Antarcticland si propone “come un nuovo modello di Stato, con un proprio sistema legale e un’amministrazione postale”. Il paese, ovviamente una “no-tax free zone” ha anche una propria moneta, l’Antarctic, “equiparato per decreto all’euro”.

Sul sito di Antarticland c’è spazio anche per la cultura. Giovanni Caporaso è autore di numerosi libri ed “editore-capo” di se stesso tramite la Expats Ebooks, casa editrice di “E-libri e guide su vivere e investire all’estero”. Impresa del gruppo Offshore World, Expats Ebooks è parte della Opm Corporation, azienda per la pianificazione fiscale di cui Caporaso è titolare. Fra i titoli italiani (disponibili anche in inglese e spagnolo), tre sono i volumi dedicati ad Antarticland e scritti da “Sua eccellenza Sir Giovanni Caporaso Gottlieb”: “Antarcticland, una Nazione un Pianeta”, “Costituzione di Antarticland”, “Salva Antarcticland, salva il pianeta”. Ben nove invece, sono i titoli che riguardano le ricette per “vivere e investire” in diversi paesi: partendo dal volume-capo della collana, “Cittadini del mondo. É facile trasferirsi all’estero?”, seguono le indicazioni per fare soldi in Brasile, Venezuela, Maldive, Panama, Cuba, Slovenia, Tunisia e Londra. Non mancano i titoli specifici sulle società offshore e l’evasione fiscale: “Come Pagare Zero Tasse”, “Come usare una societá offshore”, “I segreti della banca offshore” e “Operare come un Hedge Fund. Il trading di Re Mida”. La Expats non si limita ai soli argomenti fiscali, ma spazia dai divorzi internazionali unilateriali (“Divorzi internazionali, con o senza il consenso del coniuge”) al cambio di identità (“Cambiare identitá. É possibile, ecco le prove”). Non manca infine Caporaso in versione immobiliarista (“Investire nel mattone in Italia e all’estero”). Curioso anche il logo della Expats: un cerchio con all’interno un vecchietto in spiaggia seduto sotto l’ombrellone con un pc davanti e il sigaro in bocca. E proprio da Panama Caporaso interverrà al convegno svizzero, non si sa se in veste di “guru dell’offshore”, oppure in qualità di scrittore o reggente di Antarticland.

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