Perry Mason scopre suo malgrado che non si possono più pubblicare intercettazioni né processare premier e decide di reagire. …
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Genova, 9 mag. (Adnkronos) - Costruttori, imprenditori marittimi e petrolieri. E' lunga la lista di chi, negli anni, ha finanziato Giovanni Toti fin dal suo debutto in politica nel 2014 che lo porta, già l'anno successivo, a essere eletto - sostenuto dalla coalizione di centrodestra - presidente della Regione Liguria, poi commissario delegato per l'emergenza dopo il crollo del ponte Morandi, quindi rieletto governatore nel 2020. L'uomo pronto a portare la 'Liguria sulla giusta rotta' come recita lo slogan della sua campagna ora però deve rispondere di corruzione: per la procura di Genova avrebbe favorito alcuni imprenditori e avrebbe beneficiato di pacchetti di voti da personaggi vicini a Cosa Nostra per conquistare la poltrona a piazza De Ferrari. E i suoi guai potrebbero non essere finiti qui.
La scalata alla politica è accompagnata da donazioni su cui, fin dal 2020, la procura di Genova inizia a indagare con l'ipotesi di finanziamento illecito ai partiti, sulla spinta di operazioni sospette segnalate dall'Ufficio antiriciclaggio di Banca d'Italia. Il Fatto Quotidiano svelò che le Fiamme Gialle, nel marzo del 2021, avevano bussato alla porta "di tre grandi gruppi industriali: Moby, Europam della famiglia Costantino, Waste Italia di Pietro Colucci" chiedendo "di fornire le delibere con cui negli anni scorsi i rispettivi consigli di amministrazione hanno autorizzato versamenti da decine di migliaia di euro a beneficio del Comitato Change e del Comitato Giovanni Toti - Liguria, entrambi legati al presidente della Regione Liguria".
I primi due imprenditori sono assolutamente specchiati, mentre solo il nome di Colucci ritorna prepotentemente d'attualità dopo l'ordinanza di custodia cautelare che ha segnato un terremoto in regione e in cui il numero iniziale di 25 indagati si è già ampliato.
Difficile per ora prevedere quale sarà l'effetto finale di un'indagine che, in tre anni, ha ricostruito un fitto intreccio di interessi pubblici e privati, ma ciò che sembra evidente è che sono i soldi il vero cuore del sistema Toti. Sfiora i due milioni la somma raccolta dai suoi comitati attraverso donazioni di singoli e imprese. Nel rendiconto del 2022 (ultimo pubblicato sul sito e approvato il 28 marzo del 2023) del Comitato Giovanni Toti - Liguria i contributi in denaro incassati ammontano a 466.532 euro (352.050 da società e 114.482 da persone) contro i 159.500 dell'anno precedente e i quasi 599mila del rendiconto del 2020.
La lista dei donatori (la cosiddetta legge 'spazzacorrotti' introduce norme stringenti sulle donazioni ai movimenti politici così da favorire maggiore trasparenza e impedire giri di denaro occulti) restituisce un lungo elenco di finanziatori di Toti. Le ultime donazioni (visibili) risalgono al marzo del 2024 e vedono un elenco di 20 società tra cui Msc procurement & logistics spa. A ritroso è dell'11 aprile del 2023 la donazione di 100mila euro da parte di Europam, una delle più importanti aziende nazionali del settore energia, controllata dalla Black Oils spa, holding al 100% della famiglia Costantino. Nel marzo del 2022 c'è un altro contributo che sfiora la stessa cifra e un altro paio di donazioni portano il totale a circa 225mila euro, a cui aggiungere i 50mila euro attraverso Black Oils spa (luglio del 2020).
Il mondo della nautica e dell'edilizia sostiene Toti: plurimi i nomi delle società attive nel porto genovese, tra i più quali compaiono la Spinelli srl con quasi 50mila euro, ma anche Sanlorenzo spa, Grimaldi holding spa, Amico & Co srl, Officine Meccaniche Navali e Fonderie San Giorgio del Porto spa, Agenzia marittima Le Navi spa, Fratelli Cosulich spa che sostengono l'attività politica del governatore. Nel registro degli erogatori risulta pure il bonifico da 9mila euro, effettuato nel gennaio 2020, di Pietro Colucci l'imprenditore indagato per corruzione nell'inchiesta sul 'sistema Toti', ma su cui i riflettori si erano già accesi (per finanziamento illecito) nel 2020 per aver finanziato il comitato elettorale del governatore ligure. La lista dei sostenitori (leciti) ripropone il tema del conflitto d'interesse e di un'ipotetica commistione che getta ombre nei rapporti tra imprenditori e politica.
Roma, 9 mag. (Adnkronos) - Il 91° Csio di Piazza di Siena-Master D’Inzeo è stato presentato oggi, tra arte, restauri, impegno verso la biodiversità al ritmo delle gesta sportive di cavalli e atleti impegnati nel Concorso più bello al mondo. Piazza di Siena - uno degli appuntamenti sportivi (e glamour) di spicco nella fitta agenda di grandi eventi internazionali della Capitale - torna ad illuminare l'affresco planetario degli sport equestri con la 91esima edizione del Concorso ippico internazionale ufficiale di Roma - Master d’Inzeo, in programma sullo storico Ovale di Villa Borghese dal 22 al 26 maggio. La prima giornata - mercoledì 22 - fa da ouverture alle quattro attesissime giornate di gara, alle quali il pubblico potrà assistere gratuitamente, così come da tradizione nelle ultime edizioni del Concorso. Il programma sportivo sarà come sempre di altissimo livello e si svilupperà tra la storica piazza con l’Ovale verde più ammirato al mondo e l’impianto del Galoppatoio, riqualificato e reinterpretato non solo dal punto di vista sportivo grazie al progetto di Fise e Sport e Salute.
A Villa Borghese si pensa in grande, e la presentazione dell’edizione 2024 è l’occasione per alzare sempre di più l’asticella su un evento diventato centrale nel calendario internazionale degli sport equestri, ma soprattutto in quello dello sport romano. Sport, ma anche sostenibilità e promozione di un luogo iconico. “Oggi il 91° Csio e domani qualcosa di più ambizioso, che consenta a Villa Borghese di avere una gestione quotidiana, una fondazione partecipata che potrebbe essere un'eccellenza del mondo”. Con il Governo “pronto a offrire collaborazione, nella speranza che questo sogno si possa consacrare. Il sindaco Gualtieri, al quale parlai un paio d’anni fa -ha detto il Ministro per lo Sport e i Giovani Andrea Abodi-, ha già un suo interesse positivo al progetto”.
Ma il Concorso Ippico di Piazza di Siena non è soltanto un grande evento sportivo o, come si dice, la ‘Wimbledon degli sport equestri’. È molto di più. È un modello virtuoso e simbiotico nel quale l'evento stesso e il luogo che lo ospita, Villa Borghese, traggono beneficio l'uno dall'altro. A renderlo tangibile è l'impegno di Sport e Salute nell'opera di manutenzione annuale dell'area - intesa come verde orizzontale, interventi in alcune aree specifiche e su alcune opere murarie - e in quanto realizzato dal 2018 a oggi dagli organizzatori Fise e Sport e Salute spaziando tra arte, cultura, biodiversità, sensibilizzazione sociale, ambientale, climatica. Il tutto attraverso azioni dirette o simboliche tese a sfruttare la potente amplificazione dei grandi eventi sportivi.
Un lavoro di squadra, quindi, per prendersi cura di Villa Borghese, prima, durante e dopo l’evento. “Un qualcosa che ci rende orgogliosi”, sottolinea il Presidente di Sport e Salute, Marco Mezzaroma. Negli anni, l’appeal di Piazza di Siena in Italia e all’estero è andato via via aumentando: “L’avventura era iniziata con tantissimi pregiudizi da parte di diverse istituzioni -ha aggiunto il Presidente del Coni, Giovanni Malagò-. Si riteneva che questo luogo potesse perdere la sua bellezza e la sua connotazione storica. I fatti, e gli anni, hanno dimostrato come tutti ne abbiano invece beneficiato”. C’è la storicità, ma c’è ovviamente anche la competizione sportiva, a due mesi dall’appuntamento olimpico. “Per questo -dice ancora Malagò-, Piazza di Siena sarà l’occasione per verificare lo stato dell’arte dell’equitazione italiana”. Tra l’Ovale e il Galoppatoio di Villa Borghese - dove si svolgerà anche la tappa romana di Italia Polo Challenge - ci sarà il presente (con cavalieri e amazzoni provenienti da tutto il mondo), ma anche il futuro dell’equitazione, “per offrire una visione completa del cavallo -come spiegato dal Presidente della Fise, Marco Di Paola-, che solo in Italia è riconosciuto come atleta all’interno dell’ordinamento giuridico”.
L’Ovale di Villa Borghese, di color verde splendente, non può che richiamare un altro verde famosissimo nel mondo dello sport, quello dell’All England Club. “Piazza di Siena è un po' la Wimbledon degli sport equestri, per bellezza, complessità e per la presenza di tantissimi atleti - le parole dell'Assessore allo sport del Comune di Roma, Alessandro Onorato-. Ed è l'emblema di come la collaborazione di tutti porti a godere di un bene che fino a poco tempo fa non era come lo vediamo oggi. E gli interventi continueranno”. Grazie a Roma Capitale, ma grazie anche alla Regione Lazio, come assicurato dall’Assessore al Turismo, Ambiente e Sport, Elena Palazzo: “Con il contributo delle istituzioni stiamo iniziando a fare un lavoro di squadra, e non è una cosa scontata. Ma mi piace sottolineare la bellezza di tutto questo: un evento a impatto zero, che ha la caratteristica di calarsi nel massimo rispetto di un luogo iconico come Villa Borghese”. Piazza di Siena sarà anche “un modello di sostenibilità sportiva”, come sottolineato il Sottosegretario per l'Ambiente e la sicurezza energetica, Claudio Barbaro, ma anche l’occasione per lanciare - tra gli altri - un progetto tra la Fise e Ministero dell'agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste per il recupero dei cavalli a fine carriera, come annunciato Direttore generale della Direzione generale per l'ippica del Masaf Remo Chiodi. Perché nessuno resti indietro.
C'è stato per l'occasione l'ampliamento dello storico Ovale sul quale si disputa il Concorso Ippico: riportato alle origini con il ripristino del manto erboso in luogo della sabbia silicea nel 2018, è stato recentemente ampliato con 4mila metri di tappeto verde, operazione che rappresenta un messaggio forte non solo dal punto di vista bioarchitettonico. La rimozione definitiva della staccionata che circonda l'Ovale -in virtù del via libera delle istituzioni preposte- vuole essere un messaggio verso l'inclusione e l'abbattimento di ogni barriera sociale, culturale, psicologica e divisiva. Un'ulteriore metafora che trova il suo naturale simbolismo negli sport equestri, dove saltare un ostacolo -e quindi una barriera - è azione cruciale verso il risultato sportivo.
L'impegno verso la biodiversità e la salvaguardia del polmone naturale del pianeta in una città come Roma - la Capitale non ha eguali al mondo, non solo per bellezze storico-archeologico, paesaggistiche ed architettoniche ma anche per estensione e varietà del verde, che rappresenta il 67% del territorio comunale in virtù di 85mila ettari sui 129 mila totali – per l'edizione 2024 del Concorso di Piazza di Siena si è snodata verso l'azione conservativa e migliorativa della Valle dei Platani, dove gli undici alberi del 600 definiti romanticamente 'Sentinelle dell'Eternità' di Roma, e quelli più giovani sono stati sottoposti ad opera di 'alleggerimento' per garantire luce e corrette funzioni vitali. Il tutto, anche grazie a una nuova recinzione, una segnaletica divulgativa efficace e un impianto di irrigazione ad hoc.
Piazza di Siena è anche una 'navicella museale' che si apre alle grandi mostre d'arte nei musei di Villa Borghese e un 'laboratorio' di restauro che si rinnova ogni anno. Per la prima volta il Museo Pietro Canonica, collocato proprio di fronte al Casino dell'Orologio, ospita dal 22 maggio al 15 settembre 2024 la mostra curata da Sandro Santolini ‘Questo è Aquilino figlio del vento’, nella quale saranno esposti i ritratti dei cavalli Rospigliosi dalle collezioni capitoline, composta da una serie di tele del pittore tedesco Johan Reder, alle quali si aggiunge un dipinto di Paolo Monaldi, che ritraggono i celebri cavalli di Camillo Rospigliosi. Una mostra promossa da Roma Capitale - Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, in collaborazione con FISE e Sport e Salute e Servizi museali di Zètema Progetto Cultura.
Il Concorso di Piazza di Siena sarà anche dimora di un rilievo scultoreo - 'Il Rilievo del Cavaliere' - della prima metà del II secolo d.C. che sarà esposto nel Casino dell'Orologio. Si tratta di un'opera che appartiene al nucleo seicentesco della Collezione Borghese, riassemblata e ripulita appositamente per l’occasione grazie alla collaborazione tra Roma Capitale - Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, Fise e Sport e Salute, e rappresenta un giovane cavaliere con corazza a squame e stivali decorati da leontè, che tiene con la mano destra le redini di un cavallo, raffigurato solo anteriormente, di profilo e nell’atto di incedere. La testa, rivolta verso il cavallo, pur essendo antica, apparteneva originariamente ad altra opera scultorea. Il tipo di corazza, la pregevolissima armatura del cavallo, le vestigia del cavaliere misterioso consentono di ipotizzare come ci si trovi di fronte a figura di altissimo rango, alimentando il mistero sulla sua identità, fino all'ipotesi più suggestiva secondo la quale potrebbe trattarsi di una figura imperiale di spicco dell'epoca traianea-adrianea.
Se la luce sui tetti di Roma è unica al mondo, lo è a maggior ragione quella che illumina Piazza di Siena. Una luce naturale che, filtrando tra gli alberi secolari e accarezzando opere artistiche e architettoniche, rende il Concorso di Piazza di Siena un pezzo unico dello sport mondiale. E quella luce contribuisce all’illusione del tempo che rallenta e torna indietro, in un viaggio a ritroso che ci riporta alle atmosfere degli anni ’20 quando tutto ebbe inizio, con un colpo d’occhio che gli organizzatori del Concorso hanno voluto ricreare dal punto dell’architettura progettuale.
E non poteva mancare la grande musica classica, nella giornata d’apertura, con il grande concerto dell’orchestra diretta dal Maestro Alvise Casellati organizzato da Intesa Sanpaolo che, pur privato, sarà gratuito - seguendo la filosofia del modello Piazza di Siena - per coloro che vorranno goderne dai gradoni delle antiche tribune dell'Ovale, restaurate nelle more del progetto proprio grazie al Concorso. Come sempre, il Concorso di Piazza di Siena sarà visibile gratuitamente per tutti coloro che vorranno, dalle antiche tribune e da diverse aree ‘green’ attorno all’Ovale. Nella giornata clou del Concorso di Piazza di Siena, nel tardo pomeriggio e al termine delle gare, il termometro dell'emozione salirà di nuovo grazie agli spettacolari Caroselli a cavallo del IV Reggimento Carabinieri, dei Lancieri di Montebello e dei ragazzi del San Raffaele Viterbo.
Roma, 9 mag. - (Adnkronos) - "Abbiamo ribadito la nostra assoluta condivisione sull'obiettivo che è comune, cioè quello di dare maggiore stabilità alla gestione economico-finanziaria e su questo non ci sono assolutamente dubbi. Non condividiamo lo strumento. Abbiamo ribadito che negli ultimi vent'anni la Covisoc ha lavorato non bene ma benissimo". Queste le parole del presidente della Figc, Gabriele Gravina, al termine dell'incontro al Ministero per lo Sport e i Giovani sulla vigilanza nello sport. "Negli ultimi 20 anni abbiamo solo due ricorsi accolti al Tar e due al Consiglio di Stato -sottolinea il numero uno del calcio italiano-. Abbiamo chiesto al governo di assisterci, di aiutarci e quindi oltre al Coni eventualmente il dipartimento dello sport potrebbe stabilire come avviene in Spagna, come sta avvenendo in Inghilterra, dei principi ai quali noi possiamo attenerci".
Roma, 9 mag. (Adnkronos) - '1988-2024, l’Italia a Francoforte: radici e futuro'. Questo il titolo del panel organizzato a SalTo da Italia Ospite d’Onore alla Fiera del Libro di Francoforte 2024. Un confronto tra passato e futuro sulla scia delle ‘Radici nel futuro’ scelte come motto della partecipazione italiana alla 76esima edizione della Buchmesse.
“È una grande e bella avventura, impegnativa, ma più bella che impegnativa – afferma Mauro Mazza, commissario straordinario del Governo per il coordinamento delle attività connesse alla partecipazione dell'Italia alla Buchmesse – stiamo preparando la presentazione della nostra cultura, della nostra letteratura nel più grande contesto culturale del mondo, non soltanto d'Europa. A ottobre, dopo 36 anni, torniamo ospiti a Francoforte ed è bello immaginare che sì, siamo cambiati molto, ma il fascino che l'Italia esercitò sulla Germania e sull'Europa in quell'occasione può essere reiterato e rinnovato quest'anno, magari anche potenziato: perché le voci che presenteremo sono molte, così come le mostre e le nostre manifestazioni oltre la Buchmesse, oltre Francoforte, in tutta la Germania, che saranno davvero entusiasmanti – aggiunge il Commissario Mazza – Chiedo a tutti, con molta cortesia, di seguirci con curiosità, senza pregiudizi, perché potremo avere tutti insieme grandi e belle sorprese”.
Roma, 9 mag. (Adnkronos) - '1988-2024, l’Italia a Francoforte: radici e futuro'. Questo il titolo del panel organizzato a SalTo da Italia Ospite d’Onore alla Fiera del Libro di Francoforte 2024. Un confronto tra passato e futuro sulla scia delle ‘Radici nel futuro’ scelte come motto della partecipazione italiana alla 76esima edizione della Buchmesse.
“È una grande e bella avventura, impegnativa, ma più bella che impegnativa – afferma Mauro Mazza, commissario straordinario del Governo per il coordinamento delle attività connesse alla partecipazione dell'Italia alla Buchmesse – stiamo preparando la presentazione della nostra cultura, della nostra letteratura nel più grande contesto culturale del mondo, non soltanto d'Europa. A ottobre, dopo 36 anni, torniamo ospiti a Francoforte ed è bello immaginare che sì, siamo cambiati molto, ma il fascino che l'Italia esercitò sulla Germania e sull'Europa in quell'occasione può essere reiterato e rinnovato quest'anno, magari anche potenziato: perché le voci che presenteremo sono molte, così come le mostre e le nostre manifestazioni oltre la Buchmesse, oltre Francoforte, in tutta la Germania, che saranno davvero entusiasmanti – aggiunge il Commissario Mazza – Chiedo a tutti, con molta cortesia, di seguirci con curiosità, senza pregiudizi, perché potremo avere tutti insieme grandi e belle sorprese”.
Roma, 9 mag- (Adnkronos) - "Sono vicino al vice-ispettore della polizia Christian Di Martino, ferito in servizio alla stazione di Milano Lambrate, e alla sua famiglia. Seguiamo con attenzione e coinvolgimento gli aggiornamenti sulle sue condizioni di salute. Quanto avvenuto è di evidente gravità e dimostra ancora una volta il livello di rischio e pericolo a cui sono esposte le forze dell'ordine, a cui va il nostro ringraziamento per l'impegno costante nella tutela della sicurezza". Così in una nota il presidente della Camera dei deputati, Lorenzo Fontana.
Roma, 9 mag. (Adnkronos) - “1988-2024, l’Italia a Francoforte: radici e futuro”. Questo il titolo del panel organizzato a SalTo da Italia Ospite d’Onore alla Fiera del Libro di Francoforte 2024. Un confronto tra passato e futuro sulla scia delle ‘Radici nel futuro’ scelte come motto della partecipazione italiana alla 76esima edizione della Buchmesse.
“L'’88 è un anno molto importante nella vita dell'Europa – ricorda Stefano Rolando, già capo del Dipartimento per l'Informazione e l'Editoria della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Tre anni dopo il vertice di Milano che decide il mercato unico, che deciderà poi l'euro, e un anno prima della caduta del muro di Berlino. È un momento in cui l'Europa si apre non solo all'economia, ma anche alla cultura: L'economia non è più il solo collante, la cultura, le lingue, lo spettacolo contano per le nuove rivalutazioni dei rapporti interni. L'Italia viene scelta come ospite d'onore alla fiera di Francoforte, la più importante fiera del libro del mondo. Noi accettiamo la sfida, si realizza un meraviglioso padiglione a cui partecipano 100 autori, 200 eventi in tutta la città, uomini e donne dello spettacolo e della cultura italiana. Ed è un grande successo: soprattutto di rapporti tra due paesi che non parlavano lingue veicolari, il tedesco e l'italiano, e che nutrivano un grande rispetto per la storia culturale l'uno dell'altro".
"Oggi ricordiamo quell'’88 come ‘l'altra volta’ – conclude Rolando – auguro all'Italia la stessa fortuna, lo stesso successo e la stessa possibilità di avere in Europa il rispetto che la nostra storia merita”.
Cosa implicano le due scelte che ti proponiamo: