Gaza, la diretta – Msf lascia l’ospedale Al-Aqsa: “Situazione troppo pericolosa”. L’allarme dell’Onu: “La Striscia ormai è inabitabile”

Hezbollah rivendica il lancio 62 razzi: "È risposta iniziale a morte al-Arouri". Israele risponde con raid in Libano e afferma di aver ucciso i responsabili del massacro del 7 ottobre al kibbutz Be'eri. Secondo Hamas il numero dei morti palestinesi è arrivato a 22.722

Aggiornato: 11:27

  • 10:29

    Hezbollah rivendica lancio 62 razzi: “È risposta iniziale a morte al-Arouri”

    Hezbollah ha rivendicato il lancio di razzi nel nord di Israele questa mattina come “risposta iniziale” all’uccisione del leader di Hamas Saleh al-Arouri. Lo riferosce Haaretz citando un comunicato di Hezbollah secondo cui i razzi lanciati sono 62. “Come parte della risposta iniziale all’assassinio del grande leader Sheikh Saleh al-Arouri (…), la resistenza islamica ha preso di mira la base militare di osservazione radar e controllo aereo di Meron con 62 missili di diversi tipi”, ha affermato Hezbollah nel comunicato.

  • 10:26

    Decine di razzi lanciati verso il nord di Israele

    Decine di razzi sono stati lanciati verso Israele nelle prime ore del mattino oggi, scrive Ynet precisando che gli obiettivi della raffica sono stati in particolare Galilea e alture del Golan. Secondo altre indicazioni, inoltre, alcuni missili hanno colpito il Monte Meron mentre altri sono stati intercettati. Nel nord del Paese sono riecheggiate le sirene d’allarme.

  • 10:19

    Media: “Almeno 21 morti in raid di Israele”

    Almeno 21 palestinesi sono morti e diversi altri sono rimasti feriti a seguito di un bombardamento effettuato stanotte da aerei da guerra israeliani a Deir al-Balah nel centro della Striscia di Gaza e a Khan Yunis nel sud, secondo l’agenzia di stampa palestinese Wafa. In particolare 18 vittime sono state registrate in una casa del quartiere al-Manara di Khan Yunis, nel sud della Striscia. Le altre tre sono state trovate tra le macerie di un’abitazione di Deir al-Balah, nel centro dell’enclave palestinese.

  • 10:18

    Mike Pence visita comando dell’esercito israeliano

    L’ex vicepresidente americano Mike Pence ha visitato ieri il comando settentrionale delle Forze di difesa israeliane (Idf). Secondo un comunicato delle Idf citato dai media locali, durante la sua visita Pence ha ricevuto un aggiornamento operativo e ha incontrato i soldati riservisti.

  • 10:16

    Oim: “Servono 63 milioni di euro per aiuti a palestinesi”

    L’agenzia delle Nazioni Unite per le migrazioni ha lanciato un appello urgente per raccogliere 63 milioni di euro per sostenere la sua risposta ai crescenti e critici bisogni umanitari nei territori palestinesi. In un comunicato, l’Organizzazione internazionale per le migrazioni (Oim) ha affermato che centinaia di migliaia di civili hanno un disperato bisogno di aiuti, ma che ottenerli continua a essere ostacolato da “lunghe procedure di sgombero per i camion umanitari al confine e dalle intense operazione sul terreno e di combattimento”. Le “frequenti interruzioni” delle reti di comunicazione hanno inoltre impedito il coordinamento degli aiuti umanitari, così come “l’insicurezza, le strade bloccate e la scarsità di carburante”.