Gaza, la diretta – Bombardamenti a tappeto nel sud, Unicef: “Cade una bomba ogni 10 minuti”. Morto un ostaggio di 21 anni

Il premier e ministro degli Esteri del Qatar ha ricevuto una telefonata da Blinken in cui hanno discusso "delle modalità per la de-escalation e il cessate il fuoco e degli sforzi in corso per facilitare il ritorno sicuro di tutti gli ostaggi"

Aggiornato: 23:18

  • 16:51

    Ankara: “Dura reazione se Israele colpisce Hamas in Turchia”

    I servizi segreti di Ankara hanno affermato che ci saranno “gravi conseguenze” se Israele tenterà di colpire i membri di Hamas in territorio turco. Lo hanno affermato fonti dell’intelligence turca, come riporta Ntv, in reazione alle dichiarazioni del capo dello Shin Bet, la sicurezza interna israeliana, Ronen Bar, secondo cui i servizi segreti israeliani hanno ricevuto istruzione di eliminare i dirigenti di Hamas ovunque si trovino, compresa la Turchia. L’intelligence di Ankara non permetterà a servizi segreti stranieri di svolgere attività illegali sul territorio della Repubblica di Turchia, hanno aggiunto le fonti.

  • 16:41

    Onu: “Almeno 300 morti a Gaza dalla ripresa delle ostilità”

    Almeno 300 persone sono state uccise a Gaza da quando è terminata la pausa umanitaria l’1 dicembre: lo riferisce l’Ufficio delle Nazioni Unite per il coordinamento degli affari umanitari (Unocha), come riporta il Guardian. L’agenzia umanitaria delle Nazioni Unite ha inoltre riferito che l’accesso agli aiuti è stato completamente bloccato nel nord di Gaza. Si tratta della metà del bilancio fornito dal ministero della Sanità di Hamas di circa 600 morti.

  • 15:40

    Razzi di Hamas verso Tel Aviv

    Hamas ha lanciato missili verso Tel Aviv. Video pubblicati sui social media mostrano una raffica di razzi partiti da Gaza che vengono intercettati nel cielo sopra la capitale israeliana. Nell’area si sono sentiti anche rumori di esplosioni. Hamas ha rivendicato il lancio dei missili, affermando che l’attacco è in risposta all’uccisione di civili da parte delle forze israeliane.

  • 15:39

    Generale Israele: “Raggiunti quasi tutti gli obiettivi nel nord di Gaza”

    Sono state “quasi completate le operazioni nel nord della Striscia di Gaza”. Lo ha dichiarato alla radio dell’esercito israeliano il generale di brigata Hisham Ibrahim, spiegando che “gli obiettivi nella sezione settentrionale sono stati quasi raggiunti”. Quindi, ha spiegato, “stiamo cominciando a espandere le manovre di terra ad altre parti della Striscia, con un obiettivo: rovesciare il gruppo terroristico Hamas”.
    L’Idf ha emesso un ordine di evacuazione per gran parte dell’area dentro e intorno alla città meridionale di Khan Younis questa mattina.

  • 15:09

    Croce Rossa: “La situazione a Gaza è intollerabile”

    “La sofferenza” della gente a Gaza “è intollerabile”. Lo ha detto la presidente della Croce Rossa Mirjana Spoljaric che è appena arrivata nella Striscia. “Ribadisco – ha aggiunto su X – il nostro appello urgente per la protezione dei civili in linea con le leggi di guerra e che gli aiuti entrino senza difficoltà”. Al tempo stesso Spoljaric ha chiesto che “gli ostaggi siano rilasciati e che la Croce Rossa possa visitarli in sicurezza”.

  • 11:55

    Famiglie ostaggi: “Netanyahu riprenda subito i negoziati per i rilasci”

    Le famiglie degli ostaggi israeliani hanno chiesto al gabinetto di guerra di “ritornare subito ai negoziati” con Hamas. In una conferenza stampa hanno annunciato che aumenteranno le proteste se la richiesta non sarà accolta. L’intenzione è quella di radunarsi da domani mattina davanti il ministero della difesa a Tel Aviv e “di non muoversi da lì”. L’ufficio del premier Netanyahu, che aveva fissato in un primo momento un incontro con le famiglie per mercoledì prossimo, ha fatto sapere che sta tentano di anticipare l’appuntamento a stasera stessa. Daniel Lifshitz, nipote di Yocheved Lifshitz, rilasciato dalla fazione islamica, ha fatto appello, come riportano i media israeliani, “per un ritorno immediato al tavolo negoziale senza ritardi e ad ogni costo”. “Se non avete intenzione di rappresentarci – ha sottolineato Lifshitz riferendosi al governo – ci rivolgeremo ad un ente internazionale”.

  • 11:51

    Almeno 60 palestinesi arrestati in Cisgiordania

    Almeno 60 palestinesi sono stati arrestati durante i raid delle forze israeliane in Cisgiordania nella notte e stamattina. In un comunicato, l’’Associazione dei Prigionieri Palestinesì ha affermato che alcuni degli arresti sono stati concentrati nel campo di Dheisheh a Betlemme, mentre gli altri sono avvenuti nel resto della Cisgiordania. Alcuni degli arrestati sono stati successivamente rilasciati. Dal 7 ottobre, più di 3.540 palestinesi sono stati arrestati in Cisgiordania.

  • 11:50

    Tank israeliani nel Sud di Gaza

    Tank israeliani sono entrati nel sud della Striscia all’altezza di Khan Younis. Lo riferiscono fonti locali. I carri armati di Israele nel sud della Striscia si sono spinti verso l’area agricola a est di Khan Yunis. Lo riferiscono fonti sul posto. I blindati, precisano, si sono addentrati fra i villaggi di Karara, Khuzaa ed Abassan, dopo che due giorni fa la popolazione locale aveva ricevuto dall’esercito ordini di evacuazione immediata. Le fonti aggiungono che altri blindati, che in precedenza si erano spinti verso l’ingresso di Khan Yunis – principale città nel sud della Striscia – e della vicina Deir el-Ballah hanno nel frattempo retrocesso e preso posizione lungo la arteria Sallah-a-din.

  • 10:18

    Erdogan: “Netanyahu criminale di guerra”

    Il premier israeliano Benjamin “Netanyahu dovrebbe essere processato per essere un criminale di guerra e il macellaio di Gaza”. Lo ha affermato il presidente turco Recep Tayyip Erdogan, aggiungendo che la Turchia “non permetterà che la questione delle armi nucleari di Israele venga dimenticata”. Il presidente turco ha detto che il premier israeliano ha “ideali espansionisti” e ha affermato che Ankara non permetterà ad Israele di “occupare nuovamente Gaza”. Parlando al vertice ministeriale del Comitato per la cooperazione economica e commerciale (Comcec) dell’Organizzazione per la Cooperazione Islamica (Oic), in corso a Istanbul, Erdogan è tornato ad attaccare l’Occidente affermando che “chi cerca di ignorare i morti di Gaza stando in silenzio, persino giustificandoli con il pretesto di Hamas, non può parlare di umanità”.

  • 10:01

    Unicef: “Nel sud di Gaza cadono bombe ogni 10 minuti”

    Nel sud di Gaza, dalla ripresa delle operazioni militari di Israele, cadono bombe “ogni 10 minuti”. Lo afferma James Elder, portavoce dell’Unicef, l’agenzia delle Nazioni Unite per l’infanzia, che ha descritto l’ospedale al-Nasser a Khan Younis come una “zona di guerra”. Lo riporta Bbc.