Israele, diretta | L’esercito: “Vasto attacco su obiettivi di Hamas a Gaza”. Netanyahu ai soldati: “Pronti alla prossima fase”

Israele apre due corridoi per l'evacuazione in vista dell'attacco via terra, ma Oxfam denuncia: "Bombe contro i civili in fuga" (leggi). E Borrell (Ue) boccia il piano di evacuazione. L’esercito di Tel Aviv conferma il ritrovamento di cadaveri degli ostaggi. L'Iran minaccia: "Il mondo non interviene? La Resistenza risponderà"

Aggiornato: 11:15

I fatti più importanti

  • 15:09

    Mosca: “Non escludiamo un incontro in Qatar con Hamas per negoziare sugli ostaggi”

    Il vice ministro degli Esteri russo Mikhail Bogdanov ha detto di “non escludere” di riuscire a incontrare rappresentanti di Hamas la prossima settimana nel Qatar per discutere del rilascio di ostaggi israeliani, rende noto Ria Novosti. “Se sono disponibili, noi siamo sempre favorevoli a contatti. In modo particolare, in questa situazione, l’incontro potrebbe essere utile per risolvere questioni pratiche, inclusa la liberazione di ostaggi”, ha affermato.

  • 15:08

    Hamas: “Nove ostaggi uccisi dai raid israeliani su Gaza”

    L’ala militare di Hamas ha riferito che 9 ostaggi rapiti in Israele, tra cui 4 stranieri, sono stati uccisi nei raid israeliani sulla Striscia di Gaza nelle ultime 24 ore. Lo riferisce Haaretz.

  • 15:07

    Il Libano denuncia Israele all’Onu per l’uccisione del giornalista

    Il Libano si prepara a presentare una denuncia al Consiglio di sicurezza dell’ONU per “l’uccisione intenzionale da parte di Israele del giornalista libanese Issam Abdallah” e per altri giornalisti feriti, ha annunciato il ministero degli Affari esteri libanese. In un comunicato diffuso dall’agenzia governativa di notizie libanese, il ministero degli esteri denuncia “una palese aggressione, un crimine contro la libertà di espressione, contro il giornalismo e i diritti umani” e “attribuisce a Israele la responsabilità dell’attuale escalation” nel sud del Libano.

  • 13:41

    Msf: “Medici e pazienti ospedale Al Awda si sono spostati”

    “Nel momento in cui scriviamo l’ospedale di Al Awda è ancora in piedi. Dopo aver trascorso parte della notte in strada, con le bombe che cadevano nelle immediate vicinanze, ci risulta che parte del personale medico e tutti i pazienti siano stati in grado di spostarsi”. Così su X Medici senza Frontiere.

  • 13:38

    Unrwa: “L’acqua sta finendo a Gaza, a rischio oltre 2 milioni di persone”

    Più di due milioni di persone sono a rischio a Gaza a causa della mancanza d’acqua. Lo ha dichiarato l’agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati palestinesi (Unrwa), aggiungendo che “è diventata una questione di vita o di morte. È un dovere: il carburante deve essere consegnato ora a Gaza per rendere l’acqua disponibile per 2 milioni di persone”.

  • 13:35

    Francia, il Louvre chiuso per motivi di sicurezza

    Il museo più visitato di Francia resta chiuso oggi, per motivi di sicurezza: il Louvre ha ricevuto messaggi riguardanti allarmi bomba, afferma senza specificare Bfmtv citando una fonte della polizia. Il museo ha annunciato su X la chiusura per oggi: “Per motivi di sicurezza, il museo del Louvre chiude le porte oggi sabato 14 ottobre. Le persone che hanno prenotato una visita in giornata verranno rimborsate”. Una portavoce del museo, dopo l’annuncio della chiusura a metà giornata, ha poi precisato all’agenzia AFP che “il Louvre ha ricevuto un messaggio scritto relativo a rischi per il museo e per i suoi visitatori. Abbiamo scelto di evacuarlo e di chiuderlo per tutta la giornata, il tempo necessario per procedere alle indispensabili verifiche”.

  • 13:16

    La minaccia dell’Iran: “Se il mondo tarda a fermare Tel Aviv la Resistenza annuncerà l’ora zero”

    “Se la comunità internazionale tarda a fermare il regime sionista e continua a commettere crimini nella Striscia di Gaza, la Resistenza annuncerà ‘l’ora zerò per dare una risposta decisiva al regime”: lo ha detto oggi il ministro degli Esteri israeliano, Hossein Amirabdollahian, in una conferenza stampa a Beirut. “I leader della Resistenza mi hanno detto che le loro forze sono ben preparate a rispondere, al punto che cambieranno l’attuale mappa dei territori occupati“, ha aggiunto. “Se i crimini di guerra cessassero e le parti concordassero una sorta di cessate il fuoco, la Resistenza annuncerà le sue condizioni”, ha sottolineato il ministro. L’Iran sostiene attivamente, a livello politico e internazionale, la resistenza dei palestinesi contro l’occupazione e l’attuale blocco della Striscia di Gaza da parte di Israele, ha affermato Amirabdollahian citato dall’agenzia di stampa Mehr.

  • 13:15

    Khamenei: “Tutto il mondo islamico ha il dovere di sostenere il popolo palestinese”

    “Tutti nel mondo islamico hanno il dovere di aiutare il popolo palestinese”: lo ha detto oggi il leader iraniano Ali Khamenei, in un incontro con il leader del Movimento islamico in Nigeria, Sheikh Ibrahim Zakzaky. “Il crescente potere dell’Islam nel mondo, nonostante i numerosi complotti, è il risultato degli sforzi dei musulmani”, ha detto Khamenei. “Oggi, uno degli indicatori del potere dell’Islam è ciò che sta accadendo in Palestina”, ha aggiunto. Secondo la televisione di Stato, il leader iraniano ha sottolineato che nonostante l’attuale situazione ferisca i cuori umani, essa dimostra l’incredibile potere dell’Islam in Palestina. “Con la grazia di Dio, l’attuale mossa, che è stata avviata in Palestina, continuerà e porterà alla piena vittoria dei palestinesi”, ha sottolineato.

  • 12:59

    Oltre 2.200 morti a Gaza

    E’ arrivato a 2.215 il bilancio dei morti a Gaza per gli attacchi israeliani sulla Striscia. Lo ha riferito il ministero della sanità locale, citato dai media.

  • 12:59

    Israele annuncia l’uccisione di un alto membro militare di Hamas

    L’esercito ha fatto sapere di aver ucciso Ali Qadi comandante di compagnia dell’unità d’élite di Hamas ‘Nukhebà che ha condotto “l’attacco terroristico alle comunità israeliana a ridosso della Striscia lo scorso sabato”. “Nel 2005 Qadi – ha proseguito l’esercito – fu catturato per l’uccisione e il rapimento di civili israeliani e poi rilasciato nello scambio di prigionieri per il soldato Gilad Shalit”.