Nubifragio in Lombardia: alberi sradicati e tetti scoperchiati nel Milanese, 16enne uccisa da un albero in un campo scout nel Bresciano. Messaggi sui social: “Sembrava l’Apocalisse”

A Milano danni alle reti di Trenord e Atm, auto schiacciate dagli alberi (fotogallery). Chiuso il Castello Sforzesco. La ragazza uccisa da un albero si trovava in un campo scout a Codegolo, in Val Camonica (leggi). Nuova grandinata in Veneto: un ferito grave

Aggiornato: 09:15

  • In Evidenza
    20:18

    Tempesta sulla Lombardia, due morti e danni per 100 milioni: chiesto lo stato d’emergenza. “Apocalisse su Milano”

    Una enorme e potentissima tempesta come non si era mai vista prima. Trombe d’aria, raffiche di vento fino a 110 km orari, fulmini, grandine, traffico in tilt e coltivazioni distrutte. La Lombardia fa i conti con i danni pesanti del maltempo. A Milano, con la bufera scoppiata intorno alle 4, sembrava “l’apocalisse” con “rumori infernali”, tetti scoperchiati, vetri infranti, ma nel capoluogo fortunatamente non si sono registrate vittime. Nel Bresciano, invece, è morta Chiara Rossetto, guida scout di 16 anni travolta da un albero caduto mentre dormiva in tenda con altre otto compagne a Corteno Golgi. Sull’accaduto la procura di Brescia ha aperto un’inchiesta per omicidio colposo e sentirà nei prossimi giorni gli organizzatori per capire perché i ragazzi siano stati lasciati nel bosco nonostante il maltempo. Schiacciata nella notte come era successo ieri sera in Brianza a una donna di 58 anni di Lissone che stava andando a piedi al lavoro. 

    La Lombardia, stimando in oltre 100 milioni la prima conta dei danni, ha chiesto ufficialmente al governo lo stato di emergenza. E anche il capo dello Stato Sergio Mattarella, a Milano per la cerimonia d’apertura dei mondiali di scherma, si è soffermato a parlare con il presidente Attilio Fontana e il sindaco Giuseppe Sala per informarsi sulla situazione. “Il nubifragio che ha colpito la Lombardia questa notte penso possa ritenersi il più intenso da parecchi decenni”, ha commentato il governatore parlando di fenomeni mai visti. I danni su vigneti e vivai sono stati ingenti, tanto che la Regione, dopo averli quantificati, chiederà anche lo stato di calamità oltre a una deroga alla legge che esclude dai ristori le aziende non previste di assicurazioni contro le calamità. Numerosi i ritardi e le interruzioni sulle tratte ferroviarie, con un treno sulla linea Milano-Chiasso che è stato evacuato con a bordo 100 persone a Monza, dove il vento ha scoperchiato delle pensiline che sono finite sui binari.

    Una notte da incubo per Milano, tenuta col fiato sospeso da una vera e propria burrasca. In 10 minuti quasi 40 millimetri di pioggia, quella che di solito cade in un mese: “Ho visto passare 65 estati e quello che sto vedendo ora non è normale, non possiamo più negarlo, il cambiamento climatico sta modificando la nostra vita” ha osservato il sindaco Giuseppe Sala. Difficile muoversi in città per i tanti alberi caduti sulle strade in centro e in periferia, che hanno anche strappato i cavi delle linee elettriche dei mezzi pubblici e distrutto auto. Risultato: traffico in bloccato e tram e autobus rallentati e con percorsi modificati. Sono state chiuse undici scuole dell’infanzia e tre nidi, dove c’erano centri estivi, per infiltrazioni di acqua e alberi caduti e il Comune ha disposto la chiusura di tutti i parchi recintati (come il parco Sempione e i giardini Montanelli) oltre al divieto di accesso a quelli non recintati e alle aree alberate aperte. E anche il Castello Sforzesco, dove sono cadute alcune tegole, è stato chiuso al pubblico per motivi di sicurezza e “a causa di calamità naturali”, così come il Padiglione di arte contemporanea, il museo di Scienza naturale e il planetario.

    Parchi chiusi a Milano ma non a Monza, dove il maltempo non ha impedito il concerto di Bruce Springsteen nell’autodromo all’interno del parco nonostante la contrarietà di diversi esponenti politici, tra cui l’assessore lombardo alla Sicurezza Romano La Russa: “Io non lo avrei fatto…”.
    Ma ancora prima della conta dei danni a Milano c’è una nuova allerta meteo per temporali fino alle sei di mattina con l’appello a tenersi lontani da impalcature, dehor e alberi.

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  • 20:29

    Giornata di lavoro “in emergenza” all’ufficio Gip: allagate stanze dei giudici

    È stata una giornata di lavoro “in emergenza” quella di oggi all’Ufficio Gip, al settimo piano del Palazzo di Giustizia di Milano, dopo la tempesta che si è abbattuta sulla città alle 4 del mattino e che ha causato anche allagamenti all’interno dell’edificio di corso di Porta Vittoria. L’acqua è entrata, infatti, in molte stanze dei giudici, oltre che nell’Ufficio sentenze dei gip (molti atti si sono bagnati). È entrata dai soffitti delle stanze e in alcuni casi ha danneggiato anche i pc dei magistrati. Alcuni gip si sono dovuti trasferire in altri uffici per lavorare. In generale, stando a quanto riferito dai vertici del Tribunale milanese, è stata riscontrata, dopo tutti i controlli della giornata, una piccola lesione ad uno dei tetti del settimo piano e sono state segnalate vari infiltrazioni da infissi che non hanno retto. Seri problemi sono stati evidenziati negli uffici del Giudice di Pace, in particolare sul tetto. 

  • 20:18

    Tempesta sulla Lombardia, due morti e danni per 100 milioni: chiesto lo stato d’emergenza. “Apocalisse su Milano”

    Una enorme e potentissima tempesta come non si era mai vista prima. Trombe d’aria, raffiche di vento fino a 110 km orari, fulmini, grandine, traffico in tilt e coltivazioni distrutte. La Lombardia fa i conti con i danni pesanti del maltempo. A Milano, con la bufera scoppiata intorno alle 4, sembrava “l’apocalisse” con “rumori infernali”, tetti scoperchiati, vetri infranti, ma nel capoluogo fortunatamente non si sono registrate vittime. Nel Bresciano, invece, è morta Chiara Rossetto, guida scout di 16 anni travolta da un albero caduto mentre dormiva in tenda con altre otto compagne a Corteno Golgi. Sull’accaduto la procura di Brescia ha aperto un’inchiesta per omicidio colposo e sentirà nei prossimi giorni gli organizzatori per capire perché i ragazzi siano stati lasciati nel bosco nonostante il maltempo. Schiacciata nella notte come era successo ieri sera in Brianza a una donna di 58 anni di Lissone che stava andando a piedi al lavoro. 

    La Lombardia, stimando in oltre 100 milioni la prima conta dei danni, ha chiesto ufficialmente al governo lo stato di emergenza. E anche il capo dello Stato Sergio Mattarella, a Milano per la cerimonia d’apertura dei mondiali di scherma, si è soffermato a parlare con il presidente Attilio Fontana e il sindaco Giuseppe Sala per informarsi sulla situazione. “Il nubifragio che ha colpito la Lombardia questa notte penso possa ritenersi il più intenso da parecchi decenni”, ha commentato il governatore parlando di fenomeni mai visti. I danni su vigneti e vivai sono stati ingenti, tanto che la Regione, dopo averli quantificati, chiederà anche lo stato di calamità oltre a una deroga alla legge che esclude dai ristori le aziende non previste di assicurazioni contro le calamità. Numerosi i ritardi e le interruzioni sulle tratte ferroviarie, con un treno sulla linea Milano-Chiasso che è stato evacuato con a bordo 100 persone a Monza, dove il vento ha scoperchiato delle pensiline che sono finite sui binari.

    Una notte da incubo per Milano, tenuta col fiato sospeso da una vera e propria burrasca. In 10 minuti quasi 40 millimetri di pioggia, quella che di solito cade in un mese: “Ho visto passare 65 estati e quello che sto vedendo ora non è normale, non possiamo più negarlo, il cambiamento climatico sta modificando la nostra vita” ha osservato il sindaco Giuseppe Sala. Difficile muoversi in città per i tanti alberi caduti sulle strade in centro e in periferia, che hanno anche strappato i cavi delle linee elettriche dei mezzi pubblici e distrutto auto. Risultato: traffico in bloccato e tram e autobus rallentati e con percorsi modificati. Sono state chiuse undici scuole dell’infanzia e tre nidi, dove c’erano centri estivi, per infiltrazioni di acqua e alberi caduti e il Comune ha disposto la chiusura di tutti i parchi recintati (come il parco Sempione e i giardini Montanelli) oltre al divieto di accesso a quelli non recintati e alle aree alberate aperte. E anche il Castello Sforzesco, dove sono cadute alcune tegole, è stato chiuso al pubblico per motivi di sicurezza e “a causa di calamità naturali”, così come il Padiglione di arte contemporanea, il museo di Scienza naturale e il planetario.

    Parchi chiusi a Milano ma non a Monza, dove il maltempo non ha impedito il concerto di Bruce Springsteen nell’autodromo all’interno del parco nonostante la contrarietà di diversi esponenti politici, tra cui l’assessore lombardo alla Sicurezza Romano La Russa: “Io non lo avrei fatto…”.
    Ma ancora prima della conta dei danni a Milano c’è una nuova allerta meteo per temporali fino alle sei di mattina con l’appello a tenersi lontani da impalcature, dehor e alberi.

  • 18:48

    Allerta gialla a Milano fino a domani mattina

    Continua la grande instabilità meteo che caratterizza anche l’area di Milano negli ultimi giorni. Il Centro funzionale monitoraggio rischi della Regione Lombardia – si legge in un comunicato del Comune – ha emanato un’allerta gialla (rischio ordinario) per temporali e vento forte fino a domani mattina, mercoledì 26 luglio. Il Comune pertanto suggerisce di non sostare sotto gli alberi e le impalcature dei cantieri, dehors e tende. È importante provvedere alla messa in sicurezza di oggetti e vasi sui balconi e tutti i manufatti che possono essere spostati dal vento. Il Centro operativo comunale (COC) della Protezione civile resta attivo per monitorare e coordinare gli eventuali interventi.

  • 17:11

    Fontana formalizza la richiesta di stato di emergenza

    Il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, ha formalizzato al presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ai ministri competenti e al capo dipartimento della Protezione Civile, Fabrizio Curcio, la richiesta del riconoscimento dello stato di emergenza di rilievo nazionale per la Lombardia. Nel motivare la richiesta, il governatore spiega come “nei territori interessati sia pienamente operativa la struttura sistema regionale di protezione civile” per gli interventi necessari all’assistenza alla popolazione e la rimozione del materiale che ha invaso le strade, i centri urbani e coinvolto edifici pubblici e privati. In merito ai danni il presidente Fontana sottolinea che “a oggi risulta una prima stima di oltre 41,4 milioni di euro di cui 24,7 per il comparto pubblico e 16,7 per il comparto privato, ma mancano ancora le segnalazioni degli eventi degli ultimi giorni e di quelli in corso”. 

  • 16:57

    A Milano chiuse 11 scuole dell’infanzia e 3 nidi

    A Milano sono state chiuse undici scuole dell’infanzia e tre nidi, dove c’erano centri estivi, a causa dei danni del maltempo di questa notte, che ha provocato infiltrazioni di acqua e caduta di alberi. E per lo stesso motivo, ha spiegato il sindaco sono chiusi anche il Castello Sforzasco, il Pac (Padiglione di Arte contemporanea) e il Museo di Scienza Naturale e il Planetario che si trovano all’interno dei giardini Montanelli, chiusi in via precauzionale come tutti i parchi della città.

  • 16:55

    Il sindaco Sala sospende l’Area C

    Resterà sospesa fino a domani l’Area C a Milano: lo ha annunciato su Facebook il sindaco Giuseppe Sala. “Abbiamo deciso di sospendere l’Area C per le giornate di oggi e domani, ma invitiamo a limitare gli spostamenti in città. Chiedo che le portinerie dei condomini privati intervengano per pulire i tratti di marciapiede di pertinenza, più del solito, anche per evitare intasamenti nei tombini – scrive – Ricordo che i parchi sono e resteranno chiusi fino a quando non avremo certezza che saranno fruibili in piena sicurezza. È di grande importanza che anche le aree verdi alberate e i parchi non recintati non vengano frequentati nei prossimi giorni”. “Nelle prossime ore ci concentreremo anche sulla conta dei danni. Questo per portare avanti le dovute istanze e poter accedere ai fondi regionali e statali che saranno messi a disposizione per questa calamità”, ha aggiunto.

  • 16:14

    Danni per il maltempo anche a Udine

    Anche Udine è stata colpita dalla forte ondata di maltempo che ha investito gran parte del Nord Italia, registrando nella notte un temporale molto violento, con raffiche di vento fino a 100 km/h e grandine i cui chicchi avevano diametri di 7-10 centimetri. Nel capoluogo friulano, vento, pioggia e grandine hanno fatto danni, a cominciare dal centro storico, dove diversi cartelli, ombrelloni, sedie e tavoli, di proprietà di bar e locali, sono stati urtati violentemente. Lo ha reso noto oggi l’amministrazione comunale, facendo il punto sugli effetti del maltempo in città.

  • 14:48

    Nel Novarese oltre 250 chiamate di soccorso

    Sono state oltre 250 nel Novarese le chiamate di soccorso ricevute dai vigili del fuoco a causa del maltempo. Sin dalla scorsa notte i vigili del fuoco di Novara stanno lavorando incessantemente per mettere in sicurezza molteplici aree colpite da grandine e vento forte.

  • 14:27

    Musumeci: “Cdm delibererà stato di emergenza”

    “Lo stato di emergenza è stato chiesto dalla Lombardia, ma lo chiederanno anche altre regioni, ho parlato con il presidente del Veneto. I governi regionali faranno una ricognizione con una prima quantificazione dei danni e poi trasmetteranno la richiesta al Governo nazionale che delibererà lo stato di emergenza”. Lo ha detto a SkyTg24 il ministro per la Protezione civile, Nello Musumeci.