Ucraina, la diretta – Attacco con droni vicino a Mosca, il ministero degli Esteri russo: “Impossibile senza l’aiuto degli Usa e della Nato”

Cinque velivoli sono stati abbattuti a Novaya Moskva, un distretto della capitale, martedì mattina. Nella stessa giornata l'Aeronautica di Kiev rivendica di aver usato oltreconfine i sistemi Patriot di fabbricazione Usa. Giornalista di Novaya Gazeta aggredita in Cecenia (leggi)

Aggiornato: 23:06

  • In Evidenza
    19:44

    Mosca: “Attacchi coi droni a Mosca impossibili senza Usa”

    Gli attacchi con i droni contro la regione di Mosca come quello avvenuto stamane “non sarebbero possibili senza l’aiuto degli Stati Uniti e dei loro alleati della Nato al regime di Kiev”. Lo ha affermato in un comunicato il ministero degli Esteri russo. Gli Usa e gli altri Paesi dell’Alleanza forniscono droni all’Ucraina, “addestrano gli operatori di droni e forniscono informazioni d’intelligence necessarie a commettere tali crimini, ottenute anche con l’impiego di satelliti civili e militari della superficie terrestre”, afferma il ministero, citato dall’agenzia Ria Novosti. Tutto ciò “rende Washington e i suoi satelliti complici nella preparazione e nell’attuazione di atti terroristici pianificati e realizzati da Kiev con denaro occidentale utilizzando armi occidentali”, è la conclusione. 

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  • 23:06

    Zelensky: “Dopo le azioni di Prigozhin per noi si è aperta un’opportunità”

    “Dopo le azioni di Prigozhin, il mondo intero ha visto che la Russia non ha spazio di manovra sul campo di battaglia. Al contrario, per noi si sta aprendo una finestra di opportunità. Dobbiamo agire con decisione sia militarmente che politicamente. Pertanto, è molto importante che il vertice Nato di Vilnius sia efficace”. Lo ha scritto su Telegram il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, riferendo i contenuti della telefonata avuta con il presidente francese Emmanuel Macron.

  • 22:23

    Zelensky a Macron: “Russi preparano provocazioni a Zaporizhzhia”

    “Ho avvertito Emmanuel Macron che le truppe di occupazione stanno preparando pericolose provocazioni alla centrale nucleare di Zaporizhzhia. Abbiamo concordato di tenere la situazione sotto il massimo controllo insieme all’Aiea”, l’Agenzia internazionale per l’energia atomica: lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky riferendo su Twitter di un colloquio avuto in serata con il presidente francese. Nella conversazione, scrive Zelensky, “abbiamo raggiunto nuovi accordi difensivi e discusso l’implementazione di quelli esistenti. L’ho ringraziato per averci inviato una grande quantità di veicoli armati. Abbiamo discusso la situazione in Russia e sul campo di battaglia, condiviso le nostre aspettative sul vertice Nato di Vilnius e parlato di future garanzie di sicurezza per l’Ucraina”. 

  • 22:13

    Mosca: “Misure di massima protezione a Zaporizhzhia”

    I russi stanno mettendo in campo misure di massima protezione alla centrale nucleare di Zaporizhzhia dopo le informazioni ricevute su un potenziale attacco ucraino all’impianto. Lo ha dichiarato a Interfax Renat Karchaa, consigliere del direttore generale dell’agenzia atomica russa Rosenergoatom. “Si stanno adottando misure di massima protezione, ma non possono essere rivelate”, ha detto. In precedenza il consigliere aveva sostenuto di essere in possesso di informazioni sull’intenzione ucraina di attaccare la centrale nucleare nelle prime ore del 5 luglio.

  • 22:11

    Kiev rivendica: “Attacco in Russia con Patriot occidentali”

    I velivoli distrutti il 13 maggio scorso nella regione russa di Bryansk sarebbero stati abbattuti con i sistemi Patriot di fabbricazione Usa. A rivelarlo è stata la stessa Aeronautica militare ucraina in un video pubblicato in occasione della Giornata delle forze antiaeree il 3 luglio. In un passaggio del filmato, pubblicato sui social dell’aeronautica di Kiev, è possibile vedere il lato di un Patriot sul quale viene riportato il “conteggio” dei velivoli abbattuti dal sistema. Si possono distinguere le sagome di tre elicotteri e un drone, con la data del 13 maggio sotto di loro. Sullo stesso fianco sono visibili anche le sagome di due aerei militari, ma le date non sono chiaramente visibili. Lo scorso 13 maggio, i media russi avevano riferito che due elicotteri e due caccia russi erano stati abbattuti nell’oblast di Bryansk, provocando la morte dei loro equipaggi. Secondo il portavoce dell’aeronautica ucraina Yuriy Ihnat, un terzo elicottero è caduto nella regione russa lo stesso giorno.

  • 22:07

    Mosca: “Kiev attaccherà la centrale di Zaporizhzhia nella notte”

    Le forze armate ucraine cercheranno di attaccare la centrale nucleare di Zaporizhzhia nella notte del 5 luglio “con armi ad alta precisione e droni kamikaze”, sganciando munizioni con scorie radioattive. Lo sostiene Renat Karchaa, consigliere del direttore generale dell’agenzia nucleare russa Rosenergoatom, citato dall’agenzia Tass. Per Kiev, però, si tratta di un falso e di una provocazione. Secondo lo Stato maggiore delle forze armate ucraine, infatti, Mosca ha posizionato ordigni che non sono destinati a danneggiare i reattori, ma possono simulare un bombardamento da parte dell’Ucraina. “Oggi sono stati collocati oggetti estranei simili a ordigni esplosivi sul tetto esterno del terzo e quarto reattore della centrale di Zaporizhzhia. La loro detonazione non è destinata a danneggiarli, ma può creare l’immagine di un bombardamento da parte dell’Ucraina. Questo è ciò che i media e i canali telegram russi stanno diffondendo falsamente”, si legge nel rapporto delle forze armate. 

  • 22:01

    Zelensky: “Congratulazioni a Stoltenberg per rinnovo mandato”

    “Ho avuto una telefonata con il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg. Grazie per i tuoi continui sforzi personali per sostenere le aspirazioni euro-atlantiche dell’Ucraina”. Lo scrive il presidente ucraino Volodymyr Zelensky su Telegram. “Abbiamo coordinato le nostre posizioni alla vigilia del vertice della Nato a Vilnius. Ora è il momento di decisioni forti e passi concreti. Mi congratulo con Jens Stoltenberg per la decisione degli Alleati di prorogare il suo mandato di Segretario generale della Nato per un altro anno. Non vedo l’ora di continuare la nostra fruttuosa collaborazione”, aggiunge Zelensky.

  • 21:58

    Kiev: “Russia usa sempre più spesso armi chimiche a Bakhmut”

    La Russia sta usando attivamente armi chimiche contro le forze di difesa ucraine nell’aerea di Bakhmut. Lo sostiene il funzionario militare ucraino Oleksii Dmytrashkivskyi. “La situazione nel settore di Bakhmut è difficile. Il nemico sta usando sempre più spesso armi chimiche. Ad esempio, durante i bombardamenti di artiglieria, utilizza un elemento chiamato provvisoriamente Lewisite”, un composto che attacca i polmoni, sostiene. 

  • 21:57

    La giornalista aggredita in Cecenia: “Seguiti fin dall’arrivo in aeroporto”

    La giornalista della testata indipendente Novaya Gazeta Yelena Milashina e l’avvocato Alexander Nemov, aggrediti oggi in Cecenia mentre erano diretti al processo contro un’attivista, sono stati seguiti fin dal loro arrivo in aeroporto “con tre macchine” e, forse, anche sul volo da Mosca. A raccontarlo la stessa Milashina in un video registrato dall’ospedale di Grozny in cui è ricoverata. “Hanno buttato fuori dall’auto l’autista, sono saliti, ci hanno piegato la testa, mi hanno legato le mani, mi hanno costretto a inginocchiarmi e mi hanno puntato una pistola alla testa”, ha detto la donna, definendo le modalità utilizzate come quelle di “un classico rapimento”. “Sapevano esattamente cosa stavano facendo. Non hanno preso i soldi. Erano interessati alla tecnologia e ai documenti”, ha detto. La reporter ha riportato una lesione cerebrale e ha le dita delle mani rotte, mentre a Nemov è stato fatto un profondo taglio alla gamba.

  • 21:51

    Kadyrov: “Lavoriamo per scoprire gli aggressori della giornalista”

    Il leader ceceno Ramzan Kadyrov ha incaricato le forze dell’ordine di identificare coloro che hanno attaccato la giornalista di Novaya Gazeta, rivista indipendente russa, Yelena Milashina e l’avvocato Alexander Nemov. Lo riporta la Tass. “Li scopriremo, ho incaricato le autorità competenti di compiere ogni sforzo per identificare gli aggressori. Abbiamo iniziato a lavorare subito dopo aver ricevuto la notizia”, ha scritto Kadyrov su Telegram.