Alluvione in Romagna, la diretta – Salgono a 36mila gli evacuati, 5mila negli hub comunali. Meloni via dal G7: domenica in visita a Forlì

Nel Ravennate, il territorio più colpito dalle inondazioni, 28mila fuori da casa. Cade elicottero durante i soccorsi: 4 feriti. La Regione: "Danni per miliardi alle strade". Allerta rossa anche domenica

Aggiornato: 20:14

  • In Evidenza
    16:08

    Meloni domani in Emilia-Romagna

    La presidente del Consiglio Giorgia Meloni sarà già domani, nel pomeriggio, in Emilia-Romagna per un sopralluogo nelle aree colpite dall’alluvione. La premier lascerà il Giappone in serata, in anticipo rispetto ai lavori del G7 che continueranno anche domenica, per atterrare domani nel primo pomeriggio in Italia. Il programma è ancora in via di definizione, legato anche alle condizioni meteo.

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  • 20:14

    Scalo tecnico per Meloni in Kazakistan. In Romagna per pranzo

    La presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha lasciato in anticipo Hiroshima, dove è ancora in corso il G7. L’aereo di Stato con a bordo la premier farà uno scalo tecnico in Kazakistan e ripartirà per arrivare in Italia attorno all’ora di pranzo, atterrando probabilmente in Emilia-Romagna. Tra le tappe nei luoghi dell’alluvione la premier sarà, come annunciato dal sindaco, anche a Forli, ma il programma potrebbe subire variazioni in base alle condizioni meteo.

  • 19:26

    I geologi: “Situazione disperata per le frane”

    Una “situazione disperata” in un territorio vasto sulle colline in Emilia Romagna, che va dal Bolognese al Cesenate fino quasi al Riminese per effetto del “bombardamento di frane” dopo l’alluvione. A dirlo all’Ansa è il presidente regionale dell’Ordine dei Geologi, Paride Antolini. “Abbiamo sempre avuto un’ottima mappatura delle frane esistenti ma, ora, l’aumento di fenomeni di questi giorni ha stravolto la cartografia e registriamo eventi anche in aree non previste”, spiega Antolini raccontando di “molte strade completamente sparite e che non saranno neanche riparabili, con un tracciato completamente da rifare”. Inoltre molte case sono isolate e anche gli allevamenti. “L’Appennino, con rocce tenere, ha mostrato tutta la sua fragilità – prosegue l’esperto – nelle colline del Cesenate la situazione è difficile. Credo che nei comuni più colpiti sarà dfficile prevedere spostamenti per tutta questa estate”. Una situazione, prosegue “che nei miei 63 anni mai avrei potuto immaginare di vedere e di vivere. Questo – afferma Antolini – è troppo anche per un geologo. Qui è un disastro”. 

  • 19:23

    Meloni: “La coscienza mi impone il rientro”

    “Non riesco più a stare lontano dall’Italia in un momento tanto complesso: ho bisogno di lavorare in prima persona per dare le risposte necessarie: voglio ringraziare le 5.000 persone che stanno dando una mano come tutti i ministri che si stanno occupando. La mia coscienza mi impone di tornare”. Lo afferma la premier, Giorgia Meloni, dal G7 di Hiroshima.

  • 19:16

    Un allevamento di polli risucchiato dal fiume

    La scena che si vede dal viale dell’Appennino è apocalittica. Il fiume Rabi, esondato martedì notte, si è portato con sé un intero allevamento di pollame nella zona di San Lorenzo in Noceto, in provincia di Forlì. In una enorme striscia di fango ci sono foratini sbriciolati dalla forza dell’acqua, tronchi di alberi, attrezzi agricoli presi a schiaffi dalla corrente. “Tre capannoni non esistono più – spiega all’Adnkronos un operaio sul trattore – gli altri sette sono inagibili”.

  • 19:05

    Duecento gli evacuati da Conselice

    Sono in arrivo a Imola 200 persone evacuate dalla cittadina ravennate di Conselice. Ne dà notizia l’Amministrazione comunale imolese: i cittadini di Conselice saranno ospitati nel centro di accoglienza allestito dalla Regione insieme al Comune, posto all’interno dell’ex sede dell’Inps, in via Garibaldi.
    Dotato di cucina da campo già allestita, viene gestito dalla Croce Rossa di Imola. Il centro di accoglienza è stato allestito ieri per ospitare persone evacuate dai Comuni della provincia di Ravenna.

  • 18:37

    Modena: “Limitare spostamenti in montagna”

    “Limitare gli spostamenti in montagna, perché la situazione delle strade è in forte evoluzione e il rischio di frane o dissesti resta ancora alto. Per questo motivo riteniamo prudente attendere che la situazione si stabilizzi, così da poter avere un quadro completo dei movimenti franosi che interessano le nostre strade”. Questo l’appello che fa il presidente della Provincia di Modena, Fabio Braglia, alla cittadinanza.

  • 18:01

    Meloni: “Troveremo risorse per l’alluvione”

    “Chiaramente dovremo stanziare le risorse per l’emergenza, per quelle della ricostruzione dobbiamo aspettare di capire di più parlando con le persone. Le risorse le troviamo, da qui grande disponibilità da Biden all’Ue. Non grazie a me ma al ruolo dell’Italia”. Lo afferma la premier, Giorgia Meloni, dal G7 di Hiroshima.

  • 17:41

    Oltre 620 milioni di danni alle infrastrutture

    Oltre 620 milioni di danni alle infrastrutture dell’Emilia-Romagna, tra rete viaria e ferrovie. È una prima stima, molto sommaria, tenuto conto che manca gran parte della viabilità comunale. Oggi pomeriggio il vertice a Bologna, in Prefettura, alla presenza del presidente della Regione, Stefano Bonaccini, dell’assessore ai Trasporti e Infrastrutture, Andrea Corsini, e dei ministri Matteo Salvini (Infrastrutture e Trasporti) e Matteo Piantedosi (Interno).

  • 17:41

    L’A14 chiusa tra Faenza e Forlì per 3 notti

    Chiusura in entrambe le direzioni, per tre notti consecutive, del tratto compreso tra Forlì e Faenza sull’autostrada A14. E’ quanto ha disposto Autostrade per l’Italia: la chiusura è legata agli interventi di ripristino dei danni causati dalle alluvioni dei giorni scorsi, in modo da consentire nel più breve tempo possibile il ritorno alla normale circolazione su tutte le corsie. Nel dettaglio il tratto autostradale sarà dalle 21 di questa sera alle ore 8 di domani mattina; dalle 21 di domani alle 6 di lunedì e dalle 21 di lunedì alle ore 6 di martedì. Eventuali provvedimenti alla circolazione per i veicoli con massa complessiva superiore alle 7,5 tonnellate saranno adottati in prossimità della stazione di Ancona Nord in direzione Bologna, in relazione alle effettive condizioni di viabilità registrate durante le notti lungo i percorsi alternativi. Domani mattina, alla riapertura del tratto, saranno nuovamente disponibili al traffico due corsie per senso di marcia.