Francia, manifestazione non autorizzata contro un bacino idrico. Violenti scontri con la polizia, decine di feriti

A quasi una settimana dal fallimento delle mozioni di censura contro il governo, continuano le tensioni e le proteste nel Paese. Se giovedì scorso quasi 3 milioni di persone sono scese in piazza per opporsi alla riforma delle pensioni, oggi la protesta si è spostata a Sainte-Soline (Deux Sevres) dove migliaia di persone si sono mobilitate contro la creazione del bacino artificiale: il cantiere va avanti da mesi e prevede la costruzione di un "bassin" per l'irrigazione. Le associazioni locali si oppongono perché vedono in quest’opera lo sfruttamento dell’acqua a fini privati di irrigazione intensiva

Aggiornato: 10:18

  • In Evidenza
    15:53

    Decine di feriti, scontri con la polizia

    Una cinquantina di feriti tra i manifestanti, almeno 24 tra le forze dell’ordine. E’ il bilancio degli scontri scoppiati tra manifestanti e polizia attorno alla contesa riserva idrica in costruzione a Sainte-Soline (Deux-Sèvres). Qui migliaia di persone si sono mobilitate nonostante il divieto di assembramento. Secondo Le Monde, due persone sono ferite in modo grave: un manifestante ha riportato una ferita alla testa ed è stato classificato come “emergenza assoluta”, lo stesso è successo a un agente ed entrambi sono stati trasportati con l’elisoccorso. Il quotidiano francese ha denunciato l’uso di idranti e granate stordenti da parte della polizia, che utilizza anche quad per muoversi più agevolmente nel fango. Almeno 3 veicoli della gendarmeria sono stati incendiati.

    Il ministro dell’Interno, Gérald Darmanin, intervenendo su Twitter, invece di smorzare i toni, ha condannato “la violenza contro i nostri gendarmi da parte dell’estrema sinistra a Sainte-Soline: indicibile, insopportabile. Nessuno dovrebbe tollerare questo”. A partire dalle 13,30, i dintorni del bacino sono stati scossi da numerose esplosioni. Nella tarda mattinata aveva cominciato a sfilare un lungo corteo, formato da almeno 6.000 persone, secondo la prefettura, circa 30.000 secondo gli organizzatori – il collettivo delle associazioni Bassines non merci, il movimento ambientalista delle Rivolte della Terra e della Confederazione contadina. “L’obiettivo è avvicinarsi e accerchiare il bacino per fermare il cantiere “, ha detto un membro delle Rivolte della Terra all’inizio del corteo. Per fronteggiare i manifestanti, sono stati mobilitati più di 3.000 gendarmi e agenti di polizia.

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  • 17:30

    Il ministro dell’Interno: “24 gendarmi feriti, di cui uno grave”

    Secondo il ministro dell’Interno, sono 24 i gendarmi feriti, di cui uno grave. E sette i manifestanti, tra cui uno in gravi condizioni. I due più in difficoltà sono stati trasferiti in ospedale con un elicottero. “Credo che non siano in pericolo di vita”, ha detto.

  • 17:10

    La Lega per i diritti dell’uomo denuncia dei ritardi nei soccorsi

    Anche gli osservatori presenti sul posto della Lega per i diritti dell’uomo denuncia dei ritardi nei soccorsi.

  • 16:57

    Manifestazioni contro la legge sull’immigrazione

    A Parigi e in altre grandi città cortei contro la legge sull’immigrazione.

  • 16:45

    Situazione di “calma relativa” dopo gli scontri

    “Ci sono molti feriti, diverse decine, direi almeno una cinquantina di feriti con alcuni feriti gravi”. Lo ha detto a Bfmtv Léna Lazare del movimento Soulèvements de la Terre mentre sui media francesi si rincorrono le notizie da Sainte-Soline. Secondo Le Monde, nella zona è tornata una “relativa calma” dopo scontri violenti tra estremisti – che hanno usato petardi e molotov, come denunciato dalla gendarmeria – e forze dell’ordine, ricorse a lacrimogeni, granate stordenti e all’uso di un cannone ad acqua. Il collettivo Bassines non merci, tra gli organizzatori della mobilitazione, scrive su Twitter di diversi manifestanti “feriti in modo grave”, mentre Soulèvements de la Terre ha denunciato difficoltà nei soccorsi. Secondo Bfmtv, si contano anche almeno 16 feriti tra gli agenti della gendarmeria, uno dei quali è grave.

  • 16:42

    I manifestanti denunciano: “La polizia ha ritardato i soccorsi dei feriti”

    Una persona gravemente ferita si trova all’interno di un’ambulanza arrivata sul posto e sta ricevendo le cure necessarie. Secondo i manifestanti, l’intervento è stato ritardato.

  • 16:28

    La denuncia: “Agenti tirano alla cieca granate stordenti sui manifestanti”

  • 16:16

    Tensioni con la polizia durante le manifestazioni

  • 16:15

    Mélenchon contro le violenze della polizia: “Ora basta”

  • 15:55

    L’arrivo dei manifestanti