Ucraina, la diretta – Russia: “Bene gli sforzi della Cina, ma non ci sono le condizioni per la pace. Usa fanno di tutto per continuare la guerra”

Mosca apprezza gli sforzi di Pechino, ma punta il dito contro gli Stati Uniti che “alimentano il conflitto". Il neoministro degli Esteri cinese, Qin Gang: "La Cina non è l'artefice della crisi, né una parte direttamente interessata. Inaccettabile minacciare sanzioni". Isw: "Forze russe controllano il 40% di Bakhmut"

Aggiornato: 11:02

  • 15:07

    Vicepremier ucraino: “A Bakhmut ci sono meno di 4mila civili”

    Meno di 4mila civili, tra cui 38 bambini, rimangono nella città assediata di Bakhmut, nell’oblast di Donetsk. Lo ha dichiarato la vice primo ministro Iryna Vereshchuk alla televisione nazionale. Bakhmut, una città industriale con numerose fabbriche in tempo di pace, ospitava 70.000 persone (compresi 12.000 bambini) prima della guerra della Russia in Ucraina.

  • 14:44

    Prigozhin: “Smettiamo di dire che abbiamo preso Bakhmut”

    “Smettiamo di dire che abbiamo preso Bakhmut”. Lo ha chiesto il capo del gruppo Wagner Yevgeniy Prigozhin, come riporta il battaglione sul proprio canale Telegram. “Credetemi, stiamo facendo di tutto per questo, anche se non ci vengono ancora date munizioni, equipaggiamento militare, armi, trasporti”, ha aggiunto Prigozhin. 

  • 14:38

    Ucraina: “Dispersi 365 bimbi dall’inizio della guerra”

    Sono 356 i bambini dispersi in Ucraina dall’inizio dell’invasione russa: lo ha reso noto su Telegram l’Ufficio del difensore civico ucraino, come riporta Ukrinform.
    “Secondo i dati del portale statale Bambini della Guerra, al 7 marzo 2023, un totale di 356 bambini risultavano dispersi, 16.224 trasferiti, 10.230 ritrovati e 308 restituiti”, si legge nel rapporto. 

  • 14:37

    Shoigu: “Cattura di Bakhmut è chiave per ulteriore offensiva”

    La cattura della città industriale di Bakhmut nell’Ucraina orientale è la chiave per lanciare un’ulteriore offensiva nella regione di Donetsk. Lo ha dichiarato il ministro della Difesa russo Sergei Shoigu in una teleconferenza con la leadership dell’esercito. “La liberazione di Artemivsk continua”, ha affermato usando il nome che la città aveva in epoca sovietica. “Questa città è un importante centro di difesa delle truppe ucraine nel Donbass Prenderla sotto il nostro controllo consentirà ulteriori azioni offensive in profondità”, ha detto Shoigu.

  • 13:03

    Minsk: “Arrestati sabotatori dell’aereo russo. Tra loro anche 007 di Kiev”

    Sono stati arrestati i presunti sabotatori dell’aereo russo A-50 che si trovava nell’aeroporto bielorusso di Machulishchi. Lo ha rivelato il presidente della Bielorussia, Aleksandr Lukashenko, come riporta l’agenzia Belta. Tra gli arrestati anche “un terrorista”, addestrato “dai servizi di sicurezza ucraini e dalla Cia” in “un’operazione contro la Repubblica di Bielorussia alle nostre spalle. È un cittadino russo con passaporto russo e passaporto ucraino”, ha detto Lukashenko.  

  • 13:01

    Russia: “8 anni a blogger che aveva criticato l’invasione dell’Ucraina”

    Un tribunale di Mosca ha condannato a otto anni e mezzo di reclusione il blogger Dmitry Ivanov per aver criticato l’invasione dell’Ucraina da parte delle truppe russe: lo riporta Novaya Gazeta citando a sua volta la testata MediaZona. Ivanov, che cura un canale su Telegram chiamato “Protestniy Mgu”, è uno studente di matematica e informatica dell’università Lomonosov di Mosca e ha 23 anni. Le autorità lo hanno incriminato sulla base della nuova legge bavaglio che prevede fino a 15 anni di reclusione per la diffusione di informazioni sull’esercito che dovessero essere ritenute “false” dalle autorità russe. 

  • 11:55

    Fonti Nato: “A Bakhmut muoiono 5 russi per ogni ucraino”

    Per ogni soldato ucraino ucciso in difesa di Bakhmut, la città sotto assedio nell’Ucraina orientale, le forze russe ne perdono almeno cinque: lo ha dichiarato alla Cnn un anonimo funzionario militare della Nato precisando che si tratta di una stima basata sull’intelligence. Nonostante il rapporto favorevole, il funzionario ha sottolineato che l’Ucraina sta subendo perdite significative nella difesa della città. 

  • 11:54

    Shoigu: “11mila soldati ucraini uccisi a febbraio, 40% in più rispetto a gennaio”

    Sono più di undicimila i soldati ucraini uccisi a febbraio nel conflitto contro la Russia. E’ la stima che viene fornita dal ministro della Difesa russo Sergei Shoigu, secondo il quale le perdite dell’esercito di Kiev sono aumentate di oltre il 40 per cento rispetto a gennaio, quando sarebbero 6.500 i soldati ucraini morti in battaglia.
    In una videoconferenza con la leadership delle forze armate, il ministro russo afferma che i paesi occidentali stanno aumentando la fornitura di armi e attrezzature militari all’Ucraina, ampliando i programmi di addestramento per il personale dell’esercito ucraino. Ma, afferma il ministro, il sostegno della Nato al regime di Kiev “non porta al successo delle truppe ucraine sul campo di battaglia. Al contrario, c’è stato un aumento significativo delle perdite tra il personale delle forze armate ucraine”.

  • 11:43

    Kiev: “Uccisi oltre mille soldati russi in 24 ore”

    L’esercito ucraino ha ucciso 1.060 soldati russi nelle ultime 24 ore. Lo ha riferito lo stato maggiore delle forze armate dell’Ucraina in un post su Facebook, in cui traccia un bilancio delle perdite subite da Mosca. Dall’inizio della guerra la Russia avrebbe perso 3.432 carri armati (+9 rispetto al giorno precedente), 6.714 veicoli corazzati da combattimento (+11), 2.456 sistemi di artiglieria (+23), 488 sistemi di razzi a lancio multiplo, 253 sistemi di difesa aerea (+3), 303 aerei (+1), 289 elicotteri, 18 navi da guerra, 2.095 droni (+9), 236 unità di equipaggiamento speciale. Kiev ha riferito inoltre di aver abbattuto 873 missili da crociera.  

  • 11:42

    Russia: “Bene gli sforzi della Cina, ma non ci sono le condizioni per la pace”

    La Russia presta “grande attenzione” all’iniziativa di pace della Cina per l’Ucraina, ma ora “non ci sono le condizioni perché la situazione si avvii su un percorso pacifico” e quindi Mosca cerca di raggiungere i suoi obiettivi “continuando l’operazione militare”. Lo ha detto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov citato dall’agenzia Ria Novosti.