Ucraina, la diretta – Putin: “La guerra non finirebbe con i tank, abbiamo altro. Vinceremo”. Kiev teme maxi offensiva russa il 24 febbraio

La presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen incontra il governo ucraino insieme ai commissari: "Nuove sanzioni a Mosca entro il 24 febbraio". Rogo vicino al ponte di Kerck in Crimea, 8 morti. Ue addestrerà altri 15mila soldati di Kiev

Aggiornato: 09:11

  • 12:20

    Parlamento Ue alla commissione: “Lavorare all’avvio dei negoziati di adesione dell’Ucraina”

    Il Parlamento europeo chiede alla Commissione di “lavorare per l’avvio dei negoziati di adesione dell’Ucraina all’Ue e di sostenere una tabella di marcia che delinei i prossimi passi per consentire l’adesione dell’Ucraina al mercato unico”. Questo quanto chiede la relazione approvata dall’Eurocamera con 489 voti favorevoli, 36 contrari e 49 astenuti. Il testo invita inoltre le autorità ucraine a introdurre quanto prima riforme sostanziali per allinearsi efficacemente ai criteri di adesione all’Ue. Gli eurodeputati chiedono inoltre di aumentare e accelerare l’assistenza militare a Kiev, in particolare la fornitura di armi, ma anche di fornire un essenziale sostegno politico, economico, infrastrutturale, finanziario e umanitario. Sul tema delle sanzioni il Parlamento europeo chiede inoltre di sanzionare società come Lukoil e Rosatom, che sono ancora presenti sul mercato dell’Ue e di adottare sanzioni individuali per i funzionari coinvolti in un’ampia gamma di attività illegali, comprese le deportazioni forzate e l’amministrazione di falsi referendum sul territorio ucraino occupato. La risoluzione ribadisce infine le richiesta dell’aula per un embargo immediato e totale sulle importazioni di combustibili fossili e uranio dalla Russia e del completo abbandono dei gasdotti Nord Stream 1 e 2 nel Mar Baltico. 

  • 11:49

    Polonia: “Sì ai jet se lo decide tutta la Nato”

    La Polonia sarebbe favorevole all’invio di caccia in Ucraina, nel quadro di una decisione della Nato nel suo insieme. A dichiararlo, nel corso di una lunga intervista al quotidiano tedesco Bild, è stato il premier polacco, Mateusz Morawiecki: “Se questa fosse una decisione della Nato nel suo insieme, io sarei per l’invio degli aerei da combattimento. Deve essere una decisione della Nato e – ha insistito – non solo la Polonia, ma anche molti altri paesi dovrebbero prendervi parte”.

  • 11:48

    Lavrov: “Falso che non vogliamo negoziare sull’Ucraina”

    “La tesi che la Russia si rifiuta di negoziare sull’Ucraina è una menzogna, Mosca continuerà a smentirlo”, ha detto il ministro degli Esteri Serghei Lavrov all’agenzia Ria Novosti. Poi ha aggiunto che l’Occidente “cerca di infliggere una tale sconfitta alla Russia in modo che non possa riprendersi per decenni” e questo è null’altro che un tentativo di risolvere la “questione russa”. Sul cancelliere tedesco Olaf Scholz, il ministro degli Esteri russi ha invece dichiarato: “Aveva promesso di non inviare aerei in Ucraina, è noto per la sua capacità di cambiare posizione”. “Tutto è iniziato con gli elmetti per l’esercito ucraino, poi sono apparse armi leggere, ora parlano con forza e forza di aeroplani. Scholz giura che questo non accadrà mai, ma Scholz è troppo noto per la sua capacità di cambiare posizione abbastanza velocemente”. 

  • 11:43

    Missile russo distrugge condominio a Kramatorsk: tre morti

    Un missile russo ha distrutto un condominio e ne ha danneggiato altri sette nella città ucraina orientale di Kramatorsk, uccidendo almeno tre persone e ferendone 20. Lo ha reso noto la polizia regionale, secondo cui Mosca, nel suo attacco notturno, avrebbe impiegato un missile tattico Iskander-K. “Almeno otto condomini sono stati danneggiati. Uno di loro è stato completamente distrutto”, ha detto la polizia in un post su Facebook. “Potrebbero esserci persone sotto le macerie”. Almeno 44 persone sono state uccise il mese scorso quando un missile russo ha colpito un condominio nella città orientale di Dnipro. 

  • 11:43

    Von der Leyen a Kiev: “Ue con l’Ucraina”

    La presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, ha assicurato all’Ucraina il sostegno dell’Ue al suo arrivo questa mattina a Kiev. Oggi nella capitale ucraina si terrà un incontro del collegio dei commissari con il governo (una sorta d’inedito Consiglio dei ministri congiunto) dedicato principalmente al tema dell’adesione all’Unione Europea mentre domani sarà la volta del summit Michel-von der Leyen-Zelensky, più incentrato sulle questioni relative alla guerra. 

  • 11:42

    Media, “per il Pentagono la riconquista della Crimea è improbabile”

    È improbabile che le forze ucraine riescano a riconquistare la Crimea dalle truppe russe nel prossimo futuro: lo hanno detto quattro alti funzionari del Dipartimento della Difesa statunitense ai parlamentari della Commissione per i Servizi Armati della Camera in un briefing riservato. Lo riporta Politico. Non è chiaro cosa abbia spinto i funzionari a fare questa valutazione, ma secondo tre persone a conoscenza dei contenuti del briefing avvenuto giovedì il Pentagono non crede che l’Ucraina abbia attualmente – né l’avrà presto – la capacità di costringere le truppe russe alla ritirata dalla penisola che Mosca ha conquistato quasi dieci anni fa. Una quarta fonte ha detto che il briefing è stato più ambiguo, ma che la vittoria dell’Ucraina in un’offensiva per riprendere il territorio illegalmente annesso non è assicurata. Al briefing hanno partecipato tra gli altri la vice assistente del Segretario della Difesa per la Russia, l’Ucraina e l’Eurasia, Laura Cooper, e il tenente generale Douglas Sims, direttore delle operazioni dello Stato Maggiore.  

  • 11:40

    Kiev: “Maxi offensiva russa per l’anniversario della guerra”

    La Russia sta pianificando una grande offensiva in occasione del primo anniversario dell’invasione dell’Ucraina, il 24 febbraio: lo ha detto il ministro della Difesa ucraino, Oleksii Reznikov, ai media francesi. Reznikov ha avvertito che la Russia utilizzerà un grande contingente delle truppe mobilitate, riferendosi al reclutamento di 300mila uomini avvenuto lo scorso settembre. Ma sulla base del numero di soldati al confine la dimensione reale della mobilitazione potrebbe essere più vicina alle 500mila unità, ha precisato. “Non sottovalutiamo il nostro nemico”, ha commentato Reznikov. “Ufficialmente ne hanno annunciati 300.000, ma quando vediamo le truppe ai confini, secondo le nostre valutazioni sono molti di più”, ha aggiunto. Secondo Reznikov l’offensiva sarà probabilmente concentrata in due aree: l’est del Paese, che ha visto pesanti combattimenti nelle ultime settimane, e il sud. “Pensiamo che, dato che (la Russia) vive di simbolismo, cercherà di fare qualcosa intorno al 24 febbraio”, ha concluso. 

  • 11:38

    Kiev: “Russia pianifica grande offensiva per il 24 febbraio”

    La Russia sta pianificando una grande offensiva in concomitanza con il primo anniversario della guerra in Ucraina il 24 febbraio, secondo il ministro della difesa del Paese, Oleksii Reznikov. Parlando ai media francesi, Reznikov ha avvertito che la Russia farà appello a un grande contingente di truppe mobilitate, vicino alle 500mila unità, dunque molto più numeroso rispetto ai 300mila militari mobilitati nel settembre dello scorso anno. “Non sottovalutiamo il nostro nemico”, ha detto Reznikov. ”Ufficialmente hanno annunciato 300mila soldati, ma quando vediamo le truppe alle frontiere, secondo le nostre valutazioni il numero è molto più alto”.