Ucraina, la diretta – Reuters: “Usa pronti a inviare missili a lungo raggio a Kiev”. Cremlino: “Unico effetto sarà aggravare l’escalation”

Dopo il 'no' di Biden e degli alleati all'invio dei caccia F-16 a Kiev per paura di attacchi in territorio russo che provocherebbero un'ulteriore escalation del conflitto, da Washington arriva la notizia che per la prima volta potrebbe essere sbloccata la fornitura di missili a lungo raggio. Intanto gli ucraini denunciano le azioni dei russi a Bakhmut: "Uccidono chiunque trovino in giro"

Aggiornato: 11:54

  • 16:35

    La Russia mette in guardia Israele sulla fornitura di armi a Kiev

    La Russia mette in guardia Israele dalle forniture di armi all’Ucraina. Lo affermano fonti diplomatiche russe.

  • 16:00

    Zelensky: “Non sono stato invitato in Polonia per incontrare Biden”

    Il presidente Volodymyr Zelensky ha dichiarato di non essere stato invitato in Polonia per un incontro con il presidente degli Stati Uniti d’America Joe Biden. Zelensky lo ha affermato durante una conferenza stampa con il presidente austriaco Alexander van der Bellen a Kiev, rispondendo a una domanda di un corrispondente di Ukrinform in merito a notizie della stampa polacca su un possibile incontro con il leader Usa in Polonia. “Per quanto riguarda il presidente degli Stati Uniti, a volte ci incontriamo. Non sono stato invitato in Polonia”, ha detto Zelensky.

  • 15:59

    Usa invieranno missili con gittata da 150 chilometri

    I missili a più lungo raggio che gli Usa si preparano ad inviare a Kiev in un nuovo pacchetto di aiuti militari da 2 miliardi di dollari sono i Ground Launched Small Diameter Bombs (GLSDB), razzi a guida Gps prodotti da Boeing e Saab che possono colpire obiettivi a più di 150 km di distanza, ossia quasi il doppio rispetto alla portata di 80 km dei razzi lanciati dai sistemi HIMARS già forniti da Washington a Kiev la scorsa estate. Questo potrebbe significare che ogni centimetro dei territori ucraini occupati dai russi, a parte la Crimea, potrebbero essere presto nel raggio delle forze di Kiev, costringendo Mosca a spostare alcuni depositi di munizioni e carburante in Russia.

  • 15:58

    L’Ue addestrerà 30mila ucraini

    La missione di addestramento dell’Unione Europea diviene più ambiziosa. Il target finale infatti cresce e si passerà dai 15mila soldati previsti quando è stata decisa la missione, lo scorso ottobre, ad “almeno 30mila”. Lo fa sapere un alto funzionario europeo. Tra questi ci saranno anche i carristi necessari a guidare “l’alto numero di tank” che i partner dell’Ucraina metteranno a disposizione entro la primavera. Un’altra componente – che sarà annunciata nel corso del summit Ue-Ucraina – sarà “un forte impegno” per lo sminamento di larghe parti del territorio.

  • 15:16

    Russia: “Fondamentale tenere vivo il trattato New Start”

    La Russia ritiene che sia di importanza “cruciale” mantenere in vita il Nuovo Start che Joe Biden e Vladimir Putin avevano esteso fino al 2026 poco dopo l’insediamento del Presidente americano. Il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ha tuttavia riconosciuto che i segni di un dialogo sul tema sono limitati. “Ma per quanto limitati devono rimanere in vita”, ha detto Peskov, accusando gli Stati Uniti di aver “di fatto distrutto il quadro giuridico del controllo degli armamenti”.

  • 11:26

    Peskov: “Giusto mettere una taglia sui carri armati occidentali”

    Il Cremlino accoglie con favore le proposte avanzate nei giorni scorsi da un’azienda privata, un attore e e alcuni governatori di regioni di pagare una ricompensa ai militari per ogni carro armato americano Abrams che verrà distrutto in Ucraina. Lo ha detto il portavoce Dmitry Peskov. “I carri armati occidentali bruceranno, e grazie alle ricompense dal mondo imprenditoriale e dalle regioni crescerà il numero degli entusiasti” pronti a distruggerli, ha affermato il portavoce, citato dall’agenzia Ria Novosti.

  • 11:25

    Peskov: “I missili a lungo raggio Usa a Kiev non cambieranno gli eventi”

    Le nuove forniture americane all’Ucraina, compresi eventuali missili a lungo raggio, “non cambieranno gli eventi” sul terreno ma contribuiranno solo ad aggravare l’escalation Lo ha detto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov citato dall’agenzia Ria Novosti.

  • 10:11

    Crosetto: “Nel prossimo pacchetto di aiuti probabilmente anche sistemi di difesa missilistica”

    Un prossimo pacchetto di aiuti militari italiani all’Ucraina, ora in fase di preparazione da parte del governo, “probabilmente” includerà “armi di difesa contro gli attacchi missilistici russi”: lo ha detto il ministro della Difesa, Guido Crosetto, senza fornire dettagli, durante un’intervista al Financial Times (FT). Lunedì scorso la Francia ha annunciato la conclusione dell’accordo con l’Italia per la fabbricazione di altri 700 missili antiaerei Aster di media portata per il sistema di difesa aerea Samp-T. Ieri, ricorda l’FT, parlando a Parigi il ministro della Difesa ucraino Oleksiy Reznikov ha detto di aver accolto con favore “i progressi sul sistema Samp-T”.

  • 10:09

    Kiev: “A Bakhmut rovina totale, i russi uccidono chiunque”

    “I russi stanno radendo al suolo Bakhmut, nell’Ucraina orientale, è una rovina totale, stanno uccidendo chiunque riescano a trovare. Stiamo documentando attentamente tutti i crimini di guerra. Saranno ritenuti responsabili di tutto”: lo ha scritto su Telegram il capo dell’amministrazione militare ucraina della regione di Donetsk Pavlo Kyrylenko.

  • 10:09

    Biden potrebbe incontrare Zelensky in Polonia

    Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden potrebbe incontrare il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in Polonia. Lo riporta il quotidiano polacco ‘Dziennik Gazeta Prawnà con riferimento a una fonte diplomatica a Kiev. Il presidente Usa dovrebbe effettuare un viaggio in Europa in occasione dell’anniversario del 24 febbraio. Zelensky intende presentare a Biden il suo piano di pace in 10 punti, inclusa la creazione di un tribunale speciale per indagare sui crimini di guerra commessi dagli occupanti russi. Allo stesso tempo, saranno condotti negoziati sugli armamenti per l’Ucraina.