Ucraina, l’intelligence di Kiev: “Mosca vuole mobilitare 500mila coscritti”. Vacilla la tregua per il Natale: raid su Kherson e Donbass

I nuovi militari servirebbero a lanciare ulteriori attacchi che la Russia ha intenzione di sferrare in primavera e in estate nell’est e nel sud. Zelensky sospende 13 sacerdoti della chiesa ortodossa legata a Mosca. Il Cremlino: "È satanismo"

Aggiornato: 20:37

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    12:57

    “Russia pronta a mobilitare 500mila coscritti”

    Mosca si starebbe preparando a ordinare la mobilitazione di altri 500mila coscritti a gennaio dopo i 300mila chiamati ad arruolarsi lo scorso ottobre. Lo ha annunciato Vadym Skibitsky, vice capo dell’intelligence militare ucraina, citato dal Guardian. Secondo l’ufficiale, i nuovi coscritti servirebbero a lanciare nuovi attacchi che la Russia ha intenzione di sferrare in primavera e in estate nell’est e nel sud dell’Ucraina. Un segnale, secondo Kiev, che i russi non hanno alcuna intenzione di fermare la guerra. Mosca, dal canto suo, finora ha sempre negato di preparare una nuova ondata di mobilitazione. Vladimir Putin ha dichiarato a dicembre che “non ha senso parlarne” e valutare il richiamo di ulteriori riservisti dal momento che solo la metà di coloro che sono stati mobilitati ad ottobre stanno effettivamente combattendo.

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  • 20:37

    Zelesnky: “Tregua falsa, pace solo quando i russi saranno espulsi”

    “Il mondo è stato ancora una volta in grado di vedere oggi quanto siano false le parole di qualsiasi livello che provengono da Mosca. I russi hanno parlato di un presunto cessate il fuoco ma la realtà è che i proiettili russi hanno colpito di nuovo Bakhmut e altre postazioni ucraine. Solo l’espulsione degli invasori dalla terra ucraina significherà il ripristino della sicurezza e della pace”. Così il presidente ucraino Voldymyr Zelensky nel suo consueto discorso serale quasi allo scadere della “tregua” annunciata da Mosca. “Stiamo lavorando per questo – ha aggiunto il presidente ucraino – l’aiuto dei nostri partner è diretto a questo, questo è l’obiettivo dell’intero mondo civile ora. E ringrazio tutti coloro che ci aiutano a difendere l’indipendenza dell’Ucraina! Grazie a tutti coloro che combattono e lavorano per il nostro paese! Oggi siamo un passo più vicini alla nostra vittoria”.

  • 19:50

    Mosca: “La decisione di Zelensky sui sacerdoti è satanismo”

    La portavoce del ministero degli Esteri russo Maria Zakharova ha definito su Telegram “satanismo” la decisione del presidente ucraino Volodymyr Zelensky di sospendere la cittadinanza di 13 sacerdoti della Chiesa canonica ortodossa ucraina. Lo riporta Ria Novosti.

  • 19:49

    Zelensky sospende la cittadinanza a 13 preti filorussi

    Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha sospeso la cittadinanza a 13 sacerdoti della Chiesa ortodossa ucraina del Patriarcato di Mosca. Lo riporta Unian che cita il decreto firmato dal capo dello Stato ucraino, non pubblicato, spiegano i media ucraini, perché contiene informazioni personali. L’intelligence ucraina ha condotto perquisizioni in alcune chiese a seguito delle quali sono stati trovati sacerdoti con passaporti russi, contanti, materiale propagandistico russo e molto altro.

  • 14:40

    Kiev crea una mappa delle aree minate

    In Ucraina una mappa interattiva delle aree minate, per individuare i luoghi potenzialmente pericolosi, è a disposizione di tutta la popolazione sul sito web del servizio di emergenza statale. Lo riporta l’agenzia Unian spiegando che la mappa mostra tutti i luoghi dove sono già stati trovati oggetti esplosivi o è probabile che vengano trovati. Per ognuno di questi luoghi è indicato il livello di pericolo. Il servizio di emergenza statale esorta gli ucraini a utilizzare la mappa quando pianificano – scrive l’Unian – i loro percorsi nei territori che sono stati teatro dei combattimenti.

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    Cosa è lo scudo anti-missile Samp-T

  • 13:04

    Mosca: “Noi osserviamo la tregua, Kiev no”

    La Russia continue a osservare la tregua per il Natale ortodosso in Ucraina, malgrado “gli attacchi” da parte di Kiev in violazione di essa, secondo quanto afferma il ministero della Difesa russo, citato dalla Tass. Secondo il portavoce della Difesa, Igor Konashenkov “l’insieme delle truppe russe nell’area dell’operazione speciale (così Mosca chiama l’invasione ucraina, ndr) dalle 12:00 del 6 gennaio osserva il cessate il fuoco lungo l’intera linea di contatto”, mentre “il regime di Kiev ha continuato a bombardare gli insediamenti e le posizioni russe il giorno precedente”, scrive la Tass.

  • 12:59

    I Paesi Nato accelerano sulle nuove armi a Kiev

    AP Photo/Roman Koksarov

  • 12:57

    “Russia pronta a mobilitare 500mila coscritti”

    Mosca si starebbe preparando a ordinare la mobilitazione di altri 500mila coscritti a gennaio dopo i 300mila chiamati ad arruolarsi lo scorso ottobre. Lo ha annunciato Vadym Skibitsky, vice capo dell’intelligence militare ucraina, citato dal Guardian. Secondo l’ufficiale, i nuovi coscritti servirebbero a lanciare nuovi attacchi che la Russia ha intenzione di sferrare in primavera e in estate nell’est e nel sud dell’Ucraina. Un segnale, secondo Kiev, che i russi non hanno alcuna intenzione di fermare la guerra. Mosca, dal canto suo, finora ha sempre negato di preparare una nuova ondata di mobilitazione. Vladimir Putin ha dichiarato a dicembre che “non ha senso parlarne” e valutare il richiamo di ulteriori riservisti dal momento che solo la metà di coloro che sono stati mobilitati ad ottobre stanno effettivamente combattendo.

  • 12:56

    Il Papa: “Auguri al martoriato popolo ucraino”

    “Rivolgo di cuore il mio augurio alle comunità delle Chiese Orientali che celebrano il Natale del Signore, in modo particolare al martoriato popolo ucraino. La nascita del Salvatore infonda speranza e ispiri passi concreti che possano finalmente condurre alla pace”. Lo scrive su Twitter Papa Francesco.