Ucraina, la diretta – Il Capo di Stato Maggiore Usa chiede colloqui di pace. Zelensky: “Ci riprenderemo anche Crimea e Donbass”

I vertici militari di Washington auspicano uno sforzo dell'amministrazione per puntare al più presto a un negoziato: l'inverno rallenterà le operazioni militari e questo potrebbe favorire Mosca. L'avverimento di Medvedev: "Non abbiamo ancora usato tutto l'arsenale"

Aggiornato: 20:24

  • 20:24

    Blinken: “Ucraina sceglie tempi negoziato”

    “Sta all’Ucraina decidere i tempi e i contenuti” di eventuali negoziati con la Russia. Lo ha detto il segretario di stato Usa Antony Blinken al ministro degli esteri ucraino Dmytro Kuleba, al quale ha ribadito il sostegno incrollabile americano a sostenere Kiev nel “mitigare gli effetti dei continui attacchi russi alle infrastrutture essenziali”.

  • 19:09

    Kiev: “Troppo presto per rilassarsi”

    “E’ troppo presto per rilassarsi”: dopo la liberazione di Kherson, Kiev esorta a non abbassare la guardia. “Abbiamo sempre creduto che avremmo liberato Kherson”, ha dichiarato Yuriy Sak, consigliere del ministro della Difesa ucraino, parlando con la Bbc. “E pensiamo che ora i russi inizieranno a capire che non saranno mai in grado di vincere questa guerra. Vediamo il panico nei loro ranghi. Vediamo il panico nella loro macchina di propaganda. Certo, questo è un momento molto importante, ma… questa guerra è tutt’altro che finita”.

  • 19:05

    Zelensky: “Libereremo Crimea e Donbass”

    “Non dimentichiamo nessuno, non lasceremo nessuno indietro. Sarà lo stesso (la gioia per la liberazione a Kherson, ndr) a Henicesk e Melitopol. Verremo in tutte le nostre città e villaggi del Donbass. Vedremo sicuramente le forze ucraine incontrare le bandiere ucraine in Crimea, che tengono lì, e ce ne saranno centinaia per le strade il giorno della liberazione”. Così su Telegram il presidente ucraino Volodymyr Zelensky annuncia che gli ucraini non si fermano dopo la liberazione di Kherson. “Ringrazio tutti coloro che lottano e lavorano per la vittoria dell’Ucraina! Grazie a tutti quelli che nel mondo ci aiutano!”, aggiunge.

  • 17:37

    A Kherson tornano tv, radio e polizia ucraini

    Gli agenti della polizia ucraina e i servizi televisivi e radiofonici nazionali sono tornati nella città di Kherson dopo il ritiro delle truppe russe. A riferirlo è il Guardian. Il capo della polizia nazionale ucraina, Ihor Klymenko, ha riferito in un post su Facebook che circa 200 agenti sono al lavoro in città, allestendo posti di blocco e documentando prove di possibili crimini di guerra. Le squadre di polizia stavano anche lavorando per identificare e neutralizzare ordigni inesplosi, e un geniere è rimasto ferito mentre sminava un edificio amministrativo, ha detto Klymenko. Intanto, l’organismo di controllo delle comunicazioni dell’Ucraina ha affermato che le trasmissioni televisive e radiofoniche nazionali sono riprese in città, e Roman Holovnya, consigliere del sindaco di Kherson, ha affermato che aiuti umanitari e rifornimenti hanno iniziato ad arrivare dalla vicina regione di Mykolaiv. Parlando alla TV ucraina, il consigliere ha descritto la situazione nella città come “una catastrofe umanitaria”, spiegando che ai residenti mancavano acqua, medicine e cibo.

  • 16:34

    FOCUS – La posizione del Capo di Stato Maggiore Usa: “E’ ora della pace”

  • 13:34

    Medvedev: “Non abbiamo ancora usato tutto il nostro arsenale”

    “Mosca continuerà a riprendersi i territori russi e per ovvie ragioni non ha ancora utilizzato tutto il suo arsenale di possibili armi di distruzione” in Ucraina. “Questo non solo per la nostra gentilezza umana”, ma “tutto ha il suo tempo”. Lo scrive l’ex presidente russo Dmitri Medvedev in un post su Telegram. “Ricordiamo – ha aggiunto alludendo al ritiro da Kherson – che noi stiamo cercando di salvare il più possibile le vite dei nostri militari e civili mentre i nostri nemici no. E qui sta la nostra grande differenza morale con loro”.

  • 13:34

    Kiev: “La Russia ha distrutto l’intero sistema elettrico a Kherson”

    La Russia ha distrutto l’intero sistema elettrico di Kherson, ha affermato il direttore esecutivo dell’operatore ucraino Dtek Dmytro Saharuk in un’intervista mandata in onda da Suspilne e rilanciata dai siti ucraini. Saharuk ha aggiunto che la società elettrica nazionale fornirà subito attrezzature e materiali per ripristinare al più presto le infrastrutture energetiche a Kherson e nel territorio liberato della regione.

  • 12:11

    Dugin attacca Putin su Telegram: “Totale responsabilità per il fallimento”. Poi cancella il post

    In una autocrazia “diamo al sovrano pienezza assoluta dei poteri per salvarci tutti”, quindi “pieni poteri in caso di successo, ma anche totalità delle responsabilità in caso di fallimento”. Lo ha scritto su Telegram il filosofo Alexander Dugin in un duro attacco a Vladimir Putin dopo la ritirata a Kherson. Lo riferisce il Mirror, aggiungendo che in seguito il post (di 2 giorni fa) è stato rimosso. “Niente contro Surovikin”, ossia il capo delle operazioni militari in Ucraina. “Il colpo non è diretto a lui. È un colpo per voi-sapete-chi”, ha aggiunto Dugin riferendosi al presidente russo, che dovrebbe pagare anche con la vita.

  • 11:10

    Il Capo di Stato Maggiore Usa apre ai negoziati: “Possibilità di dialogo, sfruttiamola”

    Il Capo di Stato Maggiore americano, Mark Milley, ha esplicitato la sua posizione sulla possibilità di aprire negoziati con la Russia adesso che l’esercito di Mosca ha perso l’avamposto strategico di Kherson. Una posizione motivata col fatto che l’avvicinarsi dell’inverno provocherà inevitabilmente un rallentamento del conflitto, dando così l’opportunità al Cremlino e ai suoi militari di riorganizzarsi in vista del disgelo, per poter riavviare l’offensiva sull’Ucraina. Un’ipotesi da scongiurare arrivando a un accordo di pace il prima possibile, sostiene il generale.

  • 11:06

    Pesanti combattimenti nella regione di Kharkiv

    Duri combattimenti sono in corso nella regione orientale di Kharkiv tra le truppe russe e quelle ucraine vicino alle zone di contatto e al confine con la Federazione Russa, ha reso noto Oleh Syniehubov, capo dell’Amministrazione militare regionale di Kharkiv, come riporta Ukrinform. “Nelle ultime 24 ore il nemico ha bombardato la popolazione civile negli insediamenti dei distretti di Kupiansk, Chuhuiv e Kharkiv adiacenti alla linea di contatto e al confine con la Federazione Russa. I nostri militari hanno respinto gli attacchi degli occupanti nelle aree degli insediamenti di Masiutivka e Orlianka nel distretto di Kupiansk”, ha affermato il governatore, aggiungendo che nel distretto di Saltivka una bomba a grappolo è esploso ferendo due ragazzi di 15 e 12 anni”.