Elezioni, la diretta – Caro energia: da Salvini a Letta i partiti chiedono interventi immediati. Meloni: “Se vince FdI, non vedo come Colle possa non indicare me”

Il leader della Lega si dice disposto a votare un provvedimento da "decine di miliardi": "Fare in fretta o autunno devastante". Conte: “Subito tassazione extra-profitti”

Aggiornato: 16:08

  • 16:00

    Lega su garo energia: “Proroga sconti e aiuti a famiglie”

    Si è conclusa la videoconferenza della Lega, convocata da Matteo Salvini, sul tema caro energia e bollette. Secondo quanto fa sapere la Lega, “tra le proposte concrete e realistiche che il partito formulerà al Presidente Draghi (in attesa di un eventuale e fortemente richiesto scostamento di bilancio, che si auspica sarà realizzato dal nuovo governo di centrodestra), Salvini intende suggerire: tassazione degli extra profitti, proroga immediata degli sconti su carburanti e bollette in scadenza a settembre, semplificazione e maggiore informazione su tutti gli strumenti già attivi per ottenere sconti e dilazione dei pagamenti a vantaggio delle famiglie (risultato della Lega al governo)”.

  • 15:11

    Di Battista a Calenda: “Lezioni di coerenza? Natiche al posto delle guance”

  • 14:41

    Quagliariello: “A Calenda interessa lo status”

    “Sembra quasi che a Calenda più che il rigassificatore interessi la convocazione di un ‘tavolo dei leader’ che gli conferisca lo status”. Lo dichiara il senatore Gaetano Quagliariello, coordinatore nazionale di Italia al Centro. “La sospensione della campagna elettorale – prosegue – non sarebbe utile soprattutto per chi ritiene che i rigassificatori vadano fatti, perché ogni giorno di dibattito in meno è un giorno perso per far sapere agli italiani cosa intendono fare gli schieramenti in caso di vittoria. Compresi quegli schieramenti del ‘no a tutto’ con cui altri hanno tentato alleanze salvo poi ripensarci. La verità è che i ‘no’ hanno un costo enorme in termini economici e di sovranità nazionale”.

  • 14:03

    Calenda: “Letta si diverte con il giochino rosso-nero. Vada a Sassuolo da chi produce piastrelle”

    “Siamo tutti felici Enrico Letta che ti stia divertendo con questo tuo giochino rosso o nero. Ma visto che sei a Modena, fai un salto a Sassuolo e vedi se si stanno divertendo anche i produttori di piastrelle che rischiano di fermarsi e stanno già chiedendo la cassa integrazione”. Così Carlo Calenda su tweet ironico di Enrico Letta su ‘pancetta/guanciale’ parodia dei manifesti elettorali Pd.

  • 13:12

    Bonaccini a Calenda: “Con le battute non si governa”

    “A Calenda dico che con le battute non si governa il Paese né si risolvono i problemi urgenti degli italiani, a partire da quello dell’energia e dei costi alle stelle. Il fatto poi che in questa campagna elettorale cruciale abbiano scelto di chiamarsi fuori è una contraddizione loro, non mia o del Pd. L’importante è che per giustificarla non si utilizzi il pretesto dei rigassificatori o inutili battute su di me”. È la risposta che il presidente dell’Emilia Romagna, Stefano Bonaccini, dà al leader di Azione, Carlo Calenda.

  • 13:11

    Calenda: “Nel segreto dell’urna Bonaccini vota noi”

    “Per quello che dice, secondo me nel segreto dell’urna Bonaccini vota terzo polo… E’ a favore dei rigassificatori, vuole intervenire sulle infrastrutture, non c’entra niente col Pd e la coalizione Letta-Fratoianni-Bonelli, ve lo dico io…”. Il leader di Azione Carlo Calenda ha cominciato con questa battuta il suo intervento a una conferenza stampa convocata a Bologna per presentare le candidature della lista Azione-Iv.

  • 12:43

    Berlusconi: “Su energia in arrivo decreto”

    “Quello del costo dell’energia è un tema essenziale per una Regione ricca di imprese come la nostra, si rischia un disastro per le famiglie ai prezzi attuali e per le imprese. Io ho chiesto per primo al governo di intervenire e ho notizia che si sta predisponendo un decreto”. Lo ha detto il leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi, intervenuto al telefono alla presentazione dei candidati del partito in Lombardia.

  • 12:43

    Berlusconi: “Servono ristori o sarà paralisi”

    “Vanno previsti adeguati ristori per evitare la paralisi”. Lo ha detto, a proposito del varo energia, il presidente di Forza Italia Silvio Berlusconi, intervenendo telefonicamente alla presentazione dei candidati azzurri alle elezioni politiche in Lombardia. “E necessaria un’iniziativa comune europea per contrattare i prezzi del gas, ma bisogna anche – ha aggiunto Berlusconi – dare immediatamente il via a tutti gli interventi strutturali che la sinistra irresponsabile ha bloccato per anni, e cioè ai rigassificatori, ai termovalorizzatori, alle trivellazioni, alle energie rinnovabili e soprattutto alla ricerca per il nucleare pulito. Non possiamo più perdere letteralmente neppure un giorno”.

  • 12:10

    Salvini: “Subito stop Fornero e avvio quota 41”

    Nel caso di un Governo di centrodestra il primo provvedimento sul lavoro sarà “l’azzeramento della legge Fornero, che fa bene a Napoli ma fa bene a tutta Italia”. Lo ha detto il leader della Lega Matteo Salvini a margine di un incontro nel capoluogo campano. “Mandare in pensione chi lavora da 41 anni – ha detto Salvini- significa aprire spazi di lavoro ai giovani che altrimenti vivono di precariato a vita. Il primo provvedimento che Salvini porterà in Consiglio dei Ministri se gli italiani ci voteranno è l’azzeramento della legge Fornero e l’avvio di quota 41″.

  • 12:09

    Conte: “La destra lasci stare chi vive ai limiti della povertà”

    “Sulle politiche attive ricordo che il Conte I nel 2019 ha investito 1 miliardo per l’assunzione di nuovi operatori nei centri per l’impiego, a cui si aggiungono 4,4 miliardi previsti nel Pnrr: dopo tre anni le Regioni, responsabili dei centri e delle politiche attive, hanno fatto solo il 29% delle assunzioni. Salvini, Berlusconi e Meloni lasciassero stare chi vive ai limiti della povertà e tirassero le orecchie ai loro governatori, visto che 14 Regioni su 20 sono in mano al centrodestra”. Lo dice a money.it Giuseppe Conte, presidente del M5S, a proposito del reddito di cittadinanza.