Biden: “Presto colloquio con Xi. Riflettiamo sulla rimozione di alcuni dazi”. Gentiloni: “Tagli netti del gas? Non li temiamo” – La diretta

La portavoce del ministero degli Esteri russo Maria Zakharova in un’intervista a Sky News Arabia: "E' ovvio che i vecchi confini dell'Ucraina non ci sono più". Intanto il capo della squadra negoziale ucraina, David Arahamiya, ha rivelato quando si potrebbe tornare al tavolo

Aggiornato: 10:46

  • 20:11

    Gentiloni: “Minacce di tagli netti sul gas non ci spaventano”

    “Ci auguriamo che non ci siano problemi drastici di forniture nei prossimi mesi ma al tempo stesso non ci facciamo intimidire”. Così Paolo Gentiloni, commissario Ue per l’Economia, a Bologna dal palco di Repubblica delle Idee, sui rischi di stop di gas dalla Russia. “Lavoriamo perché ciò non accada ma, se accade, a livello europeo abbiamo i livelli di collaborazione, di stoccaggi, di diversificazione che sono in grado di reggere anche a minacce di questo genere”.

  • 20:06

    Gentiloni: “Tra Russia e Ue è la fine di una grande speranza”

    Tra l’Ue e la Russia “è la fine per certi versi anche di una grande speranza”. Così Paolo Gentiloni, commissario Ue per l’Economia, a Bologna dal palco di Repubblica delle Idee. Ci furono all’inizio del secolo “grandi illusioni”, come “l’ingresso della Russia nel G8. Questa grande speranza ormai da diversi anni – forse non abbiamo valutato abbastanza l’annessione della Crimea – è tramontata. Putin è una persona con un disegno lucido. Considera il dissolvimento dell’Urss una sconfitta storica e pensa sia necessario ricostruire una sfera geopolitica intorno alla Russia, e quindi espandersi nei confronti dei diversi Paesi Ue”. 

  • 19:35

    Gentiloni: “Ci sono tutte le condizioni per non finire in recessione”

    “Ci sono le condizioni per evitare una recessione, ci sono le condizioni per evitare che di nuovo l’economia europea vada in una una crisi simile a quella di dieci anni fa. I passaggi sono stretti e uno è quello di assicurarci una transizione verso le energie rinnovabili che ci consentano la diversificazione degli approvvigionamenti e di non avere delle conseguenze economiche troppo pesanti sul piano energetico”. Così Paolo Gentiloni, commissario europeo per l’Economia, parlando a Bologna dal palco di Repubblica delle Idee. “Dobbiamo farlo – aggiunge – avendo la schiena dritta su quello che significa la guerra in Ucraina”.

  • 19:09

    Kiev: “A Mariupol servono 14 giorni per avere una bara”

    I residenti di Mariupol sotto occupazione russa aspettano fino a due settimane per assicurarsi una bara per la sepoltura. Lo scrive Kiev Independent citando l’assistente del sindaco della città Petro Andriushchenko, secondo il quale i delegati del Cremlino offrono un tempo di attesa di circa due settimane per delle bare gratuite fatte di semplice legno e senza tappezzeria. Andriushchenko ha poi aggiunto detto che i corpi delle vittime degli scontri spesso scompaiono, mentre altri continuano a giacere per le strade sotto il caldo.

  • 19:05

    Kadyrov: “Conquistato Metelkino”. E’ alle porte di Severodonetsk

    Le forze russe hanno conquistato il villaggio ucraino di Metelkino, un sobborgo sudorientale di Severodonetsk, e lo sminamento della zona è già in corso, ha detto il leader ceceno Ramzan Kadyrov, citato da Interfax. “Le unità delle forze speciali di Akhmat, insieme al secondo corpo della milizia popolare della Repubblica popolare di Lugansk, hanno liberato l’insediamento di Metelkino nei pressi della città di Severodonetsk”, ha scritto Kadyrov su Telegram. “La parte ucraina ha perso tra i 600 e i 700 combattenti, tra morti e feriti, nella battaglia per questo centro nell’ultima settimana”, ha detto, aggiungendo che le forze russe stanno rimuovendo mine e trappole esplosive.

  • 18:39

    Borrell: “La Russia usa il grano come strumento di ricatto”

    L’Alto rappresentante Ue per la politica estera Joseph Borrell ha denunciato in un articolo sul suo blog le manovre della Russia mirate a “militarizzare” le esportazioni di grano e “usarle come strumento di ricatto contro chiunque si opponga alla sua aggressione” in Ucraina. Il numero uno della diplomazia europea ha poi ricordato che le “truppe di Putin bombardano, estraggono e occupano l’Ucraina, attaccano le attrezzature agricole” ma anche “magazzini, mercati, strade, ponti in Ucraina e bloccano i porti, impedendo l’esportazione di milioni di tonnellate di grano verso i mercati globali”.
    Secondo Borrell Mosca “ha trasformato il Mar Nero in una zona di guerra, bloccando le spedizioni di grano e fertilizzanti dall’Ucraina, ma interessando anche la navigazione mercantile russa”. La “guerra della Russia contro l’Ucraina minaccia di creare un’ondata globale di fame. Dobbiamo consentire” a Kiev “di esportare i suoi cereali attraverso il Mar Nero – ha poi sottolineato -. Siamo pronti a collaborare con le Nazioni Unite e i nostri partner per prevenire qualsiasi impatto indesiderato sulla sicurezza alimentare globale”.

  • 18:10

    Raid russo su un impianto di gas a Izyum: scoppia un incendio

    “Gli occupanti russi hanno sparato contro un impianto di trattamento del gas nel distretto di Izyum”, città dell’oblast di Kharkiv, nella parte orientale dell’Ucraina. Lo riporta l’Ukrainska Pravda, aggiungendo che “è scoppiato un incendio su larga scala” e che si sta “lavorando per domare le fiamme”.

  • 17:56

    La polizia tedesca indaga su centinaia di crimini di guerra

    L’Ufficio federale della polizia criminale tedesca (Bka) ha annunciato di stare indagando su diverse centinaia di potenziali crimini di guerra russi commessi in Ucraina, precisando anche che sta cercando i mandanti militari e politici di questi crimini. “Finora abbiamo ricevuto più di centinaia di indicazioni” ha dichiarato il presidente della Bka Holger Münch al quotidiano Welt am Sonntag. L’indagine non si concentra solo sugli autori di crimini di guerra, ma anche sui leader militari e politici di questi crimini. “Questa è la parte più difficile della nostra indagine, un complesso lavoro di puzzle”, ha detto Münch. “Il nostro chiaro obiettivo è identificare i responsabili delle atrocità, provare i loro atti attraverso le nostre indagini e assicurarli alla giustizia”, ;;anche in Germania, che applica la giustizia universale consentendo che determinati crimini siano processati indipendentemente dal luogo in cui siano stati commessi. Ma “potrebbe volerci del tempo” perché le indagini relative alla guerra in Ucraina sono solo “all’inizio”, ha ammesso Münch.

  • 17:55

    Nuovo scambio di civili prigionieri tra Ucraina e Russia

    Cinque civili ucraini detenuti illegalmente dagli “invasori” russi sono stati rilasciati dalla prigionia attraverso uno scambio di prigionieri con la Russia. Lo rende noto la direzione principale dell’intelligence del ministero della Difesa ucraino su Facebook, riporta un corrispondente di Ukrinform. “Oggi il quartier generale del coordinamento per il trattamento dei prigionieri di guerra ha condotto un altro scambio di prigionieri secondo la formula ‘5 per 5’. Cinque cittadini ucraini sono tornati a casa”, precisa il rapporto. Secondo i dati dell’intelligence, quattro civili sono stati fatti prigionieri nel corso degli scontri nella regione di Kiev, tre dei quali durante la battaglia di Hostomel.

  • 16:34

    Biden: “Presto parlerò con Xi. Valutazioni sulla rimozione di alcuni dazi a Pechino”

    Joe Biden, parlando ai cronisti in Delaware, ha detto che parlerà “presto” con il presidente cinese Xi Jinping e che sta decidendo sulla rimozione di alcune tariffe a Pechino.