Guerra Russia-Ucraina, la diretta – Acciaieria, Kiev e Onu hanno evacuato i primi 100 civili. Azov: “Ora salvacondotto anche per i combattenti”. Scholz: “Pacifismo è obsoleto, per difesa servono armi”

La Russia denuncia: "Bombardate strutture civili: morti e feriti a Kherson". Bombe di Mosca su Kharkiv. Rinviata a domani l'evacuazione dei cittadini di Mariupol. La speaker della Camera Usa Nancy Pelosi incontra il presidente ucraino. Chiusi i porti di Berdyansk, Mariupol, Skadovsk, Kherson. Il presidente della Duma: "Confiscare i bene dei nemici"

Aggiornato: 11:52

  • 09:29

    Zelensky: “Su Kherson, Melitopol, Berdyansk, Dniprorudne tornerà a sventolare la bandiera ucraina”

    “L’Ucraina sarà libera, e Kherson, Melitopol, Berdyansk, Dniprorudne e su tutte le altre città e comunità temporaneamente occupate” tornerà a sventolare la bandiera ucraina. Lo ha detto il presidente ucraino Volodymir Zelensky in un videomessaggio su Telegram. “C’è ancora molto lavoro da fare. Gli occupanti sono ancora sulla nostra terra e ancora non riconoscono l’apparente fallimento della loro cosiddetta operazione. Dobbiamo ancora combattere e dirigere tutti gli sforzi per cacciare gli occupanti. E lo faremo”. Ha poi promesso il “ritorno a una vita normale, che la Russia non è in grado di fornire nemmeno sul proprio territorio“.

  • 09:20

    Mosca: “Raid ucraino su Kherson con morti e feriti trai civili”

    Il ministero della Difesa russo ha detto di avere le prove di “un attacco mortale, effettuato da nazionalisti ucraini, che ha preso di mira una scuola e un asilo nido nella regione di Kherson, con morti e feriti tra i civili“. “Le forze armate ucraine hanno bombardato i territori liberati di Kiselevka e Shirokaya Balka nella regione di Kherson. Il fuoco dei nazionalisti ucraini ha preso di mira strutture puramente civili. Una scuola e un asilo nido nell’insediamento di Kiselevka sono stati bombardati”, ha affermato il ministero, pubblicando un video delle conseguenze dell’attacco. 

  • 09:19

    Kiev: “Chiusi i porti Berdiansk, Mariupol, Kherson e Skadovsk”

    “A causa della guerra della Russia contro l’Ucraina, il ministero delle Infrastrutture ucraino ha emesso un’ordinanza di chiusura dei porti di Berdiansk, Mariupol, Kherson e Skadovsk “fino al ripristino del controllo” su queste città. Lo riferisce Ukrinform citando una dichiarazione pubblicata sul sito web del Consiglio dei Ministri ucraino. 

  • 09:17

    Intelligence Uk: “Da oggi a Kherson si inizia a utilizzare il rublo”

    La città ucraina di Kherson inizia oggi a utilizzare il rublo russo, con quattro mesi previsti di transizione dalla grivnia. Lo ha riferito il ministero della Difesa britannico, descrivendo la decisione come “indicativa dell’intenzione russa di esercitare una forte influenza politica ed economica su Kherson a lungo termine“. Ha aggiunto: “Il controllo duraturo su Kherson e sui suoi collegamenti di trasporto aumenterà la capacità della Russia di sostenere la sua avanzata verso nord e ovest e migliorerà la sicurezza del controllo russo sulla Crimea”. Kherson si trova a circa 450 chilometri a sudest della capitale ucraina Kiev ed è controllata dalla Russia dall’inizio di marzo. 

  • 09:15

    Il sindaco di Mariupol: “Le vittime dei russi sono il doppio di quelle dei nazisti”

    L’esercito russo ha ucciso a Mariupol il doppio delle persone che furono uccise dai nazisti durante la seconda guerra mondiale. Lo afferma il sindaco Vadym Boychenko in una nota pubblicata su Telegram dal Consiglio comunale della città ucraina. “Nell’arco di due anni, i nazisti uccisero circa 10.000 civili a Mariupol. Gli occupanti russi ne hanno uccisi 20.000 in due mesi. Oltre 40.000 persone sono state trasferite con la forza“, dichiara il primo cittadino, citato dal Consiglio. “È uno dei peggiori genocidi di una popolazione pacifica della storia moderna”, aggiunge. 

  • 09:08

    Il presidente della Duma: “Confiscare beni di nazioni non amiche”

    La Russia dovrebbe rispondere in maniera simmetrica al congelamento dei beni russi da parte di “nazioni non amiche”, confiscando i loro beni che si trovano in Russia, ovvero le aziende: lo afferma su Twitter il presidente della Duma (parlamento) russa, Vyacheslav Volodin. “È giusto rispecchiare le misure verso quelle aziende in Russia i cui proprietari vengono da paesi non amici dove misure simili sono state adottate: confiscando quelle proprietà“, scrive. 

  • 09:06

    La speaker della Camera Usa a Kiev. Zelensky: “Grazie per l’aiuto”

    Nancy Pelosi, speaker della Camera dei rappresentanti Usa, è a Kiev, dove ha incontrato il presidente ucraino. È lo stesso Zelensky a rendere nota la visita, pubblicando su Twitter un video dell’incontro, cui hanno preso parte anche alcuni deputati americani. “Compiamo questa visita per ringraziarla per la vostra battaglia per la libertà. La vostra battaglia è per tutti. Il nostro impegno è essere qui fino alla fine della battaglia”, dice Pelosi nel filmato.
    E così Zelensky commenta il post: “Ho incontrato la speaker della Camera Usa Nancy Pelosi a Kiev. Gli Usa sono un leader nel forte sostegno alla lotta contro l’aggressione russa. Grazie per l’aiuto a proteggere la sovranità e l’integrità territoriale del nostro stato!”

  • 20:33

    IL PUNTO

    Le bombe su Odessa, che hanno distrutto la pista dell’aeroporto. E nuovi colpi di artiglieria sulle acciaierie Azovstal, che sono ormai distrutte a giudicare dalle foto satellitari pubblicate dalla Cnn. Ma anche un corridoio umanitario per evacuare i civili dalla città martire dell’invasione russa che – lo conferma il battaglione Azov – per quanto sia partito in ritardo “regge”. Nel giorno in cui Emmanuel Macron sente il presidente Volodymyr Zelensky assicurando sostegno, anche militare, per respingere le truppe Mosca, e Boris Johnson in un altro colloquio ha detto che la Gran Bretagna rafforzerà l’Ucraina affinché “Putin cada”, il campo di battaglia diventa principalmente il Sud e l’Est del Paese, verso cui – secondo l’intelligence ucraina – si stanno muovendo le colonne russe per far partire un assalto di maggiore intensità. Movimenti che arrivano mentre Mosca ha comunicato che abbandonerà la Stazione spaziale internazionale. La decisione, ha spiegato il Roscosmos, è già presa e chi partecipa alla missione orbitante verrà informato con almeno un anno di anticipo sulla data di effettivo disimpegno da parte di Mosca.