Dal 2006 al 2009, la storia in presa diretta di quello che siamo stati, e siamo, attraverso gli interventi di Marco Travaglio, le vignette di Vauro e le testimonianze dei giovani intervistati da Beatrice Borromeo nel programma “Anno Zero” di Michele Santoro. Dalla stagione del governo Prodi al nuovo governo Berlusconi, con crisi economica (e non solo). Una finestra aperta e libera, che questo libro propone a futura memoria. “Stasera parliamo di mafia, o meglio: di lotta alla lotta alla mafia.” “Viene un’inguaribile nostalgia per la mitica Tribuna politica: domanda, risposta, replica, risposta. Oggi sarebbe eversivo.” “Barbara Berlusconi: ‘Sono contraria al falso in bilancio’. Tutta suo padre, anche lui contrarissimo al falso in bilancio, al punto che l’ha abolito per legge.” “Bernard Madoff, ex bagnino ed ex presidente del Nasdaq: ‘Ringrazio la Corte perché mi dà la possibilità di raccontare i crimini che ho commesso e di cui mi vergogno’. Rischia fino a 150 anni di prigione. Il pm Francesco Greco ha spiegato che in Italia non sarebbe finito in galera.”
- 17:23 - Mattarella: 'libertà informazione e tutela privacy per mantenimento democrazia'
New York, 6 mag. (Adnkronos) - "Fronteggiamo oggi un pericolo ulteriore che mina il rapporto di fiducia con le istituzioni e tra i Paesi, quello della disinformazione. È di venerdì scorso la Giornata mondiale per la libertà di stampa che ammonisce, ogni anno, sul valore della libertà dell’informazione per il mantenimento della democrazia. Temi come l’accesso all’informazione, la libertà di espressione, la tutela della privacy, appartengono, a buon diritto, alle mete incluse nell’Obiettivo 16, oggetto di questa discussione". Lo ha affermato il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, intervenendo all'inaugurazione della Conferenza sullo stato di attuazione dell'obiettivo 16 'Pace, giustizia ed istituzioni per lo sviluppo sostenibile' dell'Agenda 2030, organizzata dalla Rappresentanza permanente dell'Italia presso le Nazioni unite e dall'Idlo (International development law organization), organizzazione intergovernativa per la promozione dello Stato di diritto.
- 17:20 - Mattarella: 'rinsaldare contratto sociale tra popolo e istituzioni'
New York, 6 mag. (Adnkronos) - Occorre "rendere le nostre società più coese e giuste, allargando gli spazi civici e politici di partecipazione a tutte le componenti delle società; rendendo le istituzioni, a ogni livello, più inclusive e più rappresentative: in ultima analisi rinsaldando il 'contratto sociale' tra popoli e istituzioni. Si tratta di condizioni essenziali per lo sviluppo della persona, purtroppo fragili o assenti in tante parti del mondo". Lo ha affermato il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, intervenendo all'inaugurazione della Conferenza sullo stato di attuazione dell'obiettivo 16 'Pace, giustizia ed istituzioni per lo sviluppo sostenibile' dell'Agenda 2030, organizzata dalla Rappresentanza permanente dell'Italia presso le Nazioni unite e dall'Idlo (International development law organization), organizzazione intergovernativa per la promozione dello Stato di diritto.
"Anche per questo -ha aggiunto il Capo dello Stato- l’Italia è impegnata con convinzione a far avanzare l’attuazione di questo obiettivo e a collaborare a questo fine con organizzazioni come l’Idlo, che ospitiamo a Roma".
- 17:15 - Mattarella: 'lottare contro criminalità organizzata internazionale'
New York, 6 mag. (Adnkronos) - "Siamo particolarmente onorati di aver proposto e ottenuto l'assenso dell'Assemblea generale" delle Nazioni unite, "poco più di un mese, su una Risoluzione che a 24 anni dalla Convenzione di Palermo ha dichiarato, ricordando la figura di Giovanni Falcone, il 15 novembre di ogni anno Giornata internazionale per la prevenzione e la lotta contro le forme di criminalità organizzata transnazionale". Lo ha affermato il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, intervenendo all'inaugurazione della Conferenza sullo stato di attuazione dell'obiettivo 16 'Pace, giustizia ed istituzioni per lo sviluppo sostenibile' dell'Agenda 2030, organizzata dalla Rappresentanza permanente dell'Italia presso le Nazioni unite e dall'Idlo (International development law organization), organizzazione intergovernativa per la promozione dello Stato di diritto.
"La stabilità degli stessi Stati, la vigenza dello Stato di diritto -ha quindi denunciato il Capo dello Stato- troppo spesso vengono messi in causa da queste forme di pervasiva criminalità".
- 17:09 - Milano: incendio in carcere minorile Beccaria, a fuoco materasso, no feriti (2)
(Adnkronos) - Secondo i primi riscontro il fumo ha interessato il secondo piano dell'istituto Beccaria, ala dove erano presenti 67 giovani detenuti che sono stati evacuati per motivi di sicurezza. Al momento del rientro quando le fiamme sono state domate, in tredici avrebbero danneggiato alcune porte a vetro e arredi. Sul posto oltre a personale dei vigili del fuoco e del 118 è intervenuto anche personale della polizia di Stato.
- 17:06 - Mattarella: 'pace solo rispettando diritti popoli'
New York, 6 mag. (Adnkronos) - "Il quadro giuridico entro cui si colloca la capacità di perseguire gli obiettivi" dell'Agenda 2030 "è strumento essenziale. Affidarsi esclusivamente alla buona volontà degli attori in gioco si è rivelato spesso illusorio. Ecco perchè l'obiettivo 16, oggetto della riflessione di questa giornata, costituisce e comporta un passaggio ineliminabile. Come potremmo parlare, infatti, di pace, come di sviluppo, se non sostenendo i diritti delle persone e dei popoli?" Lo ha affermato il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, intervenendo all'inaugurazione della Conferenza sullo stato di attuazione dell'obiettivo 16 'Pace, giustizia ed istituzioni per lo sviluppo sostenibile' dell'Agenda 2030, organizzata dalla Rappresentanza permanente dell'Italia presso le Nazioni unite e dall'Idlo (International development law organization), organizzazione intergovernativa per la promozione dello Stato di diritto.
"Come potremmo -si è ancora chiesto il Capo dello Stato- se non affermando la pratica, nei conflitti, dei principi delle Convenzioni di Ginevra in materia di diritto umanitario, oggi apertamente violati? Se non ponendo in campo norme e iniziative a tutela della condizione femminile, contro la violenza sui fanciulli e sulle donne, sullo sfruttamento, da parte della criminalità organizzata, sulla marginalizzazione dei disabili?".
"Sono questioni -ha concluso Mattarella- che riguardano da vicino le istituzioni e l'amministrazione della giustizia. Si tratta di por fine all'insicurezza cui sono confinate troppe popolazioni e troppe persone".
- 16:56 - Mattarella: 'accelerare su obiettivi agenda 2030'
New York, 6 mag. (Adnkronos) - "Giunti alla seconda metà del cronoprogramma di attuazione" dell'Agenda 2030 "una decisa accelerazione verso il raggiungimento dei nostri obiettivi comuni appare imprescindibile, come riaffermato lo scorso settembre durante l'ultimo vertice Onu in materia". Lo ha affermato il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, intervenendo all'inaugurazione della Conferenza sullo stato di attuazione dell'obiettivo 16 'Pace, giustizia ed istituzioni per lo sviluppo sostenibile' dell'Agenda 2030, organizzata dalla Rappresentanza permanente dell'Italia presso le Nazioni unite e dall'Idlo (International development law organization), organizzazione intergovernativa per la promozione dello Stato di diritto.
"Ci troviamo, purtroppo, in un contesto più complesso di quanto si immaginava poco tempo addietro - ha proseguito il Capo dello Stato- All'intensificarsi degli effetti negativi del cambiamento climatico si aggiunge il proliferare di drammatici conflitti che allontanano dall'impegno di dare priorità a quell'Agenda. Le conseguenze sono disastrose: allo stato attuale solo una parte modestissima degli obiettivi dell'Agenda 2030 sarebbe raggiungibile nei tempi indicati".
"Il lavoro che attende questa Conferenza preparatoria -ha quindi auspicato Mattarella- sarà prezioso, come è avvenuto per le edizioni precedenti di Roma, in particolare in vista del Summit per il futuro previsto il prossimo settembre".
- 16:24 - **Basket: Lega e Fip, 'agenzia per vigilanza economica società lede autonomia sport'**
Roma, 6 mag. - (Adnkronos) - "In merito alla costituzione di una Agenzia per la vigilanza economica e finanziaria sulle società sportive professionistiche, la Federazione Italiana Pallacanestro e la Lega Basket Serie A, anche a seguito dell’odierno incontro tra il Presidente Giovanni Petrucci e il Presidente Umberto Gandini, rendono noto quanto segue premettendo di ritenere forte il rischio di un condizionamento dell’autonomia, sottratta giorno dopo giorno, dell’ordinamento sportivo. Fip e Lba sono estremamente stupiti non solo per essere stati tenuti all’oscuro di questo provvedimento che riguarda anche i club della Serie A di basket ma anche per averlo appreso, nonostante l’evidente coinvolgimento diretto, dalle agenzie di stampa, metodo del tutto irrituale". Così in una nota congiunta la Federbasket e la Lega basket Serie A.
"Si conferma dunque, con totale mancanza di considerazione del mondo del basket, la tendenza a chiamare in causa la pallacanestro solo quando deve concorrere a oneri previsti a carico dei club di calcio -continua il comunicato-. Tendenza che risulta ancor più rilevante rispetto ad una forma che incide sulle stesse fondamenta dall’intero sistema sportivo professionistico a squadre, in particolare sull’iscrizione ai campionati e, sembra, sulla giustizia sportiva; entrambe specificità dello sport. Entrando nel merito del provvedimento, la Lega Basket Serie A, dopo aver letto il testo della norma, non può che esternare preoccupazione per i tempi e le modalità di applicazione dello stesso.
"Basti pensare che i club iniziano a curare gli adempimenti per l’iscrizione al Campionato già alla fine di aprile e, nel corso della stagione, sono soggetti a periodici e continui controlli. Non comprendendo l’urgenza di un provvedimento come questo, Fip e Lba anticipano sin da ora come l’intenzione di ribaltare sui club di Serie A i costi, ingentissimi, previsti annualmente per l’agenzia, trova entrambi i soggetti nettamente contrari anche in virtù del fatto che il basket professionistico, contrariamente a quanto prevede la legge, è da anni tenuto al di fuori della ripartizione dei contributi che gli spetterebbero in forza del Decreto Melandri che, si ricorda, si applica a sport professionistici a squadre. Tali costi, a tutto voler concedere, dovrebbero quantomeno essere suddivisi proporzionalmente tra i due sport in base ai rispettivi fatturati. Fip e Lba, avuta solo ora la dovuta visibilità sulla situazione, auspicano che il Governo, prima di assumere il provvedimento in questione, chiami al tavolo il basket, al pari del calcio, per tutte le opportune considerazioni", conclude la nota.