“Abbiamo pensato oggi a quanti bambini e bambine sono costretti a lavorare? Lavoro di schiavo? Quel bambino che forse mai ha avuto un giocattolo”. “Ci sono tanti bambini così che non sanno giocare perché la vita li ha costretti a vivere così. I piccoli soffrono ed è colpa nostra. Siamo tutti responsabili”. “Il Premio Nobel che possiamo dare a tanti di noi: il Premio Nobel del Ponzio Pilato perché siamo in maestri nel lavarci le mani”. Così papa Francesco all’Arena di Verona, parlando all’incontro ‘Arena di Pace’. In un altro passaggio del dialogo con i fedeli ha richiamato l’attenzione sul mercato delle armi: “Le azioni che in alcuni Paesi rendono più reddito sono le fabbriche di armi. È brutto. Così non si smilitarizzano i territori . Guardate che elenco: che bel negoziato preparare per la morte”.

Articolo Successivo

Il Papa a Verona: “La pace non sarà mai frutto di muri e armi”. E abbraccia un israeliano e un palestinese che hanno perso parenti in guerra

next