Sparatoria nei pressi dell’ambasciata israeliana a Stoccolma, in Svezia. È successo questa notte nel centralissimo quartiere di Östermalm. La sede diplomatica è stata isolata dalle forze dell’ordine, che hanno già arrestato diverse persone, tra le quali un ragazzo di 14 anni, e avviato perquisizioni, come riporta l’agenzia di stampa Reuters. L’allarme è scattato intorno alle 2, quando una pattuglia di polizia ha udito distinti colpi d’arma da fuoco provenire dalla zona dell’ambasciata. Immediatamente è scattata l’operazione delle forze di sicurezza e l’area è stata transennata.

Un portavoce della polizia ha confermato al quotidiano Expressen che sono state effettuate perquisizioni e diversi arresti, ma al momento non è possibile stabilire il movente della sparatoria: “Una pattuglia della polizia di guardia all’ambasciata israeliana ha sentito degli spari durante la notte e ha visto una persona fuggire dalla scena”, le sue parole. Il quotidiano precisa che “un paio di minuti dopo, un sospettato di 14 anni è stato arrestato” e che sarebbe stata trovata un’arma.

Alle 6.30 del mattino, la polizia ha confermato che le indagini preliminari indicavano una sparatoria nella zona, tuttavia il portavoce non ha voluto commentare se l’ambasciata fosse l’effettivo obiettivo: al momento le autorità non hanno escluso alcuna pista, compresa quella di un possibile attacco mirato. L’emergenza è ora rientrata: i blocchi intorno all’ambasciata israeliana sono stati successivamente ridotti.

Alle 7.30 le barriere hanno cominciato a essere completamente rimosse, secondo quanto riferisce un giornalista di Expressen presente sul posto. La situazione rimane comunque in evoluzione e le indagini sono ancora in corso: la polizia ha riferito che sono state effettuate perquisizioni in case in diverse zone di Stoccolma. Inoltre diverse persone sono state fermate, ma non è stato precisato se per interrogatori o se si tratti di arresti.

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