“Non è un ulteriore ritardo. C’è una richiesta da parte della società del Ponte di tre mesi per rispondere a quelli che sono stati i quesiti e le osservazioni da parte della commissione. È un tema di quarant’anni, non sono i tre mesi quelli che lo mettono in discussione“. Così il ministro dell’Ambiente e della sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin, a margine di un evento a Milano, sull’allungamento dei tempi di avvio della costruzione del Ponte sullo Stretto di Messina dopo la richiesta di approfondimenti chiesta dalla società Stretto di Messina al Mase. “È solo un elemento di garanzia – ha aggiunto Pichetto Fratin -, di trasparenza e di correttezza della procedura”. Rispondendo a chi gli chiedeva di se il progetto, dal suo punto di vista, sarebbe andato avanti, Pichetto Fratin ha risposto: “Certamente, è l’obiettivo del governo”.

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