- 13:32 - ReBuild 2024, Micelli (ReBuild): "Sostenibilità non sia solo slogan, ma opportunità"
Riva del Garda (Tr), 14 mag. - (Adnkronos) - “L'edizione di quest'anno dichiara esplicitamente ‘valori che generano valore’. L'idea è che le grandi parole d'ordine del mondo contemporaneo - decarbonizzazione, sostenibilità ed economia circolare - non siano solo slogan ma anche un’opportunità per le imprese e le famiglie per accrescere la loro ricchezza e conoscere un nuovo sentiero di sviluppo”. Sono le parole di Ezio Micelli, presidente del comitato scientifico di ReBuild e professore all'università Iuav di Venezia, a margine dell’evento inaugurale dell’edizione 2024 di ReBuild - Meeting the next built environment, intitolato “Una nuova agenda da costruire: la politica si confronta con le istituzioni”.
In svolgimento al Centro congressi di Riva del Garda il 14 e 15 maggio 2024, ReBuild è la due giorni dedicata all’innovazione sostenibile dell’ambiente costruito che quest’anno giunge alla sua decima edizione. “Ci sono però regole precise - aggiunge Micelli - Dobbiamo immaginare un settore industriale che evolve, insieme alla progettistica e a chi opera nel sistema delle costruzioni e dell’immobiliare, per fare accrescere la produttività e far diminuire i costi funzionali a questo percorso di rigenerazione del nostro patrimonio. Oggi ci troviamo con la cassaforte degli italiani, la casa, con un valore di 5300 miliardi di euro, pari alla metà della ricchezza a disposizione delle famiglie, che deve essere rigenerata. Ma non può essere rigenerata solo a colpi di bonus e sovvenzioni statali, dobbiamo trovare strada di mercato che avrà sicuramente un inizio supportato dalla mano pubblica, ma successivamente dovrà avere uno sviluppo all'interno di una logica di mercato”.
“Per fare questo dobbiamo supportare i nuovi processi e immaginare nuovi sviluppi che integrino manifattura e industria - conclude Micelli - dobbiamo lavorare sul digitale e permettere ai lavoratori di utilizzare strumenti più potenti e più innervati nelle tecnologie immateriali, che sono di dominio comune ma che nelle costruzioni fanno ancora fatica ad entrare, ed immaginare una finanza che sostiene questo settore. A queste condizioni possiamo immaginare una transizione virtuosa in cui imprese e famiglie, facendo anche i loro interessi, possano costruire il mondo che ci aspettiamo: decarbonizzato, sostenibile e circolare”.
- 13:31 - ReBuild 2024, Albarelli (Riva del Garda Fierecongressi): "Valore è parola d’ordine"
Riva del Garda (TR), 14 mag. - (Adnkronos) - “La parola d'ordine è ‘valore’ e viene declinata in tante altre parole. Il fil rouge di questi due giorni è comprendere come sviluppare e generare valore per l’intera comunità, e non solo per proprietari degli immobili, dalle attività di sviluppo e innovazione delle costruzioni che vengono messe in campo sul lato tecnologico”. Lo ha detto Alessandra Albarelli, direttrice generale di Riva del Garda Fierecongressi, a margine dell’evento di apertura dell’edizione 2024 di ReBuild - Meeting the next built environment, intitolato “Una nuova agenda da costruire: la politica si confronta con le istituzioni”. In svolgimento al Centro congressi di Riva del Garda il 14 e 15 maggio 2024, ReBuild è la due giorni dedicata all’innovazione sostenibile dell’ambiente costruito che quest’anno giunge alla sua decima edizione. “Si tratta di un percorso molto interessante - aggiunge Albarelli - che si sposta su vari livelli, come quello dell’energia, dell’edilizia off side e della riqualificazione del patrimonio edilizio esistente, pensando ad un nuovo ambiente costruito che sia sostenibile”.
- 13:30 - ReBuild 2024, Pellegrini (Riva del Garda Fierecongressi): "Occasione scambio di sapere"
Riva del Garda (TR), 14 mag. - (Adnkronos) - “I propositi di questa decima edizione sono di rafforzare i tratti che hanno connotato il percorso di questo evento importante, ossia di aiutare a concretizzare scambi di conoscenza, di informazioni, di sapere tra gli attori della filiera del costruire. Il secondo obiettivo è quello di favorire, attraverso questi meccanismi, il network degli attori della filiera, avendo sullo sfondo - ma anche in primo piano - l’attenzione all’innovazione e alla sostenibilità nell’azione del costruire, un tassello molto importante in questa fase che stiamo attraversando”.
Sono le parole di Roberto Pellegrini, presidente di Riva del Garda Fierecongressi, a margine dell’apertura dei lavori della decima edizione di ReBuild - Meeting the next built environment, la due giorni dedicata all’innovazione sostenibile dell’ambiente costruito, in svolgimento al Centro congressi di Riva del Garda il 14 e 15 maggio 2024. Il settore delle costruzioni ha davanti un’opportunità ma anche una grande sfida, bisogna infatti saper conciliare la sostenibilità ambientale con quella economica. A questo proposito Pellegrini spiega: “Credo ci siano due elementi, uno di carattere tecnico-scientifico, che compete ai tecnici e agli scienziati, e che consiste nel trovare l’elemento di congiunzione tra le esigenze del costruire e gli elementi di innovazione. Poi c’è un dato fondamentale, che non è per niente nuovo: abbiamo un costruito inutilizzato che ammonta a milioni di metri cubi. Si deve lavorare lì attraverso questi principi di sostenibilità - conclude il presidente Pellegrini - strada maestra per dare risposta seria a questi problemi”.
- 13:28 - ReBuild 2024, assessore Marchiori: "Sfide dell’abitare e della transizione ci preoccupano"
Riva del Garda (Tr), 14 mag. - (Adnkronos) - “Ringrazio tutti gli organizzatori per lo sforzo di realizzare questo evento ormai da 10 anni. Come Provincia crediamo in questa iniziativa per vari motivi. In primo luogo perchè le sfide dell’abitare, del territorio, del costruire e della transizione energetica ci preoccupano, sia pensando a quello che lasceremo alle future generazioni ma anche per le risposte che dobbiamo dare ai nostri cittadini”. Lo ha detto Simone Marchiori, assessore alle politiche per la casa, patrimonio, demanio e promozione della conoscenza dell’Autonomia della Provincia autonoma di Trento, a margine dell’apertura dei lavori della decima edizione di ReBuild - Meeting the next built environment, la due giorni dedicata all’innovazione sostenibile dell’ambiente costruito, in svolgimento al Centro congressi di Riva del Garda il 14 e 15 maggio 2024. “In un territorio particolare come quello del Trentino, che va dalle zone a forte presenza turistica a quelle di montagna dove si va verso lo spopolamento, è complesso recuperare il patrimonio edilizio esistente - prosegue l’assessore Marchiori - I temi e le sfide sono tanti e non sempre le decisioni sono facili da prendere. Vogliamo evitare ulteriore consumo del suolo e lo abbiamo deliberato la settimana scorsa in consiglio, una decisione consolidata ma che va sempre ribadita. Lo stop al consumo del suolo porta ad un altro tema, ovvero alla richiesta di nuovi alloggi. Per rispondere a questa esigenza, il recupero è effettivamente conveniente. C’è poi il tema della direttiva Case Green dell’Unione europea, che pone obiettivi ambiziosi ma con tempi molto stretti che rischiano di diventare insostenibili. Si devono fare tutti gli sforzi possibili per migliorare l’impatto ambientale ma il rischio di trovarsi con un conto troppo alto da pagare è un problema che sentiamo noi come istituzioni ma che sentono anche i cittadini”.
Il recupero del patrimonio edile esistente non è sempre semplice, come spiega ancora l’assessore della Provincia autonoma di Trento: “come nel caso del patrimonio edilizio nelle zone industriale e nelle aree lontane dai grandi centri, che non sono appetibili e il cui recupero non è sostenibile se dietro non c’è un progetto più ampio - sottolinea Marchiori - Ci stiamo impegnando con un fondo di housing sociale che mira a recuperare aree dismesse, sia industriali che residenziali, per ridare vita a zone altrimenti destinate all’abbandono, realizzando 30mila metri cubi di nuove abitazioni. C’è chi dice che quelle zone non vanno recuperate perchè inquinate, ma penso sia invece l’occasione per risolvere le problematiche e riqualificare quelle zone”.
"La vera sfida è riuscire a fare la stessa cosa in centri meno appetibili dal punto di vista abitativo - conclude l’assessore - La Provincia autonoma di Trento è stata all’avanguardia nei progetti per l’efficientamento energetico ma serve fare di più. Penso ad esempio a tutta l’edilizia pubblica e alla sfida di riuscire a garantire un’abitabilità migliore alle fasce deboli della popolazione. Tante sfide che spero abbiano qui la possibilità di essere affrontate, perchè le competenze ma anche il fattore umano possono portare a risposte concrete”.
- 13:27 - ReBuild 2024, sindaca Santi: "Qui si parla di futuro"
Riva del Garda (TR), 14 mag. - (Adnkronos) - “Quella di oggi è una giornata importante perchè ReBuild raggiunge il traguardo dei 10 anni. Qui si parla di futuro perchè quando si parla di recuperare il patrimonio edilizio si deve fare i conti con il futuro”. Così la sindaca di Riva del Garda Cristina Santi in occasione dell’evento inaugurale dell’edizione 2024 di ReBuild - Meeting the next built environment, intitolato “Una nuova agenda da costruire: la politica si confronta con le istituzioni”. In svolgimento al Centro congressi di Riva del Garda il 14 e 15 maggio 2024, ReBuild è la due giorni dedicata all’innovazione sostenibile dell’ambiente costruito che quest’anno giunge alla sua decima edizione. “I cambiamento climatici, il costo dei prodotti energetici e le nuove tecnologie ci mettono di fronte a delle sfide molto complesse - aggiunge la sindaca - il settore delle costruzioni è in crescita ma ha davanti una grande sfida. Gli incontri di questi due giorni saranno un’occasione per delineare il nostro futuro e mettere a terra i progetti. Quelli affrontati a ReBuild sono temi particolarmente complessi, la cui piena comprensione è degli addetti ai lavori, però posso dire che sono molto orgogliosa che questi eventi si svolgano a Riva del Garda perchè qui si fa business. Credo che da queste edizioni si sia portato a casa molto e sono orgogliosa che qui si faccia futuro. Vi auguro buon lavoro, buoni affari e confronti significativi - conclude Santi - che facciano crescere il nostro futuro. Continueremo sempre in questa direzione e speriamo di crescere su questi temi”.
- 13:26 - Milano Cortina: Open Olympics 2026, venti associazioni in campo per trasparenza Giochi
Milano, 14 mag. (Adnkronos) - Oltre 5 miliardi e 720 milioni di euro. Un miliardo e 600 milioni per la realizzazione dei Giochi e altri 4 miliardi e 120 milioni per le opere connesse (il 68% assorbite da 45 opere stradali per un costo che supera i 2 miliardi e 816 milioni di euro totali). Questa la fotografia di spesa per i XXV Giochi olimpici e paralimpici invernali Milano Cortina del 2026 scattata da una rete di 20 associazioni nazionali e territoriali, tra cui Libera, Club alpino italiano, Wwf Italia, Italia Nostra, Legambiente, Mountain Wilderness Italia e Cipra Italia, in occasione della presentazione a Pieve di Cadore del report che lancia la campagna 'Open Olympics 2026. Vogliamo i Giochi invernali Milano Cortina trasparenti, legali, rendicontabili'.
La Lombardia da sola assorbe circa la metà delle opere (il 52%) e dei relativi costi (47%); il Veneto si contraddistingue per ospitare le 13 opere (16% del totale) dal costo complessivamente superiore (il 33%dei costi totali); le opere che si terranno sul territorio della sola Provincia autonoma di Bolzano sono numericamente superiori a quella dell'intero Veneto (14 in Alto Adige, 13 in Veneto). "I numeri che presentiamo -dichiara la rete di associazioni- non hanno la pretesa di essere un resoconto puntuale e completo delle opere connesse ai Giochi, altrimenti cadrebbe il senso della richiesta di trasparenza e conoscibilità che rivolgiamo al decisore tramite la petizione Open Olympics, visto che non esiste un elenco unico istituzionale che ci informi su questo".
Del resto, "non spetta a noi, società civile, il compito di fornire un elenco delle opere e del loro costo. In più, molte opere saranno subappaltate, rendendo ancora più difficile il lavoro di reperimento dati. Il nostro scopo del fornire questi dati sta nel far suonare un allarme: stiamo parlando di una mole enorme di risorse e di progettazioni,in grado di cambiare il volto dei territori per come lo conosciamo oggi".
Una preoccupazione che ha fatto eco negli interventi durante la presentazione dell'appello di presidenti e rappresentanti delle venti sigle aderenti, tra cui realtà nazionali come Libera, Legambiente, CIPRA Italia, Mountain Wilderness Italia, Italia Nostra, Cai centrale. A queste, si uniscono una pluralità di sigle rappresentanti le comunità territoriali e locali: "Sono loro i veri protagonisti di questa richiesta -commenta il presidente di Libera, don Luigi Ciotti- perché questa è casa loro. Ma i Giochi sono di tutti e chiunque ha il diritto di sapere che cosa sta accadendo".
"La nostra richiesta non può rimanere inevasa perché abbiamo sia il diritto di sapere come cambiano i territori luogo dei Giochi che la responsabilità di monitorare le opere. Vogliamo avere la certezza di un utilizzo responsabile delle risorse, al fine di valutarne adeguatamente l’impatto sulle nostre vite e sull’ambiente e assicurarci che nessuna di queste risorse si disperda in opacità o inefficienza, scoraggiando qualunque volontà di infiltrazione criminale, di stampo mafioso o corruttivo, e garantendo che vengano evitate spese inutili", si legge ancora nel report.
Quanto alla trasparenza "spesso risulta estremamente complesso capire dove siano i dati, essendo costretti a giocare a 'ping pong' tra portali e siti diversi. Di troppe opere non sappiamo, infine, quando saranno pronte e quale utilizzo avranno anche nel futuro -si legge nell’appello- così come è difficile comprendere chi sono i responsabili di un’opera, spesso anche divisa in lotti, e come i commissariamenti condizionino le regole del gioco.Quasi sempre non sappiamo il perché della realizzazione delle opere, in quanto non ammessi al prendere parte alla decisione pubblica, né possiamo effettivamente valutarne l’impatto", continua l’appello. Da qui la richiesta: "Chiediamo un impegno concreto: piena trasparenza sull’evento olimpico e paralimpico e sulle opere connesse". Il tutto si traduce, secondo i promotori, in un portale unico della trasparenza dei Giochi invernali Milano Cortina 2026, "che ci metta in grado sia di comprendere, opera per opera e in formati di dato aperti, i passaggi e l’iter delle stesse, le spese relative all’organizzazione e promozione dei Giochi".
- 13:20 - Corruzione: Mirabelli (Pd), 'incredibile che Toti e altri non si dimettano'
Roma, 14 mag. (Adnkronos) - “Alcuni imprenditori, coinvolti a vario titolo nell’inchiesta sulla Regione Liguria, stanno lasciando le cariche sociali a tutela delle aziende stesse. È incredibile che lo stesso non venga fatto da chi ha ruoli in Regione per tutelare le istituzioni, il loro funzionamento e la loro credibilità. Anzi il centrodestra, Lega in testa, considera normale e doveroso evitare le dimissioni di Toti. D’altra parte è la stessa inchiesta a dimostrare, al di là dei reati, che l’interesse pubblico non è la priorità che ha guidato il governo ligure in questi anni”. Così il vicepresidente dei senatori del Pd Franco Mirabelli su Facebook.