- 17:16 - Buchmesse 2024, l’Italia ospite d’onore si presenta tra passato e futuro
Roma, 9 mag. (Adnkronos) - “1988-2024, l’Italia a Francoforte: radici e futuro”. Questo è il titolo del panel organizzato oggi al SalTo da Italia Ospite d’Onore alla Fiera del Libro di Francoforte 2024. Moderato da Carola Carulli, giornalista del Tg2, nella Sala Blu è andato in scena un dialogo tra Mauro Mazza, Commissario straordinario del Governo per il coordinamento delle attività connesse alla partecipazione dell'Italia alla manifestazione del prossimo ottobre e Stefano Rolando, ex capo del Dipartimento per l'Informazione e l'Editoria della Presidenza del Consiglio dei Ministri e suo ‘omologo’ nel 1988. Un confronto tra passato e futuro sulla scia delle ‘Radici nel futuro’ scelte come motto della partecipazione italiana alla 76esima edizione della Buchmesse. Così come 36 anni fa, le strade di Francoforte e Torino sono tornate ad incrociarsi: Il 2024, oltre a consacrare il ritorno della cultura italiana in primo piano a Francoforte, verrà ricordato anche per il tedesco scelto come lingua ospite d’onore al Salone di Torino.
Mentre il 1988 non è stato solo l’anno dell’ultima partecipazione dell’Italia come Ospite d’Onore alla Buchmesse, ma anche quello della prima storica edizione del Salone. Il panel è stato anche l’occasione per una piccola anticipazione sul programma editoriale di ottobre, curato da Aie, che verrà annunciato nella città tedesca il prossimo 28 maggio: il Commissario Mazza, infatti, ha svelato che ne faranno parte Anna Giurickovic Dato, Maddalena Fingerle e Alice Urciuolo, tre giovani e talentuose autrici, tutte nate dopo il 1988.
- 17:15 - Buchmesse 2024, l’Italia ospite d’onore si presenta tra passato e futuro
Roma, 9 mag. (Adnkronos) - “1988-2024, l’Italia a Francoforte: radici e futuro”. Questo è il titolo del panel organizzato oggi al SalTo da Italia Ospite d’Onore alla Fiera del Libro di Francoforte 2024. Moderato da Carola Carulli, giornalista del Tg2, nella Sala Blu è andato in scena un dialogo tra Mauro Mazza, Commissario straordinario del Governo per il coordinamento delle attività connesse alla partecipazione dell'Italia alla manifestazione del prossimo ottobre e Stefano Rolando, ex capo del Dipartimento per l'Informazione e l'Editoria della Presidenza del Consiglio dei Ministri e suo ‘omologo’ nel 1988. Un confronto tra passato e futuro sulla scia delle ‘Radici nel futuro’ scelte come motto della partecipazione italiana alla 76esima edizione della Buchmesse. Così come 36 anni fa, le strade di Francoforte e Torino sono tornate ad incrociarsi: Il 2024, oltre a consacrare il ritorno della cultura italiana in primo piano a Francoforte, verrà ricordato anche per il tedesco scelto come lingua ospite d’onore al Salone di Torino.
Mentre il 1988 non è stato solo l’anno dell’ultima partecipazione dell’Italia come Ospite d’Onore alla Buchmesse, ma anche quello della prima storica edizione del Salone. Il panel è stato anche l’occasione per una piccola anticipazione sul programma editoriale di ottobre, curato da Aie, che verrà annunciato nella città tedesca il prossimo 28 maggio: il Commissario Mazza, infatti, ha svelato che ne faranno parte Anna Giurickovic Dato, Maddalena Fingerle e Alice Urciuolo, tre giovani e talentuose autrici, tutte nate dopo il 1988.
- 17:04 - Agroalimentare, Univ. scienze gastronomiche Pollenzo: "Carne selvatica può essere cibo di qualità"
Roma, 9 mag. (Adnkronos/Labitalia) - “Quello delle carni selvatiche è un cibo che, se gestito bene, può diventare un cibo di qualità. I modelli alimentari che si sono creati in questi anni non sono così puliti e giusti, oggi possiamo ricostruire una nuova consapevolezza alimentare. Non si costruisce una filiera se non si affronta il problema in modo olistico: la nostra Università coordinando competenze diverse ha messo in contatto tutti gli attori per arrivare a dimostrare che le carni selvatiche, soprattutto quelle degli ungulati, rappresentano migliaia di tonnellate di cibo disponibile con valori nutrizionali, organolettici e ambientali molto alti. Tutti gli attori della filiera devono avere la consapevolezza del proprio ruolo, a partire dai cacciatori che devono diventare i primi attori della filiera. Nel manuale ci sono anche delle schede per i ristoratori che indicano le proprietà organolettiche e nutrizionali". Così Silvio Barbero, vicepresidente dell’Università di scienze gastronomiche di Pollenzo, a margine della presentazione della guida per la corretta gestione della filiera delle carni selvatiche tenutasi presso la Sala stampa della Camera dei Deputati.
- 17:01 - Agroalimentare, Zipponi (Fondazione UNA): "Filiera carne selvaggina è diventata risorsa"
Roma, 9 mag. (Adnkronos/Labitalia) - “Oggi inizia finalmente un dialogo con le istituzioni. Tre anni di lavoro hanno permesso di realizzare qualcosa che difficilmente viene riconosciuto nel nostro Paese, ovvero il Made in Italy. Finora la filiera di carne di selvaggina era vista come un insieme di problemi, oggi questi problemi sono invece diventati una risorsa. Il manuale spiega in modo scientifico come creare economia. E' fondamentale il dialogo, e non contrapposizione, tra associazioni venatorie, agricole e mondo scientifico. Questo settore genera quasi l'1% del Pil nazionale. Lo scopo del progetto 'Selvatici e Buoni' non è solamente quello di instaurare un circolo virtuoso tra i soggetti coinvolti, ma anche quello di delineare un processo che consenta la creazione di una filiera di carni selvatiche controllata, legale e sicura dal punto di vista igienico-sanitario, in grado di garantire uno sviluppo sostenibile e un ritorno sociale, economico e occupazionale per i piccoli borghi e le comunità alpine e appenniniche”. Così Maurizio Zipponi, presidente di Fondazione UNA, in occasione della presentazione ufficiale, presso la Camera dei Deputati, del Manuale operativo del progetto 'Selvatici e Buoni', frutto della collaborazione tra Fondazione UNA, Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo e Società Italiana di Medicina Veterinaria Preventiva, SIMeVeP.
- 16:49 - **Europee: Fdi verso chiusura in piazza del Popolo, 1 giugno con Meloni**
Roma, 9 mag. (Adnkronos) - Non prenderà parte alla campagna elettorale, come messo in chiaro sin dalla conferenza programmatica di Pescara dove ha confermato la sua discesa in campo per le europee nel nome di 'Giorgia'. La presidente del Consiglio Meloni, confermano i suoi, si limiterà a chiudere la campagna di Fratelli d'Italia per le europee -il primo giugno a Roma, nella centralissima piazza del Popolo, salvo cambi di programma dell'ultimo minuto- lasciando il 'fardello' di tirar su voti a ministri, candidati e volti noti del partito, compresa la sorella Arianna, anche lei con presenze 'centellinate' sul territorio: al momento è confermato che prenderà parte a un evento in Salento. Per il resto, la campagna elettorale di Fdi si giocherà ricalcando il modello Pescara, ovvero tavole tematiche animate da ministri e volti noti del partito.
La presidente del Consiglio si limiterà alla volata finale, prestando volto e voce alla chiusura che, per via della Festa della Repubblica, verrà anticipata al primo giugno, giornata in cui in agenda figura anche il tradizionale aperitivo al Colle con il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. A distanza di due settimane dalla kermesse pescarese viene dunque confermato lo schema studiato in via della Scrofa: per Meloni la campagna elettorale sarà 'light', ristretta: "non toglierò un solo minuto all'attività del governo per fare campagna elettorale sul mio nome", aveva anticipato lei stessa in quell'occasione. Nessuna novità di rilievo, a ben guardare un precedente c'è già: 2009, Silvio Berlusconi candidato alle europee e al timone di Palazzo Chigi. Il leader di Fi non si spese per la campagna elettorale ma partecipò al solo comizio finale, forte del ruolo da presidente del Consiglio costantemente sotto i riflettori.
- 16:45 - Riforme: Tajani, ‘Schlein in piazza contro premierato? Sì, ma no violenze'
Roma, 9 mag. (Adnkronos) - “Penso che ognuno fa quel gli pare, basta che non si attacchi e non si offenda. L’importante che non si facciano manifestazioni violente. In democrazia ognuno ha la possibilità di esprimersi liberamente, basta che il manifestare le proprie idee non si trasformi in violenza”. Lo ha detto il segretario nazionale di FI, Antonio Tajani, commentando l’annuncio di Elly Schlein di scendere in piazza contro il premierato il 2 giugno.
- 16:27 - Europee: Tajani, ‘intesa con Radicali per sostegno campagna elettorale Fi'
Roma, 9 mag. (Adnkronos) - “Abbiamo colto da parte del partito Radicale una certa sintonia e identità di vedute sul tema della giustizia, del sovraffollamento delle carceri e sulla politica estera”. Su “questi punti ci siamo ritrovati” e “visto che non siamo un partito unico, abbiamo deciso, come nel ’94, di combattere delle battaglie in comune e sono contento che il partito Radicale abbia scelto di sostenere Forza Italia nella campagna elettorale per le europee”’. Lo ha annunciato il segretario nazionale di Fi, Antonio Tajani, in una conferenza stampa nella sede nazionale azzurra con il segretario dei Radicali, Maurizio Turco, e il presidente della commissione Esteri del Senato, Stefania Craxi.