In Se potessi dirti addio, fiction in onda dal 29 marzo su Canale5, Gabriel Garko è Marcello De Angelis, un uomo che si risveglia in ospedale senza memoria dopo essere stato ritrovato privo di conoscenza in un dirupo. E al Corriere l’attore racconta di alcune similitudini con un’esperienza che ha vissuto: “… Nel 2016 mi trovai nello scoppio della villa, vicino Sanremo: un incidente che mi ha cambiato la vita, finii sotto le macerie, ho sentito la morte vicina… ma proprio da quell’episodio, da cui sono uscito miracolosamente salvo, ho deciso di godermi la vita, di affrontare le cose in positivo… ho rimesso i cocci a posto”, racconta a proposito dell’usare il passato “come bagaglio di esperienza, per non commettere gli stessi errori”. E sul suo allontanamento dalla recitazione per qualche tempo, precisa che il suo coming out non c’entra: “No, nel modo più assoluto, perché se così fosse (se qualcuno lo avesse tagliato fuori dal mondo del cinema per questo, ndr) ci sarebbe un problema serio. Non mi sono mai accorto di discriminazioni e nessun accenno a battute infelici. Avevo solo bisogno di avere i miei tempi liberi. Quanto poi a certe affermazioni di chi ritiene che i ruoli da eterosessuali devono essere fatti da attori etero e quelli da gay devono essere affidati ai gay, mi viene da ribattere: gli attori non devono recitare sé stessi, ma entrare nella pelle di un personaggio diverso da loro“.
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Gabriel Garko: “Quando ho sentito la morte vicina, sotto le macerie, mi è cambiata la vita. Ho rimesso i cocci a posto”
Al debutto staseta 29 marzo su Canale5, l'attore ha raccontato al Corriere alcune similitudini tra una sua esperienza e quella del personaggio che interpreta
- 14:14 - Salute, 'Not a Good Moarning?' al via oggi campagna sull'osteoartrosi
Roma, 9 mag. (Adnkronos Salute) - Nonostante riguardi almeno 240 milioni di persone nel mondo (4 milioni solo in Italia) e sia in costante crescita, i sintomi dell’osteoartrosi vengono ancora spesso trascurati, ritardandone la diagnosi. Per questo motivo Ibsa Italy lancia oggi la campagna nazionale di sensibilizzazione "Not a Good Moarning?", con il patrocinio di Anmar OdV - Associazione nazionale malati reumatici, volta a mettere in luce i sintomi spesso sottovalutati dell'osteoartrosi e a promuovere una maggiore consapevolezza su questa patologia.
L'osteoartrosi è una condizione cronica e degenerativa che colpisce le articolazioni, causandone il progressivo cedimento e che in Italia interessa oltre 4 milioni di persone, prevalentemente over 50, ma può riguardare anche soggetti più giovani a causa di traumi o deformità. Nei prossimi anni - riporta una nota - si prevede inoltre un incremento significativo dei casi, con una stima di 6 milioni di italiani tra i 45 e i 74 anni colpiti da osteoartrosi entro il 2028 ; questa tendenza in aumento è attribuibile a diversi fattori, tra cui l’invecchiamento della popolazione e la modifica degli stili di vita, con l’abitudine alla sedentarietà o, al contrario, a un’attività fisica eccessivamente intensa che può avere effetti negativi sulla salute articolare.
"È fondamentale riconoscere presto i campanelli d'allarme dell'osteoartrosi per arrivare ad una diagnosi tempestiva ed avviare un trattamento efficace – afferma Mario Vetrano, professore associato di Medicina Fisica e Riabilitativa dell'Università Sapienza di Roma - Imparare ad ascoltare il proprio corpo è essenziale per prevenire la progressione del danno articolare e rivolgersi prontamente al medico, intervenendo nelle fasi precoci della malattia, può migliorare significativamente il benessere e la qualità di vita del paziente”.
La campagna "Not a Good Moarning" - riferisce la nota - si focalizza proprio sui sintomi non immediatamente riconoscibili dell’osteoartrosi. Uno di questi, spesso ignorato, è la rigidità mattutina che i pazienti sperimentano dopo periodi di inattività prolungata e che la campagna ha simbolicamente rappresentato attraverso una statua raffigurante una donna “pietrificata” mentre si alza dal divano nelle prime ore del mattino. Attraverso questa installazione, che verrà posizionata in piazza XXV Aprile a Milano dal 9 al 12 maggio, la campagna si propone di portare l’attenzione su questa tematica sensibilizzando i cittadini sulle sfide e le limitazioni quotidiane causate dall’osteoartrosi: spesso le prime manifestazioni di dolore, rigidità o difficoltà nel camminare avvengono proprio durante lo svolgimento di attività comuni come vestirsi, lavarsi, infilarsi le scarpe o andare al supermercato.
Accanto alla statua, saranno presenti totem informativi che forniranno informazioni sulla patologia e, attraverso un QR Code, si verrà indirizzati ad una landing page dedicata alla campagna dove saranno a disposizione ulteriori approfondimenti e materiali sull’artrosi, i suoi fattori di rischio, la diagnosi, le raccomandazioni sullo stile di vita e gli esercizi che possono aiutare a gestire questa condizione, oltre che aggiornamenti sulla campagna e sui successivi appuntamenti.
“Oltre al riconoscimento dei sintomi, è importante sensibilizzare anche sulla necessità di promuovere percorsi diagnostico-terapeutici appropriati, che coinvolgano più specialisti nella presa in carico multidisciplinare del paziente, tra cui il reumatologo, il fisiatra e l’ortopedico per una patologia invalidante come l’osteoartrosi – sottolinea Silvia Tonolo, presidente di Anmar OdV - Basti pensare che oltre il 15% delle visite dal medico di medicina generale sono dovute all’osteoartrosi per capire la dimensione del problema. Non va dimenticato neanche l'impatto psicologico della malattia, che influisce non solo sulla qualità di vita del paziente, ma anche sui suoi rapporti sociali e familiari. La limitazione delle attività quotidiane può generare nervosismo e depressione e richiedere una ridefinizione degli obiettivi di vita. Per questo è cruciale diffondere consapevolezza sull’osteoartrosi con campagne di sensibilizzazione come Not a Good Moarning?”.
Nonostante non esistano cure definitive per l’osteoartrosi, ad oggi ci sono diverse opzioni terapeutiche per gestire al meglio la patologia e per vivere una vita attiva. "Il trattamento dell'osteoartrosi - spiega Andrea Reggiani, Socio fondatore Associazione nazionale fisiatria interventistica (Anfi) - si basa su un approccio graduale e flessibile, che mira a controllare il dolore e rallentare il processo degenerativo articolare. Le linee guida internazionali prevedono diversi step terapeutici, a seconda della severità della malattia, che vanno dal trattamento farmacologico con antinfiammatori alle infiltrazioni di acido ialuronico, fino alla sostituzione protesica nei casi più gravi. In parallelo, seguire un corretto stile di vita attraverso una dieta bilanciata e un’attività fisica costante ed equilibrata è fondamentale per migliorare la qualità della vita e il benessere delle articolazioni".
Ibsa - conclude la nota - è storicamente impegnata in ambito osteoarticolare per sviluppare approcci terapeutici innovativi, con una particolare attenzione all'osteoartrosi, una delle principali cause di disabilità a livello globale. Attraverso la campagna “Not a Good Moarning?” l’impegno di Ibsa va oltre la ricerca, promuovendo una corretta informazione e sensibilizzazione, in collaborazione con Anmar, con l’obiettivo di contribuire a migliorare la qualità di vita delle persone che convivono con questa condizione.
Dopo la partenza di Milano, la campagna proseguirà facendo tappa a Roma dall’8 all’11 giugno e a Napoli dal 14 al 17 giugno. Per ulteriori informazioni sulla campagna e approfondimenti relativi all'osteoartrosi: www.infoartrosi.it
- 14:11 - Droga: tossicologa, 'in Italia 1 morto per Fentanyl, presente in 4 autopsie'
Roma, 9 mag. (Adnkronos) - "Per i casi di intossicazione acute letali, quindi nei casi di autopsie, per i dati 2023 sono emersi solo 4 casi in cui è presente anche il Fentanyl, solo in un caso è stato la causa principale del decesso". Lo ha spiegato Sabrina Rossi Strano, presidente dei tossicologi forensi, durante una conferenza stampa sull'aggiornamento delle attività previste dal Piano nazionale di prevenzione contro l’uso improprio di Fentanyl e di altri oppioidi sintetici a Palazzo Chigi.
- 14:07 - Droga: Tajani, 'contro droghe sintetiche a lavoro con Onu e Cina'
Roma, 9 mag. (Adnkronos) - "Siamo pronti a fare accordi con tutti i paesi per combattere le droghe sintetiche: un tema che sarà al centro del vertice con i paesi dell'Asia centrale. E' una battaglia globale" che vedrà l'Italia impegnata a livello internazionale, "certamente lavoreremo con l'Onu e anche con la Cina. E' un fenomeno che va stroncato prima che abbia numeri troppo grandi". Lo ha detto il vicepremier e ministro agli Affari esteri Antonio Tajani, durante una conferenza stampa sull'aggiornamento delle attività previste dal Piano nazionale di prevenzione contro l’uso improprio di Fentanyl e di altri oppioidi sintetici a Palazzo Chigi.
Tajani ha rimarcato come la lotta alle dipendenze rappresenti "una priorità per il governo: abbiamo il compito di recuperare ogni persona. Riteniamo importantissimo il lavoro delle comunità di recupero. Ogni uomo o donna recuperato diventa un testimone di come si può uscire dal tunnel che provoca sofferenze alle famiglie. Il governo mette sempre al centro il recupero della persona: sono cittadini che hanno bisogno di aiuto". Per Tajani si tratta di "una grande battaglia di libertà".
- 14:03 - Mo: Herzog, 'Biden grande amico di Israele'
Tel Aviv, 9 mag. (Adnkronos) - Il presidente israeliano Isaac Herzog ha definito Joe Biden "un grande amico dello Stato di Israele", prendendo in questo modo le distanze dai commenti del ministro della Sicurezza nazionale Itamar Ben-Gvir nei confronti del presidente degli Stati Uniti, definendoli "irresponsabili e offensivi". Lo ha riferito il Times of Israel. Dopo l'annuncio del presidente Usa di non volere inviare armi allo Stato ebraico nel caso di un'invasione di Rafah, questa mattina Ben-Gvir aveva twittato: “Hamas ama Biden”.
Intervenendo a una cerimonia che commemora la vittoria degli Alleati sulla Germania nazista, Herzog ha affermato che l'evento è “un'importante opportunità per ringraziare anche oggi gli alleati dello Stato di Israele, e in particolare il nostro più grande alleato, gli Stati Uniti d'America. Vorrei ringraziare il presidente Biden, che è un grande amico dello Stato di Israele e lo ha dimostrato fin dal primo giorno di guerra".
“Nel contesto delle notizie di questa mattina - ha aggiunto il presidente israeliano - è importante per me dire che anche quando ci sono disaccordi e momenti di delusione tra amici e alleati, le controversie dovrebbero essere risolte, ed è dovere di tutti noi evitare dichiarazioni e tweet infondati, irresponsabili e offensivi che danneggiano la sicurezza nazionale e gli interessi dello Stato di Israele".
- 14:01 - Droga: Mantovano, 'da 10 giugno spot con effetti reali stupefacenti'
Roma, 9 mag.(Adnkronos) - "Noi ci stiamo occupando del Fentanyl perché ha effetti devastanti, ma il Dipartimento per le dipendenze si occupa di lotta alle dipendenze ad ampio spettro. A partire dal 10 giugno verranno diffusi degli spot che descriveranno gli effetti reali di cannabis, eroina, cocaina, droghe sintetiche". Lo annuncia il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Alfredo Mantovano, durante una conferenza stampa sull'aggiornamento delle attività previste dal Piano nazionale di prevenzione contro l’uso improprio di Fentanyl e di altri oppioidi sintetici a Palazzo Chigi.
- 13:59 - Droga: Mantovano, 'rischio Fentanyl esca da circuiti controllati c'è, massima attenzione'
Roma,9 mag. (Adnkronos) - I rischi di diffusione del Fentanyl si annidano soprattutto nei circuiti internazionali, dunque c'è tranquillità su eventuali 'fughe' della sostanza dagli ospedali? "No, non stiamo tranquilli perché questa sostanza è presente nella farmacopea -è un anestetico, un analgesico come la morfina- dunque il rischio di diffusione fa essere molto più accorti, per custodire i prodotti che la contengono in modo più cauto e prudente e anche per consegnarla in circuiti rigorosamente controllati. Su questo c'è l'impegno del ministero della Salute, delle Regioni, degli ospedali e delle farmacie. Però l'attenzione perché si evitino furti c'è, perché c'è questo rischio". Lo ha detto il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Alfredo Mantovano, durante una conferenza stampa sull'aggiornamento delle attività previste dal Piano nazionale di prevenzione contro l’uso improprio di Fentanyl e di altri oppioidi sintetici a Palazzo Chigi.
- 13:48 - Droghe: Mantovano, 'a lavoro per conferenza nazionale nel 2025' (2)
(Adnkronos) - La Conferenza alla quale si lavora per il prossimo anno sarà focalizzata sulle dipendenze a 360 gradi, "per un aggiornamento sullo stato delle dipendenze in Italia non solo di droghe ma anche di alcol, fumo, gioco d'azzardo, prodotti del web - spiega Mantovano-. Vogliamo che sia un confronto di esperienze, sia positive che negative, anche con le altre nazioni. Una conferenza tra tutti i soggetti interessati, qualunque siano le loro posizioni. Dovrà essere un confronto libero con l'obiettivo di ottenere risultati in termine di prevenzione".