Danneggiarono la tomba di un bambino di quattro anni, riprendendo pure la vile azione in una diretta Facebook. Per questo fatto avvenuto nel 2020 nel cimitero di San Damaso a Modena sono stati condannati un 36enne e un 46enne, entrambi alla pena di un anno e 3 mesi. Erano finiti a processo con l’accusa di vilipendio delle tombe. Il giudice ha disposto anche il pagamento di 8mila euro a favore del padre del bambino (che era deceduto nel 2018). Secondo quanto emerso dal processo i due hanno danneggiato la tomba per “vendetta” perché il padre del bimbo aveva collaborato con la polizia fornendo alcune informazioni su una rapina commessa dai due (peraltro lui ha sempre smentito).

Dopo il danneggiamento del sepolcro il padre ha presentato denuncia e messo a disposizione delle forze dell’ordine i video postati sui social in cui si vedevano i due prendersela con la lapide e i fiori. A un certo punto uno dei due condannati ha anche urinato sulla tomba. A queste immagini si sono aggiunte quelle del sistema di videosorveglianza del cimitero.

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