Prima le adescavano con la promessa di lavorare nel mondo della pubblicità, poi le costringevano a prostituirsi. Tre uomini di 26, 27 e 41 anni – i primi due originari della Nigeria e il terzo della Sierra Leone, sono stati arrestati con l’accusa di sfruttamento della prostituzione e violenza sessuale. L’operazione risale alla mattina del 24 dicembre e l’inchiesta è iniziata ad agosto scorso dopo che i carabinieri, insieme al 118, sono intervenuti a Bovezzo in soccorso di una donna che era stata vittima di stupro.

Le indagini sono partie grazie ai racconti della donna e l’analisi delle conversazioni tra lei e i tre uomini oggi arrestati. Durante le perquisizioni, sono stati sequestrati telefoni cellulari, computer e anche 9.000 euro in contanti, che secondo i carabinieri sono proventi delle attività illecite.

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“Nel carcere di Torino pestaggi sui detenuti per reati a sfondo sessuale. Agenti come giustizieri morali violenti”: la sentenza

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