Una sosta presso una stazione di servizio dell’autostrada del Brennero si è trasformata, per un commerciante tedesco, in una vera e propria sciagura. Di ritorno da una fiera di settore in Italia, dopo essersi fermato in un autogrill della valle Isarco per fare rifornimento, la sua valigetta con pietre preziose dal valore di 5 milioni di euro è sparita. Secondo le prime ricostruzioni, l’uomo è stato seguito da una banda che, non appena lo ha visto entrare in autogrill, ha messo a segno il colpo forzando il bagagliaio e poi scappando con la loro auto.

Secondo quanto riporta il Corriere della Sera, vista la prontezza d’azione e il piano messo a segno dai rapinatori, gli inquirenti sono convinti che potrebbe essere stata una rapina organizzata conoscendo in anticipo informazioni sulla vittima e tutti i suoi spostamenti antecedenti al furto.

In seguito all’allarme lanciato dall’uomo, un mese dopo la polizia è riuscita, grazie alle telecamere di videosorveglianza e le indagini coordinate dalla procura di Bolzano, a risalire a un autore del furto e ad arrestarlo. L’uomo però non ha agito in solitaria ma con un gruppo, che è ora ricercato dalla polizia. Vista la vicinanza col confine di Stato è possibile che il resto della banda si trovi all’estero dopo aver fatto perdere le proprie tracce. La refurtiva però, per fruttare, deve essere venduta e quindi, controllando i flussi della compravendita di gioielli, le autorità inquirenti potrebbero risalire alla banda di ladri che ha messo a segno il furto.

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