Una donna di 59 anni è morta all’ospedale Vito Fazzi di Lecce lo scorso 21 luglio. La paziente era stata portata in Pronto soccorso dopo essere svenuta davanti al figlio di 14 anni, si presume a causa del calore. Al momento del ricovero la sua temperatura corporea era di 42°C: stando alle prime ricostruzioni riportate da Repubblica, i sanitari non hanno potuto procedere con la cosiddetta terapia del freddo perché mancava il ghiaccio. Hanno quindi rimediato usando un lenzuolo bagnato e un tessuto posto sul capo. Le sue condizioni però, non sono migliorate. Anzi hanno continuato ad aggravarsi con il passare delle ore fino al decesso.

Nei giorni successivi, la stessa struttura sanitaria ha fatto sapere di aver terminato le scorte di ghiaccio e ha ringraziato pubblicamente la vicina pescheria per aver fatto una donazione di sei secchi da dieci chili ciascuno.

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