Ci abbiamo provato. Confessiamo che avevamo portato avanti una trattativa con Cristiano Ronaldo per averlo come testimonial di Domeniche Bestiali: avrebbe giocato ogni settimana con una formazione diversa di Eccellenza, Promozione, Prima, Seconda e Terza Categoria in cambio di un trafiletto fisso su questa rubrica. Poi abbiamo rifiutato perché avrebbe tradito lo spirito di Dom Best. Meglio il Dibu Martinez insomma. E nel nome del Dibu, e non della fidanzata di Julian Alvarez cominciamo questo nuovo anno nel modo migliore: tra mazzate, squalifiche warmhole temporali, tifosi fastidiosi e arbitri irritabili.

DIBU DRIVER
L’abbiamo detto: il Dibu incarna perfettamente lo spirito di questa rubrica. Gli concediamo il tempo di godersi il mondiale poi sappiamo che accetterà l’invito a giocare nelle categorie dilettantistiche italiane. Uno stile che rispecchia anche i tributi che gli vengono dedicati dai suoi tifosi in Argentina: niente strade intitolate o improbabili statue e roba patinata. No: un camion, che a Mar del Plata un tifoso ha griffato verniciandolo (male) col nome del Dibu. Facilmente immaginabile cosa accadrebbe nel caso qualcuno gli suonasse il clacson contro.

MAZZATE AL FUTURO
Classico film di Natale Ritorno al Futuro: e allora va bene riproporlo in chiave calcistica, aggiungendoci un po’ di azione. Facciamo pure un bel po’ guardando alla squalifica che si è beccato Kadim Yassine del Città di Gallipoli (Eccellenza Pugliese) perché “colpiva con un pugno un calciatore avversario. Al provvedimento di espulsione si dirigeva verso un altro calciatore avversario colpendolo con uno schiaffo quindi colpiva con un calcio il petto di un terzo avversario il quale restava a terra senza respiro per alcuni secondi”. Perché ritorno al futuro? Perché la squalifica è fino al 28 Febbraio…ma del 2022.

COLPISCI E SCAPPA
E’ quel che è accaduto in Seconda Categoria Sarda, con un calciatore dell’Is Urigus che ha provato il virtuosismo di colpire senza venire riconosciuto e prendersi le conseguenze. Fallendo però, come dimostrano le cinque giornate di squalifica che si è beccato Alessandro Cossu: “Al termine della gara, mentre si trovava alle spalle dell’arbitro, lanciava con forza un pallone in direzione dello stesso, colpendolo al capo. Quindi scappava all’interno degli spogliatoi, costringendo il direttore di gara a notificare il provvedimento disciplinare al dirigente accompagnatore della società Is Urigus”.

O NOI O LEI
Oggi la sfera privata dei calciatori, è noto, è sempre più labile. Lo sa anche Julian Alvarez, fresco di vittoria della Coppa del Mondo, che i tifosi vogliono convincere a lasciare la fidanzata, addirittura con una petizione. Sì perché mentre Julian Alvarez era a Calachin per la cena della vigilia con la sua famiglia, e ovviamente i bimbi del posto hanno approfittato per foto e autografi, con la fidanzata Maria Emilia che però si è stizzita intimando di smetterla dopo qualche minuto. Reazione che non è piaciuta a chi ha visto la scena sui social che ha lanciato una petizione per invitare il centravanti a lasciarla: ha raccolto 20mila firme in poche ore…quella della Francia per rigiocare la finale 200mila invece.

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