L’arbitro fischia la fine. L’Ercolanese ha perso in casa contro l’Agropoli, 5 a 2. Gli ultras ercolanesi fanno irruzione negli spogliatoi degli avversari e inizia l’aggressione. Sono dovuti intervenire i carabinieri per sedare la rissa scoppiata alla fine della partita giocata il 15 ottobre allo stadio Solaro di Ercolano, valida per la 7a giornata del campionato di Eccellenza girone B Campania.

L’episodio di violenza è stato denunciato da ambo le parti. “Dopo il triplice fischio alcuni facinorosi hanno fatto irruzione nello spogliatoio dove i nostri tesserati si stavano cambiando – scrive in un post Facebook l’U.S. Agropoli 1921 – Alcuni tesserati hanno riportato contusioni. Sul posto sono dovute intervenire diverse pattuglie dei carabinieri, che insieme ai dirigenti di entrambe le società hanno riportato l’ordine e calmato la situazione”. Il comunicato del club continua sottolineando la correttezza della dirigenza avversaria e augurandosi che i responsabili siano intercettati e puniti: “Tali episodi non hanno niente a che vedere con il calcio, mortificano intere città e soprattutto mortificano le proprietà che con tanti sacrifici cercano di regalare lo spettacolo più bello del mondo”.

Anche l’Ercolanese 1924 ha condannato fermamente l’aggressione. La società ha definito gli ultras “un gruppetto di vigliacchi” che sfogano la loro frustrazione settimanale allo stadio e ha assicurato che “sta fornendo totale collaborazione alle forze dell’ordine per l’individuazione dei responsabili”. “Atti come quelli di oggi non solo offendono chi investe nel calcio a Ercolano, ma pongono seri dubbi sui valori sportivi che animano gruppetti di scalmanati irresponsabili – scrive il club – Fatti di questo tipo danneggiano società e squadra e sono inspiegabili e inaccettabili. Alla società, allo staff ed ai calciatori dell’Agropoli, vanno i nostri complimenti per il risultato ottenuto sul campo e la nostra totale solidarietà rispetto all’aggressione subita. Lo sport prevede le vittorie e le sconfitte, oggi, a causa di qualche vile testa calda, lo sport ad Ercolano perde due volte”. Infine, un invito a quei “tifosi”: “Restatevene a casa!”.

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