La carcassa di un grosso cetaceo in avanzato stato di decomposizione, si presume una balenottera, si è spiaggiata ieri tra Chioma e Quercianella, lungo la costa livornese, rimanendo incastrata tra gli scogli. Lo rende noto la Capitaneria di porto di Livorno. La guardia costiera era stata allertata, prima dello spiaggiamento, a seguito di più segnalazioni giunte alla sala operativa della Capitaneria di Porto di Livorno, da parte di cittadini e diportisti che avevano avvistato la carcassa di un grosso cetaceo, di circa 15 mt, alla deriva lungo la costa. Il primo avvistamento risale a domenica da parte della nave Moby Vincent, in navigazione a circa otto miglia dall’imboccatura del porto di Livorno. La carcassa era stata poi notata ieri mattina in prossimità della costa e nel tardo pomeriggio a 200-300 metri dalla riva nella zona antistante il molo di Quercianella. Era stato disposto l’invio di una motovedetta della Capitaneria e di un mezzo dei Vigili del fuoco per cercare di recuperarla, ma intorno alle ore 19.30 la carcassa si è appunto spiaggiata. Sono state poi condotte le operazioni per disincagliarla: Vigili del fuoco e Guardia costiera sono riusciti a imbracarla “grazie anche all’impiego di un battello altamente performante”.
Cronache Bestiali - 14 Settembre 2022
Livorno, carcassa di una balenottera spiaggiata sulla costa: così è stata disincagliata – Video
La Playlist Cronache Bestiali
- 19:37 - Sostenibilità, Mondo (Bper): "Siamo partner delle pmi nel percorso verso la transizione"
Modena, 3 mag. (Adnkronos) - "Bper Banca vuole essere un partner delle piccole e medie imprese per accompagnarle nel percorso verso la transizione e la sostenibilità. Per questo abbiamo creato una serie di prodotti di finanziamento che, conoscendo le imprese, vogliono supportarle e aiutarle a progredire”. Così Adelaide Mondo, responsabile Corporate Lending della direzione imprese di Bper Banca, in occasione dell'incontro “Cultura Finanziaria e Sostenibilità: le sfide per banche e pmi”, organizzato a Modena da Assonebb, Bper, Cna, Confcommercio, Confesercenti Modena, Lapam Confartigianato e dedicato al tema della cultura finanziaria e del rapporto fra istituti di credito e piccole e medie imprese.
“Il ruolo di una banca è quello di accompagnare le piccole e medie imprese - ha proseguito Mondo - perché ci sono degli obblighi di rendicontare il proprio percorso verso la sostenibilità e chi vuole intraprenderlo deve essere consapevole di quelli che sono i requisiti fondamentali in ottica di ambiente e sociale. La nostra banca è in condizioni di esprimerlo in maniera chiara nei prodotti e nei servizi che proponiamo sul mercato, aiutando così gli imprenditori che si rivolgono a noi".
"Le imprese, soprattutto le pmi, sono ancora molto ingenue da questo punto di vista e quindi il compito che dobbiamo - e vogliamo - svolgere è quello di dare consapevolezza e divulgare conoscenza. Per la prima volta, la banca si trova a essere un vero e proprio partner di sviluppo, concedendo risorse per far sì che le pmi possano crescere sotto questo aspetto", ha concluso Mondo.
- 19:36 - Sostenibilità, Mondo (Bper): "Siamo partner delle pmi nel percorso verso la transizione"
Modena, 3 mag. (Adnkronos) - "Bper Banca vuole essere un partner delle piccole e medie imprese per accompagnarle nel percorso verso la transizione e la sostenibilità. Per questo abbiamo creato una serie di prodotti di finanziamento che, conoscendo le imprese, vogliono supportarle e aiutarle a progredire”. Così Adelaide Mondo, responsabile Corporate Lending della direzione imprese di Bper Banca, in occasione dell'incontro “Cultura Finanziaria e Sostenibilità: le sfide per banche e pmi”, organizzato a Modena da Assonebb, Bper, Cna, Confcommercio, Confesercenti Modena, Lapam Confartigianato e dedicato al tema della cultura finanziaria e del rapporto fra istituti di credito e piccole e medie imprese.
“Il ruolo di una banca è quello di accompagnare le piccole e medie imprese - ha proseguito Mondo - perché ci sono degli obblighi di rendicontare il proprio percorso verso la sostenibilità e chi vuole intraprenderlo deve essere consapevole di quelli che sono i requisiti fondamentali in ottica di ambiente e sociale. La nostra banca è in condizioni di esprimerlo in maniera chiara nei prodotti e nei servizi che proponiamo sul mercato, aiutando così gli imprenditori che si rivolgono a noi".
"Le imprese, soprattutto le pmi, sono ancora molto ingenue da questo punto di vista e quindi il compito che dobbiamo - e vogliamo - svolgere è quello di dare consapevolezza e divulgare conoscenza. Per la prima volta, la banca si trova a essere un vero e proprio partner di sviluppo, concedendo risorse per far sì che le pmi possano crescere sotto questo aspetto", ha concluso Mondo.
- 19:36 - Visibilia: Gribaudo (Pd), 'chi non ne azzecca una è Santanchè'
Roma, 3 mag. (Adnkronos) - “L’unica che non ne azzecca una è la Santanchè: in un Paese normale ci si dimetterebbe dopo un minuto. Lei invece resta ancora lì, protetta dalla destra che se ne frega dei diritti di chi lavora”. Così Chiara Gribaudo, vicepresidente Pd. "La Procura di Milano ha chiesto il rinvio a giudizio per la ministra Santanchè sulla truffa ai danni dell'Inps. L'accusa è gravissima: secondo la Procura intascava i fondi della cassa Covid costringendo i dipendenti a lavorare".
Già a giugno dello scorso anno la deputata dem aveva presentato un ordine del giorno, con il quale impegnava l’esecutivo “a sanzionare gli operatori che avessero usufruito in maniera fraudolenta della Cassa integrazione Covid”. Nel documento viene esplicitamente citata Visibilia Editore, “società quotata in Borsa, a suo tempo controllata con il 48,6 per cento delle azioni dalla Senatrice Santanché”.
“L'ordine del giorno è stato votato dalla maggioranza in Parlamento. Non hanno nulla da dire oggi? Il governo sfiduci Santanché e smetta di proteggerla, lo chiediamo da tempo: sul rispetto dei diritti di lavoratori e lavoratrici non facciamo passi indietro. La scelta più giusta, in ogni caso, per decenza istituzionale, sarebbe quella delle dimissioni immediate".
- 19:36 - **Visibilia: opposizioni in pressing su Meloni 'via Santanchè', Tajani 'decide ministra'**
Roma, 3 mag. (Adnkronos) - Antonio Tajani assicura che la vicenda "non crea nessun imbarazzo nel governo". Ma le opposizioni sono sul piede di guerra e dopo la richiesta di rinvio a giudizio per Daniela Santanchè (per la presunta truffa ai danni dell'Inps nella gestione della cassa integrazione durante il periodo del Covid) si rivolgono alla premier Giorgia Meloni perchè chieda le dimissioni della ministra. Ne va del "rispetto delle istituzioni", rimarca Elly Schlein.
Per la segretaria del Pd "Fratelli d’Italia è quel partito che esprime una ministra con una richiesta di rinvio a giudizio per truffa all’Inps sui fondi Covid, e contemporaneamente candida un no-vax appena sotto Giorgia Meloni. Ci aspettiamo che la Presidente del Consiglio abbia un minimo di rispetto per le istituzioni e chieda le dimissioni di Daniela Santanché". A stretto giro arriva una replica dal portavoce della ministra: "La segretaria del Pd Elly Schlein non ne azzecca una" sottolineando che si tratta di richiesta di rinvio a giudizio "scontata" e "chiede rispetto per le istituzioni quando è la prima a tacere e non esprimere solidarietà di fronte alle offese sessiste rivolte al presidente Meloni".
Controreplica della dem Chiara Gribaudo: "L’unica che non ne azzecca una è la Santanchè: in un Paese normale ci si dimetterebbe dopo un minuto. Lei invece resta ancora lì, protetta dalla destra che se ne frega dei diritti di chi lavora. Il Governo sfiduci Santanché e smetta di proteggerla". Sarcastico Giuseppe Conte: "Peccato che le liste europee siano ormai chiuse. Ora che per la ministra Santanchè è arrivata la richiesta di rinvio a giudizio per truffa sui fondi Covid che servivano a imprese e lavoratori, Meloni non farà più in tempo a farla dimettere e a candidarla per le Europee in compagnia di Sgarbi".
A chiedere le dimissioni anche Verdi e Sinistra. "Può una persona che va a processo accusata di aver truffato lo Stato continuare ad essere ministra della Repubblica?" si chiede Nicola Fratoianni. La risposta è netta: "No, nella maniera più assoluta". Per Angelo Bonelli "la permanenza di Santanché nel suo ruolo sarebbe uno schiaffo agli italiani e alla trasparenza che ogni governo dovrebbe garantire. Giorgia Meloni non può rimanere in silenzio o rinviare questa decisione, poiché è in gioco la credibilità della sua maggioranza".
Il vicepremier Antonio Tajani getta acqua sul fuoco. ''Le opposizioni le chiedono ogni due minuti le dimissioni. C'è una richiesta e quando ci sarà la decisione ne parleremo. Non crea nessun imbarazzo al governo, è una questione di sensibilità personale, spetterà alla ministra Santanchè decidere". E aggiunge: "Io sono un garantista, lo sono con tutti e lo sono stato anche quando c'è stata la vicenda Decaro".
Anche il capogruppo della Lega alla Camera, Riccardo Molinari, si richiama al garantismo: "Non cambia nulla sono garantista, sempre". Idem Roberto Vannacci, neo candidato con la Lega alle europee, che commenta con l'Adnkronos: "Io sono sempre stato garantista, dico che sono questioni personali, per cui non voglio entrare nel merito della cosa".
- 19:33 - Sostenibilità, Previati (Assonebb): "Migliorare cultura finanziaria imprenditori è sfida per Paese"
Modena, 3 mag. (Adnkronos) - "Aumentare il livello di educazione finanziaria sia degli individui sia delle organizzazioni è una delle sfide del futuro di questo Paese". Sono le parole Daniele Previati, presidente dell’ Associazione nazionale enciclopedia della banca e della borsa (Assonebb) in occasione dell'incontro 'Cultura Finanziaria e Sostenibilità: le sfide per banche e pmi', organizzato a Modena da Assonebb, Bper, Cna, Confcommercio, Confesercenti Modena, Lapam Confartigianato e dedicato al tema della cultura finanziaria e del rapporto fra istituti di credito e piccole e medie imprese.
"L'Italia è in generale un Paese a basso livello di educazione finanziaria e questo si ripercuote ovviamente sul livello di educazione finanziaria dei nostri imprenditori, in particolare dei microimprenditori e dei piccoli imprenditori", ha proseguito Previati che ha aggiunto: “Esistono delle iniziative organizzate insieme alle associazioni di categoria per aumentare la formazione dei nostri imprenditori e aumentare il livello di educazione finanziaria porta anche ad avere una maggiore attenzione e consapevolezza ai temi di sostenibilità".
"Abbiamo verificato attraverso vari studi che esiste una relazione positiva tra il livello di educazione finanziaria e la sensibilità ai temi della sostenibilità ambientale, sociale e anche di quella legata ai modelli di governance – ha osservato Previati –. Come vediamo oggi in questa iniziativa, è un tema che interessa tutti: il mondo delle imprese, delle banche e delle università", ha concluso il presidente Assonebb.
- 19:33 - Visibilia: Sensi, 'invece di dimissioni Santanchè c'è solo mancanza rispetto istituzioni'
Roma, 3 mag. (Adnkronos) - "Aspettavamo le doverose, tardive dimissioni di Santanchè. E’ arrivata invece una stizzita replica di un portavoce della ministra, pagato coi soldi di tutti gli italiani evidentemente non per rappresentare ogni cittadino con il suo operato, ma per fare polemica di parte, anzi di partito. La segretaria del Partito Democratico ha chiesto un passo indietro a fronte di una richiesta di rinvio a giudizio per una ministra, la cui posizione ogni giorno che passa si fa sempre più insostenibile, per usare un eufemismo di senso comune, rispetto degli italiani, decoro minimo. La risposta? La più evidente riprova della mancanza di senso delle Istituzioni della ministra e del suo governo, portavoce compreso; un impunito pappappero. Come volevasi dimostrare. Dimissioni. Ora". Così il senatore del Pd, Filippo Sensi.
- 19:33 - Sostenibilità, Previati (Assonebb): "Migliorare cultura finanziaria imprenditori è sfida per Paese"
Modena, 3 mag. (Adnkronos) - "Aumentare il livello di educazione finanziaria sia degli individui sia delle organizzazioni è una delle sfide del futuro di questo Paese". Sono le parole Daniele Previati, presidente dell’ Associazione nazionale enciclopedia della banca e della borsa (Assonebb) in occasione dell'incontro 'Cultura Finanziaria e Sostenibilità: le sfide per banche e pmi', organizzato a Modena da Assonebb, Bper, Cna, Confcommercio, Confesercenti Modena, Lapam Confartigianato e dedicato al tema della cultura finanziaria e del rapporto fra istituti di credito e piccole e medie imprese.
"L'Italia è in generale un Paese a basso livello di educazione finanziaria e questo si ripercuote ovviamente sul livello di educazione finanziaria dei nostri imprenditori, in particolare dei microimprenditori e dei piccoli imprenditori", ha proseguito Previati che ha aggiunto: “Esistono delle iniziative organizzate insieme alle associazioni di categoria per aumentare la formazione dei nostri imprenditori e aumentare il livello di educazione finanziaria porta anche ad avere una maggiore attenzione e consapevolezza ai temi di sostenibilità".
"Abbiamo verificato attraverso vari studi che esiste una relazione positiva tra il livello di educazione finanziaria e la sensibilità ai temi della sostenibilità ambientale, sociale e anche di quella legata ai modelli di governance – ha osservato Previati –. Come vediamo oggi in questa iniziativa, è un tema che interessa tutti: il mondo delle imprese, delle banche e delle università", ha concluso il presidente Assonebb.