- 19:53 - Mo: Meloni vede Amherd, apprezzamento per ruolo Svizzera in risoluzione Onu
Roma, 3 mag. (Adnkronos) - "Apprezzamento per il ruolo svolto dalla Confederazione Svizzera quale membro non permanente del Consiglio di Sicurezza, con particolare riferimento alla situazione in Medio Oriente, in linea con la Risoluzione 2728" sul cessate il fuoco. Ad esprimerla la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, nell'incontro oggi a Palazzo Chigi con la Presidente della Confederazione Svizzera Viola Amherd.
- 19:49 - Ucraina: Meloni vede Amherd, impegno per conferenza pace in Svizzera
Roma, 3 mag. (Adnkronos) - Nell'incontro oggi a Palazzo Chigi con la Presidente della Confederazione Svizzera Viola Amherd, la premier Giorgia Meloni "ha garantito l’impegno dell’Italia a favore dell’organizzazione in Svizzera della Conferenza di alto livello sulla pace in Ucraina, in linea con il diritto internazionale e con i principi della Carta delle Nazioni Unite".
I colloqui tra le due leader, informa inoltre Palazzo Chigi, "hanno permesso di confermare la solidità delle relazioni italo-svizzere, con particolare riferimento alla dimensione transfrontaliera, e l’interesse a lavorare sulle prospettive di rafforzamento della collaborazione bilaterale in ambito economico e sui principali dossier dell’agenda internazionale, inclusa la rinnovata attenzione nei confronti del Continente africano".
- 19:44 - Europee: Atreju posta foto Scurati, 'vota 'Giorgia' anche se lui ci resta male'
Roma, 3 mag. (Adnkronos) - "Ti scrivi 'Giorgia' anche se lui ci rimane male". Si legge in una card elettorale di Atreju su Instagram in cui viene postata una foto di Antonio Scurati. "Pazienza! -si legge ancora- Si consolerà con un altro monologo".
- 19:37 - Sostenibilità, Mondo (Bper): "Siamo partner delle pmi nel percorso verso la transizione"
Modena, 3 mag. (Adnkronos) - "Bper Banca vuole essere un partner delle piccole e medie imprese per accompagnarle nel percorso verso la transizione e la sostenibilità. Per questo abbiamo creato una serie di prodotti di finanziamento che, conoscendo le imprese, vogliono supportarle e aiutarle a progredire”. Così Adelaide Mondo, responsabile Corporate Lending della direzione imprese di Bper Banca, in occasione dell'incontro “Cultura Finanziaria e Sostenibilità: le sfide per banche e pmi”, organizzato a Modena da Assonebb, Bper, Cna, Confcommercio, Confesercenti Modena, Lapam Confartigianato e dedicato al tema della cultura finanziaria e del rapporto fra istituti di credito e piccole e medie imprese.
“Il ruolo di una banca è quello di accompagnare le piccole e medie imprese - ha proseguito Mondo - perché ci sono degli obblighi di rendicontare il proprio percorso verso la sostenibilità e chi vuole intraprenderlo deve essere consapevole di quelli che sono i requisiti fondamentali in ottica di ambiente e sociale. La nostra banca è in condizioni di esprimerlo in maniera chiara nei prodotti e nei servizi che proponiamo sul mercato, aiutando così gli imprenditori che si rivolgono a noi".
"Le imprese, soprattutto le pmi, sono ancora molto ingenue da questo punto di vista e quindi il compito che dobbiamo - e vogliamo - svolgere è quello di dare consapevolezza e divulgare conoscenza. Per la prima volta, la banca si trova a essere un vero e proprio partner di sviluppo, concedendo risorse per far sì che le pmi possano crescere sotto questo aspetto", ha concluso Mondo.
- 19:36 - Sostenibilità, Mondo (Bper): "Siamo partner delle pmi nel percorso verso la transizione"
Modena, 3 mag. (Adnkronos) - "Bper Banca vuole essere un partner delle piccole e medie imprese per accompagnarle nel percorso verso la transizione e la sostenibilità. Per questo abbiamo creato una serie di prodotti di finanziamento che, conoscendo le imprese, vogliono supportarle e aiutarle a progredire”. Così Adelaide Mondo, responsabile Corporate Lending della direzione imprese di Bper Banca, in occasione dell'incontro “Cultura Finanziaria e Sostenibilità: le sfide per banche e pmi”, organizzato a Modena da Assonebb, Bper, Cna, Confcommercio, Confesercenti Modena, Lapam Confartigianato e dedicato al tema della cultura finanziaria e del rapporto fra istituti di credito e piccole e medie imprese.
“Il ruolo di una banca è quello di accompagnare le piccole e medie imprese - ha proseguito Mondo - perché ci sono degli obblighi di rendicontare il proprio percorso verso la sostenibilità e chi vuole intraprenderlo deve essere consapevole di quelli che sono i requisiti fondamentali in ottica di ambiente e sociale. La nostra banca è in condizioni di esprimerlo in maniera chiara nei prodotti e nei servizi che proponiamo sul mercato, aiutando così gli imprenditori che si rivolgono a noi".
"Le imprese, soprattutto le pmi, sono ancora molto ingenue da questo punto di vista e quindi il compito che dobbiamo - e vogliamo - svolgere è quello di dare consapevolezza e divulgare conoscenza. Per la prima volta, la banca si trova a essere un vero e proprio partner di sviluppo, concedendo risorse per far sì che le pmi possano crescere sotto questo aspetto", ha concluso Mondo.
- 19:36 - Visibilia: Gribaudo (Pd), 'chi non ne azzecca una è Santanchè'
Roma, 3 mag. (Adnkronos) - “L’unica che non ne azzecca una è la Santanchè: in un Paese normale ci si dimetterebbe dopo un minuto. Lei invece resta ancora lì, protetta dalla destra che se ne frega dei diritti di chi lavora”. Così Chiara Gribaudo, vicepresidente Pd. "La Procura di Milano ha chiesto il rinvio a giudizio per la ministra Santanchè sulla truffa ai danni dell'Inps. L'accusa è gravissima: secondo la Procura intascava i fondi della cassa Covid costringendo i dipendenti a lavorare".
Già a giugno dello scorso anno la deputata dem aveva presentato un ordine del giorno, con il quale impegnava l’esecutivo “a sanzionare gli operatori che avessero usufruito in maniera fraudolenta della Cassa integrazione Covid”. Nel documento viene esplicitamente citata Visibilia Editore, “società quotata in Borsa, a suo tempo controllata con il 48,6 per cento delle azioni dalla Senatrice Santanché”.
“L'ordine del giorno è stato votato dalla maggioranza in Parlamento. Non hanno nulla da dire oggi? Il governo sfiduci Santanché e smetta di proteggerla, lo chiediamo da tempo: sul rispetto dei diritti di lavoratori e lavoratrici non facciamo passi indietro. La scelta più giusta, in ogni caso, per decenza istituzionale, sarebbe quella delle dimissioni immediate".
- 19:36 - **Visibilia: opposizioni in pressing su Meloni 'via Santanchè', Tajani 'decide ministra'**
Roma, 3 mag. (Adnkronos) - Antonio Tajani assicura che la vicenda "non crea nessun imbarazzo nel governo". Ma le opposizioni sono sul piede di guerra e dopo la richiesta di rinvio a giudizio per Daniela Santanchè (per la presunta truffa ai danni dell'Inps nella gestione della cassa integrazione durante il periodo del Covid) si rivolgono alla premier Giorgia Meloni perchè chieda le dimissioni della ministra. Ne va del "rispetto delle istituzioni", rimarca Elly Schlein.
Per la segretaria del Pd "Fratelli d’Italia è quel partito che esprime una ministra con una richiesta di rinvio a giudizio per truffa all’Inps sui fondi Covid, e contemporaneamente candida un no-vax appena sotto Giorgia Meloni. Ci aspettiamo che la Presidente del Consiglio abbia un minimo di rispetto per le istituzioni e chieda le dimissioni di Daniela Santanché". A stretto giro arriva una replica dal portavoce della ministra: "La segretaria del Pd Elly Schlein non ne azzecca una" sottolineando che si tratta di richiesta di rinvio a giudizio "scontata" e "chiede rispetto per le istituzioni quando è la prima a tacere e non esprimere solidarietà di fronte alle offese sessiste rivolte al presidente Meloni".
Controreplica della dem Chiara Gribaudo: "L’unica che non ne azzecca una è la Santanchè: in un Paese normale ci si dimetterebbe dopo un minuto. Lei invece resta ancora lì, protetta dalla destra che se ne frega dei diritti di chi lavora. Il Governo sfiduci Santanché e smetta di proteggerla". Sarcastico Giuseppe Conte: "Peccato che le liste europee siano ormai chiuse. Ora che per la ministra Santanchè è arrivata la richiesta di rinvio a giudizio per truffa sui fondi Covid che servivano a imprese e lavoratori, Meloni non farà più in tempo a farla dimettere e a candidarla per le Europee in compagnia di Sgarbi".
A chiedere le dimissioni anche Verdi e Sinistra. "Può una persona che va a processo accusata di aver truffato lo Stato continuare ad essere ministra della Repubblica?" si chiede Nicola Fratoianni. La risposta è netta: "No, nella maniera più assoluta". Per Angelo Bonelli "la permanenza di Santanché nel suo ruolo sarebbe uno schiaffo agli italiani e alla trasparenza che ogni governo dovrebbe garantire. Giorgia Meloni non può rimanere in silenzio o rinviare questa decisione, poiché è in gioco la credibilità della sua maggioranza".
Il vicepremier Antonio Tajani getta acqua sul fuoco. ''Le opposizioni le chiedono ogni due minuti le dimissioni. C'è una richiesta e quando ci sarà la decisione ne parleremo. Non crea nessun imbarazzo al governo, è una questione di sensibilità personale, spetterà alla ministra Santanchè decidere". E aggiunge: "Io sono un garantista, lo sono con tutti e lo sono stato anche quando c'è stata la vicenda Decaro".
Anche il capogruppo della Lega alla Camera, Riccardo Molinari, si richiama al garantismo: "Non cambia nulla sono garantista, sempre". Idem Roberto Vannacci, neo candidato con la Lega alle europee, che commenta con l'Adnkronos: "Io sono sempre stato garantista, dico che sono questioni personali, per cui non voglio entrare nel merito della cosa".