In Sierra Leone nell’ultima giornata della Super10 – l’equivalente della nostra Serie B – sono stati segnati 187 gol in due partite. Il clamoroso caso di combine ha riguardato Gulf FC-Koquima Lebanon e Kahunla Rangers-Lumbebu United, terminate rispettivamente 91-1 e 95-0. Il risultato si spiega con il fatto che Gulf FC e Kahunla Rangers alla vigilia dell’ultima giornata erano appaiate in testa alla classifica e la differenza reti sarebbe stata decisiva per la promozione nella massima serie del Paese africano.

La notizia è ancora più clamorosa se si analizza l’andamento dei due incontri. Infatti, all’intervallo il tabellino vedeva il Gulf FC in vantaggio per “solo” 7-1 sul Koquima Lebanon, mentre il Kahunla Rangers primeggiava 2-0 sul Lumbebu United. Nella ripresa i Rangers hanno improvvisamente segnato 30 reti in pochi minuti. La panchina del Gulf ha prontamente reagito, evidentemente con la complicità dei rivali. Uno dei due arbitri ha addirittura abbandonato la partita, sconcertato. È stato sostituito da un assistente.

La Federazione della Sierra Leone ha aperto un’inchiesta annullando il risultato due incontri. “È una vergogna – ha dichiarato – Una situazione così imbarazzante non resterà impunita. I responsabili verranno consegnati alla commissione anti-corruzione del Paese”. Il general manager del Kahunla Rangers si è scusato pubblicamente con tutta la nazione, mentre quello del Lumbebu United ha riferito di “non essere al corrente di alcuna manipolazione” nonostante la sua formazione abbia subito 95 gol senza segnarne nemmeno uno.

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