- 15:56 - Lidl, Silvestri (presidente Lidl Italia): "Collaboratori al centro del nostro sviluppo"
Milano, 13 mag. - (Adnkronos) - “Dal punto di vista della nostra rete, il nostro sviluppo è stato sempre accompagnato dall’idea di mettere al centro i collaboratori: ad oggi abbiamo raggiunto 22mila collaboratori, che ogni giorno ci aiutano a portare avanti la nostra missione”. Sono le parole del presidente di Lidl Italia Massimiliano Silvestri a margine dell’evento di presentazione del ‘Bilancio di impatto socio-economico’ dell’insegna della Gdo, realizzato da The European House - Ambrosetti, primo think tank privato italiano.
“In linea con la nostra volontà di tenere sempre i collaboratori al centro, sviluppiamo anche progetti di formazione. Lo scorso anno, ad esempio, abbiamo attivato alcuni progetti di formazione in collaborazione con Its, che ci permettono di assumere giovani neo diplomati attraverso percorsi di formazione in due anni, al cui termine permetteranno loro di entrare a tempo indeterminato in azienda - illustra Silvestri - Altro motivo di grande orgoglio per noi è che il 90% delle nostre colleghe e dei nostri colleghi hanno un posto di lavoro e un contratto a tempo indeterminato”.
“Questa è la terza edizione di questo bilancio e la volontà di redigerlo parte dalla consapevolezza di essere una realtà che nel corso degli anni è cresciuta, si è consolidata e vuole crescere ancora ancora di più - spiega il presidente di Lidl Italia - È importante per noi parlare di quanto anche una multinazionale possa avere una ricaduta positiva nell'economia di un Paese, sia per quel che riguarda l'export dell’agroalimentare italiano, sia per quanto riguarda la crescita dei fornitori che per loro lavorano, ma anche per dare credibilità e contezza della positività ai nostri collaboratori”.
Svoltosi nella Glass House di Villa Necchi Campiglio, nel cuore di Milano, l’appuntamento è stato anche l’occasione per illustrare gli ambiziosi obiettivi futuri di Lidl Italia: “La nostra concretezza ci porta a parlare prima di quello che abbiamo fatto e poi di quello che dobbiamo fare. In un assoluto spirito di coerenza con ciò che abbiamo detto oggi, posso dire che miriamo al consolidamento della nostra presenza nel mercato italiano, con un investimento di circa 1,5 miliardi di euro nei prossimi tre anni per ampliare la nostra rete di vendite”, conclude.
- 15:45 - Barilla al fianco della Croce rossa, dal 2020 donate 3 ambulanze e 1 mln di colazioni
Roma, 13 mag. (Adnkronos Salute) - Un milione di colazioni alle famiglie più in difficoltà e tre mezzi di soccorso per il trasporto sanitario. Sono i numeri di alcune delle donazioni benefiche effettuate dal Gruppo Barilla dal 2020 ai Comitati locali della Croce rossa italiana (Cri), associazione che quest'anno festeggia il 160esimo anniversario, nel mese in cui viene celebrata in tutto il mondo con la Giornata mondiale della Croce Rossa, che si è tenuta lo scorso 8 maggio.
Barilla - riporta una nota - da sempre impegnata a rafforzare i legami con le comunità in cui opera, ha sostenuto attivamente la Croce rossa italiana con importanti iniziative di beneficenza. Quest'anno l'azienda ha donato al Comitato di Novara della Cri un'ambulanza di soccorso per il trasporto sanitario, con una cerimonia alla presenza delle istituzioni e della comunità locale. Un gesto che accompagna le regolari donazioni di prodotto che il gruppo fa alle organizzazioni accreditate locali, tra cui i Comitati della Cri e il reparto di Pediatria oncologica dell'Ospedale di Novara. Il mezzo, dedicato al trasporto di emergenza neonatale, è dotato di culla termica e sarà a disposizione del reparto di Pediatria oncologica del Maggiore di Novara. Un'iniziativa partita dalla volontà dei dipendenti volontari e parte del Gruppo Erg dello stabilimento Barilla di Novara operativo dal 2016, in linea con i principi del gruppo e il suo percorso nella promozione dell'inclusione nel mondo del lavoro. Anche negli anni passati, ai Comitati Cri di Castiglione delle Stiviere e Cremona, l'azienda ha donato due mezzi di soccorso.
Da sempre a supporto di iniziative e progetti che promuovono l'accesso al cibo per le comunità svantaggiate, il gruppo - riferisce la nota - è stato più volte vicino alla comunità di Parma effettuando una donazione del valore complessivo di oltre 2 milioni di euro a varie associazioni, tra cui alcuni Comitati della Cri. Un gesto che ha espresso la vicinanza del gruppo a chi è in difficoltà, a partire dai territori dove l'azienda ha sede. Queste significative iniziative si aggiungono alle donazioni di prodotto da parte di Mulino Bianco nel 2021. Mulino Bianco, da anni impegnato nel donare i propri prodotti ad associazioni che si dedicano alla raccolta di alimenti per aiutare i bisognosi, ha infatti deciso di incrementare le proprie donazioni, devolvendo alla Croce rossa italiana una quantità di prodotto sufficiente a garantire 1 milione di colazioni alle famiglie più in difficoltà durante la pandemia. Le colazioni sono state distribuite dall'associazione su tutto il territorio nazionale, a beneficio delle fasce più deboli della popolazione.
- 15:41 - Lidl, De Molli (Ceo Ambrosetti): "Ha impatto determinante per crescita ecosistema industriale"
Milano, 13 mag. - (Adnkronos) - “Sono molto orgoglioso che il team The European House - Ambrosetti abbia misurato, attraverso la nostra griglia metodologica interpretativa dell'ecosistema italiano che guarda a quattro capitali - economico, sociale, ambientale e cognitivo - le implicazioni di impatto di Lidl per il sistema Paese”. Lo ha detto il managing partner e Ceo di The European House - Ambrosetti Valerio De Molli a margine dell’evento di presentazione del ‘Bilancio di impatto socio-economico’ di Lidl Italia, commissionato dall’insegna della Gdo al primo think tank privato italiano.
“Ritengo siano degni di menzione almeno due aspetti. Il primo riguarda quanto vale Lidl come ecosistema diretto, indiretto, indotto e catalizzato sul sistema Paese. Lidl in Italia supera i 7 miliardi di valore aggiunto, pari allo 0,4% del Pil del Paese - illustra De Molli - L'elemento sorprendente è che se misuriamo il valore aggiunto cumulato nei dieci anni, pari ad oltre 8 miliardi, e lo confrontiamo con quanto hanno distribuito agli azionisti le prime dieci aziende quotate italiane, ovvero 110 miliardi nel decennio, scopriamo che questa cifra vale l'8% di tutto quanto distribuito agli azionisti, con una differenza sostanziale, ovvero che la politica industriale di Lidl non prevede la distribuzione del dividendo, ma prevede il reinvestimento di tutto".
“Se è vero il mantra di The European House - Ambrosetti, che recita ‘no imprenditori= no investimenti= no lavoro= no crescita= no futuro, è evidente che un gruppo come Lidl, che cresce molto attraverso gli investimenti e rimette nell'ecosistema tutto quello che genera come valore - spiega il Ceo di The European House - Ambrosetti - è un gruppo che ha un impatto determinante per la crescita dell'ecosistema industriale di tutto il Paese”. “Il secondo aspetto riguarda l'effetto traino sulle filiere industriali. Pensate che i 2 miliardi e mezzo annui di prodotti alimentari esportati se fossero un'unica impresa sarebbero la seconda più grande azienda esportatrice d'Italia nel food, essendo la prima Parmalat. Quindi l'impatto sistemico è davvero notevole”, conclude.
- 15:36 - Mo: ministro Esteri egiziano a Blinken, 'gravi rischi in operazione Rafah'
Il Cairo, 13 mag. (Adnkronos) - Il ministro degli Esteri egiziano Sameh Shoukry ha detto al segretario di Stato americano Antony Blinken che le continue operazioni militari israeliane a Gaza, e soprattutto a Rafah, la città di confine tra l'Egitto e l'enclave, comportano "gravi rischi per la sicurezza".
Nella telefonata con Blinken, Shoukry ha inoltre sottolineato la necessità di riavviare le consegne di aiuti a Gaza, dopo la chiusura da parte di Israele del lato palestinese del valico di frontiera di Rafah.
- 15:31 - **Mo: raid Israele, ucciso dipendente Oms, ferito un altro**
Tel Aviv, 13 mag. (Adnkronos) - Un dipendente palestinese dell'Oms è morto e un altro, straniero, è rimasto ferito in un raid israeliano nei pressi di Rafah. Lo ha riferito al Jazeera.
- 15:30 - Mandarano (FedEmo): "Lo sport deve coesistere con l'emofilia"
Roma, 13 mag. (Adnkronos Salute) - "Lo sport deve coesistere con le persone con l'emofilia. Sobi ha avuto il coraggio di investire sul loro futuro e dare loro la possibilità di poter allargare il campo degli sport che con le nuove terapie possono finalmente praticare". Così Marco Mandarano, consigliere FedEmo e presidente dell'associazione Ate-Toscana, alla presentazione - oggi a Milano - di 'Atleti con la A', percorso di avvicinamento all'atletica leggera per ragazzi dai 12 anni in su e per giovani adulti con emofilia promosso da Sobi Italia con il patrocinio di FedEmo (Federazione delle associazioni emofilici), Coni e Fidal (Federazione italiana di atletica leggera).
'Atleti con la A' è un campus itinerante che farà tappa in tre città italiane. Durante questa iniziativa le persone con emofilia potranno scoprire l'atletica in un ambiente protetto, affiancati da un team di istruttori esperti. Il percorso prevede anche una sessione dedicata all'informazione su attività fisica ed emofilia con il supporto di un team multidisciplinare di clinici e delle associazioni di pazienti locali.
- 15:17 - Lidl, nel 2022 impatto su Pil italiano di 7,2 mld
Milano, 13 mag. (Adnkronos) - Nel 2022 il contributo al Pil italiano da parte di Lidl è stato di 7,2 miliardi di euro, pari a circa lo 0,4% del prodotto interno lordo del Paese. E' quanto emerge dal bilancio di impatto socio-economico di Lidl in Italia, stilato da The European House – Ambrosetti e presentato oggi. La grande distribuzione italiana - emerge dallo studio - si conferma un settore strategico per il Paese registrando un fatturato di 121 miliardi di euro, circa 450 mila addetti e 54 mila punti vendita. Lidl, in particolare, nel 2022 ho registrato ricavi per 6,7 miliardi, frutto di una crescita costante registrata nell’ultimo decennio, con un tasso di crescita medio annuo composto del +9,1%, ampiamente superiore alla media del settore della Gdo (+1,6%).
Parallelamente alla crescita economica, anche l’occupazione ha fatto un balzo in avanti: nell’ultimo decennio l’occupazione diretta di Lidl in Italia è cresciuta ad un tasso del +8,8% medio annuo, con un forte impegno verso la stabilità. Il 90% degli impiegati, infatti, è a tempo indeterminato, superando sia il settore della Gdo (84,1%) che la media italiana (79,9%). La somma degli occupati diretti, indiretti e indotti dell’azienda tocca quota 93.751 posti di lavoro a tempo pieno equivalenti, per effetto di un moltiplicatore occupazionale di 4,7: per ogni persona direttamente impiegata, l’attività dell’azienda sostiene 3,7 ulteriori posti di lavoro nell’intera economia del Paese.
"Il percorso di costante crescita e consolidamento di Lidl Italia nell’ultimo decennio - evidenzia l'azienda in una nota - è stato sostenuto da ingenti investimenti per l’apertura di nuovi punti vendita e centri logistici e l’ammodernamento e rinnovo degli esistenti che hanno raggiunto i 454 milioni di euro nel 2022 e sono cresciuti a un tasso medio annuo del +12,9% nell’ultimo decennio, superiore rispetto alle top-10 aziende della Gdo (+8,1%). Inoltre, l’azienda ha generato un impatto fiscale cumulato di oltre 4,2 miliardi, un ammontare 2 volte superiore a quanto previsto dal Pnrr per i servizi digitali e la cittadinanza digitale".
“In 32 anni di attività in Italia abbiamo sempre messo al centro le persone, la valorizzazione del territorio e lo sviluppo della filiera agroalimentare. Solo negli ultimi 5 anni, abbiamo investito oltre 2,1 miliardi di euro nella nostra rete immobiliare e nei prossimi 3 anni effettueremo investimenti per ulteriori 1,5 miliardi di euro che si trasformeranno nell’apertura di 150 nuovi punti vendita e, conseguentemente, nella creazione di oltre 5.000 nuovi posti di lavoro diretti", dichiara Massimiliano Silvestri, presidente Lidl Italia.
Nel 2022 il totale delle forniture di beni e servizi acquistati in Italia da Lidl ammonta a 6,2 miliardi di euro, concentrati soprattutto nel comparto della produzione agroalimentare, che si configura come un forte traino alle esportazioni di prodotti alimentari grazie agli acquisti realizzati per il rifornimento degli scaffali di punti vendita dell’Insegna all’estero. Nel 2022, tali acquisti hanno rappresentato esportazioni dall’Italia per circa 2,4 miliardi (pari al 4,5% di tutto l’export food & beverage italiano), di cui il 24% è rappresentato da frutta e verdura (il 13% delle esportazioni totali del Paese).
Il valore aggiunto totale (somma di diretto, indiretto e indotto) prodotto da Lidl Italia è pari a 6,4 miliardi di euro, con un moltiplicatore economico pari a 5,4. Per ogni euro di valore aggiunto generato direttamente da Lidl nel 2022, se ne sono attivati 4,4 aggiuntivi nell’intera economia. A tale impatto economico si somma anche il gettito Iva, per un valore cumulato pari a quasi 800 milioni di euro. “Nel 2022 Lidl ha generato ricadute economiche e occupazionali a cascata lungo le filiere, creando un impatto complessivo (tra diretto, indiretto e indotto) sul Pil di 7,2 miliardi, parti allo 0,4% del Pil nazionale. Si tratta, ad esempio, di un dato maggiore del contributo diretto dell’intero settore siderurgico italiano. Inoltre, Lidl ha complessivamente sostenuto 93.800 occupati nell’economia nazionale, un dato superiore a quello dell’intero settore delle telecomunicazioni", commenta Valerio De Molli, managing partner e ceo The European House Ambrosetti.