Fin dal 2017 le Jeep Compass destinate al mercato europeo arrivavano dallo stabilimento messicano di Toluca (ma l’auto è prodotta anche in Brasile, Cina, India). Ora, però, in perfetta sincronia con la ripartenza post pandemia, FCA avvia la commercializzazione delle Compass prodotte nello stabilimento FCA di Melfi, in Basilicata dove, dal 2014, viene costruita pure la Renegade. Ciò fa parte del piano di investimento da cinque miliardi di euro che FCA ha stanziato per le fabbriche italiane.

L’importanza strategica del modello è testimoniata dai suoi numeri: si tratta del suv più venduto della marca a livello globale e nel 2019 ha rappresentato il 40% delle vendite europee, spinte anche dalla più piccola Renegade, con cui Compass condivide piattaforma e meccanica. L’avvio della fabbricazione “made in Italy” coincide con una inedita messa a punto di sterzo e sospensioni (grazie ai nuovi ammortizzatori, Compass promette un minore rollio in curva e un assetto più stabile) e con l’aggiornamento dei servizi connessi per il controllo di alcune funzionalità dell’auto da remoto.

Nel frattempo, la Compass prodotta a Melfi sarà ordinabile col motore turbobenzina da 1,3 litri di cilindrata, in grado di erogare 130 o 150 Cv di potenza (rispettivamente con cambio manuale a sei marce e automatico a doppia frizione), e col diesel MultiJet II da 1,6 litri e 120 CV. Il sopracitato propulsore a benzina verrà utilizzato, in abbinamento a un’unità motrice elettrica, anche sulla Compass ibrida ricaricabile alla spina, con 190 o 240 Cv e trazione integrale: sono in arrivo nella seconda metà dell’anno.

La fabbricazione italiana è l’occasione per lanciare sei nuovi tipi di cerchi (uno specifico per ciascun allestimento, inclusi quelli in tinta nera lucida da 19”, specifici dell’allestimento Night Eagle) e una gamma colori rinnovata con cinque inedite tonalità per gli esterni. All’interno, invece, spicca il sistema di infotainment da 7” e da 8,4”. Il corredo dedicato alla sicurezza include frenata automatica di emergenza e avviso di superamento della propria corsia di marcia. A richiesta il cruise control adattivo che mantiene autonomamente velocità e distanza di sicurezza preimpostate.

Quattro gli allestimenti – Longitude, Night Eagle, Limited ed S –, con listino prezzi a partire da 28.750 euro per gli esemplari equipaggiati con motore 1.3 benzina da 130 Cv in versione Longitude, fino ai 36.500 euro della versione S con motorizzazione diesel.

Community - Condividi gli articoli ed ottieni crediti
Articolo Successivo

Mazda CX-3, a inizio luglio debutta la versione 2020 della compatta giapponese

next