- 10:15 - Milano: Castello (Nsc), 'si finanziano armi all’estero ma non sicurezza per forze ordine'
Milano, 9 mag. (Adnkronos) - "Ancora una volta ci tocca fare la conta dei feriti e in questo caso sperare che il nostro collega, gravemente accoltellato a Milano, si riprenda. Solidarietà piena e soprattutto sincera, al collega ferito". Così Ilario Castello, segretario nazionale del Nuovo sindacato carabinieri (Nsc), commentando l'aggressione subita nella notte da un ispettore di polizia sui binari della stazione Milano-Lambrate.
"Oggi -afferma Castello- raccontiamo l’ennesima storia di uomini dello Stato feriti e colleghi che devono subire a causa dell’inadeguatezza degli strumenti in dotazione. Il taser non è la soluzione a tutto e questo lo diciamo da sempre; nel resto d’Europa, le altre polizie escono in servizio con giubbotti antiproiettile e antitaglio che qui in Italia sono un miraggio, perché il governo non investe in sicurezza ma, al contrario, spende miliardi per le armi all’estero".
- 10:12 - Ue: Bonaccini, 'futuro dipende da nostra capacità di unità'
Roma, 9 mag. (Adnkronos) - "Oggi è la festa di tutti gli europei. Il 9 maggio di 74 anni fa Robert Schuman presentò la sua visionaria Dichiarazione, che avrebbe posto le basi per quella che è oggi l’Unione europea. L’Europa che vogliamo è partita proprio da qui. Da allora i popoli europei, uniti nelle loro diversità, hanno creato uno spazio comune di pace, libertà, democrazia e prosperità senza precedenti. La grande intuizione dell’Europa è chiara: le principali sfide che affrontiamo non conoscono confini nazionali. Il nostro futuro dipenderà dalla nostra capacità di agire uniti e di costruire l’Europa che vogliamo in un mondo più giusto. Viva l’Europa!". Lo afferma Stefano Bonaccini, presidente della Regione Emilia Romagna e candidato per il Pd alle Europee.
- 10:03 - Milano: Sardone, 'vedremo se da sinistra ci sarà marcia a favore clandestini'
Roma, 9 mag. (Adnkronos) - "Innanzitutto voglio esprimere la mia vicinanza al vice ispettore gravemente ferito da un marocchino irregolare alla stazione di Lambrate e a tutto il corpo della Polizia di Stato. Purtroppo l’odio anti-divise alimentato dalla sinistra contribuisce a produrre aggressioni efferate come queste ai danni dei servitori dello Stato. Ogni giorno tre uomini o donne delle Forze dell’Ordine vengono attaccati da balordi per strada ma per Pd e compagni in Italia esiste un regime poliziesco". Lo afferma Silvia Sardone, europarlamentare e consigliere comunale a Milano della Lega.
"Nonostante anni di denunce riguardo la pericolosità della zona della stazione di Lambrate, popolata notte e giorno da clandestini, punkabbestia e tossici, il Comune -aggiunge- ha sempre sottovalutato i problemi. Milano è sempre più insicura, nel totale disinteresse del sindaco e del Pd. E i risultati sono questi. Coltellate a un poliziotto dopo aver 'giocato' a lanciare pietre contro treni e passanti: mi auguro che questo balordo, con diversi alias e precedenti penali, sia immediatamente condotto al Cpr di via Corelli per procedere con l’espulsione. La sinistra buonista che è contraria ai centri di rimpatrio oserà opporsi? Giustificherà persino un tentato omicidio ai danni di un poliziotto? Organizzerà una marcia in difesa dei clandestini? Tutto è possibile nella Milano pro accoglienza sfrenata. Le Forze dell'Ordine vanno sostenute e tutelate, a loro va il mio ringraziamento per quello che fanno ogni giorno per la tutela dei cittadini”.
- 09:55 - Riforme: Castellone, 'premierato fa saltare equilibri Costituzione'
Roma, 9 mag. (Adnkronos) - "Mentre ieri la presidente Meloni teneva una conferenza sul premierato fuori dal Parlamento, lo stesso Parlamento in Senato discuteva della riforma del premierato alla presenza di pochissimi parlamentari di maggioranza. Questo Governo continua ad andare avanti piantando bandierine elettorali e non occupandosi dei problemi reali di questo Paese". Così la senatrice M5S Mariolina Castellone, vicepresidente del Senato, ai microfoni di 'Agorà' su Raitre.
"Il premierato -aggiunge- non esiste in nessun altro Paese perché da nessuna parte si pensa di eleggere direttamente il presidente del Consiglio con a traino il Parlamento e gli organi di garanzia. Non esiste da nessuna altra parte perché mina gli equilibri di uno Stato e, nel caso dell’Italia, farà saltare tutti gli equilibri tra i poteri previsti dalla nostra Costituzione".
- 09:47 - Mo: Unrwa, '80mila persone fuggite da Rafah dal 6 maggio'
Gaza, 9 mag. (Adnkronos) - "Le persone stanno affrontando l'ennesimo sfollamento forzato nella Striscia di Gaza. Da quando l'operazione militare delle forze israeliane si è intensificata il 6 maggio, circa 80.000 persone sono fuggite da Rafah, cercando rifugio altrove. Il prezzo per queste famiglie è insopportabile. Nessun posto è sicuro. Abbiamo bisogno di un cessate il fuoco ora". Lo scrive su X l'Unrwa.
- 09:22 - Mo: Lapid, 'Netanyahu licenzi Ben Gvir per tweet 'Hamas ama Biden''
Tel Aviv, 9 mag. (Adnkronos) - Il leader dell’opposizione israeliana Yair Lapid chiede al primo ministro Benjamin Netanyahu di licenziare il ministro della Sicurezza nazionale Itamar Ben Gvir per il suo tweet “Hamas ama Biden”, scritto in riferimento alla minaccia del presidente americano di non spedire a Israele le armi in caso di un'incursione totale a Rafah.
"Se Netanyahu non licenzia Ben Gvir oggi, metterà in pericolo ogni soldato dell'Idf e ogni cittadino dello Stato di Israele", dichiara Lapid in una nota.
- 09:20 - **Terrorismo: Meloni, 'ricordare vittime per l'Italia e i valori che amiamo'**
Roma, 9 mag. (Adnkronos) - "Quella di oggi è una data che ha segnato profondamente la memoria e la coscienza della nostra Nazione. Era il 9 maggio 1978 quando il corpo di Aldo Moro, barbaramente assassinato dalle Brigate rosse, veniva rinvenuto nel bagagliaio di un'automobile in via Caetani a Roma. Lo stesso giorno cadeva, per mano mafiosa, Peppino Impastato. Ed era il 9 maggio del 2021 il giorno in cui veniva proclamata la beatificazione di Rosario Livatino, magistrato ucciso dalla Stidda. Un uomo di Stato, un attivista coraggioso e un giudice, i cui sacrifici non devono essere dimenticati e non devono essere vani. Non a caso nel 2007 il Parlamento italiano ha istituito per il 9 maggio il 'Giorno della memoria' dedicato al ricordo di tutte le vittime del terrorismo e delle stragi di tale matrice. Non dimentichiamoli e facciamo tesoro dei loro insegnamenti". Lo scrive su X il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni.
"Lo dobbiamo a tutte le vittime innocenti, a chi ha sacrificato la propria vita per la nostra libertà. Lo dobbiamo a noi stessi, alla nostra storia, alla nostra Patria e ai nostri figli, a chi c'era prima di noi e a chi ci sarà dopo di noi. Lo dobbiamo -conclude la premier- all'Italia e ai valori che amiamo".