28 Maggio 2020
Stati Uniti, proteste dopo la morte di un afroamericano fermato dalla polizia a Minneapolis
- 09:22 - Mo: Lapid, 'Netanyahu licenzi Ben Gvir per tweet 'Hamas ama Biden''
Tel Aviv, 9 mag. (Adnkronos) - Il leader dell’opposizione israeliana Yair Lapid chiede al primo ministro Benjamin Netanyahu di licenziare il ministro della Sicurezza nazionale Itamar Ben Gvir per il suo tweet “Hamas ama Biden”, scritto in riferimento alla minaccia del presidente americano di non spedire a Israele le armi in caso di un'incursione totale a Rafah.
"Se Netanyahu non licenzia Ben Gvir oggi, metterà in pericolo ogni soldato dell'Idf e ogni cittadino dello Stato di Israele", dichiara Lapid in una nota.
- 09:20 - **Terrorismo: Meloni, 'ricordare vittime per l'Italia e i valori che amiamo'**
Roma, 9 mag. (Adnkronos) - "Quella di oggi è una data che ha segnato profondamente la memoria e la coscienza della nostra Nazione. Era il 9 maggio 1978 quando il corpo di Aldo Moro, barbaramente assassinato dalle Brigate rosse, veniva rinvenuto nel bagagliaio di un'automobile in via Caetani a Roma. Lo stesso giorno cadeva, per mano mafiosa, Peppino Impastato. Ed era il 9 maggio del 2021 il giorno in cui veniva proclamata la beatificazione di Rosario Livatino, magistrato ucciso dalla Stidda. Un uomo di Stato, un attivista coraggioso e un giudice, i cui sacrifici non devono essere dimenticati e non devono essere vani. Non a caso nel 2007 il Parlamento italiano ha istituito per il 9 maggio il 'Giorno della memoria' dedicato al ricordo di tutte le vittime del terrorismo e delle stragi di tale matrice. Non dimentichiamoli e facciamo tesoro dei loro insegnamenti". Lo scrive su X il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni.
"Lo dobbiamo a tutte le vittime innocenti, a chi ha sacrificato la propria vita per la nostra libertà. Lo dobbiamo a noi stessi, alla nostra storia, alla nostra Patria e ai nostri figli, a chi c'era prima di noi e a chi ci sarà dopo di noi. Lo dobbiamo -conclude la premier- all'Italia e ai valori che amiamo".
- 09:18 - **Ue: Mattarella, 'Unione vive fase più critica della sua storia'**
Roma, 9 mag. (Adnkronos) - "Il 9 maggio segna l'anniversario della dichiarazione con la quale nel 1950 Robert Schuman proponeva la creazione di una comunità di Stati i cui membri avrebbero messo in comune le produzioni di carbone e acciaio, convinto che 'la pace mondiale non potrebbe essere salvaguardata se non con sforzi creativi, proporzionali ai pericoli che la minacciano'. Parole che risuonano, oggi, in tutta la loro straordinaria forza e drammatica attualità. Dall’avvio del processo di integrazione la storia europea vive forse la fase più critica della sua storia". Lo afferma il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione della Festa dell'Europa.
"La sicurezza del nostro continente - evidenzia il Capo dello Stato - è scossa da conflitti che non abbiamo conosciuto in epoche recenti. Il nostro vicinato è segnato da crisi che sarebbe illusorio ritenere confinate a focolai localizzati. Una situazione imprevista che pone le opinioni pubbliche dei Paesi dell’Unione di fronte a scelte nuove. L’Unione europea, nella sua vita, ha saputo affrontare con successo sfide e crisi, confermando la sua capacità di assicurare il futuro dell’Europa e dell’Italia in un contesto di convivenza pacifica, di crescita economica, di sviluppo sociale, di garanzia di libertà".
"Tra qualche settimana i cittadini dei ventisette Stati membri saranno chiamati alle urne per eleggere il nuovo Parlamento europeo. Un grande esercizio di democrazia -ribadisce Mattarella- in cui centinaia di milioni di elettori hanno l’opportunità - e la connessa responsabilità - di rendersi protagonisti del loro futuro. Con la partecipazione al voto potremo plasmare il governo di un’Unione europea unita, in pace, dinamica, capace di armonizzare secondo principi di solidarietà i diversi punti di vista dei suoi popoli. Presidio della nostra sicurezza. Con lo stesso coraggio e la medesima determinazione di cui diedero prova i Padri fondatori dell’Europa unita dobbiamo prendere nelle nostre mani il destino della civiltà europea, per contribuire a rendere più giusto il mondo in cui viviamo".
- 09:13 - Mo: gli Houthi attaccano tre navi israeliane
Sana'a, 9 mag. (Adnkronos) - Gli Houthi hanno attaccato tre navi israeliane nel Golfo di Aden e nell'Oceano Indiano. Lo ha detto il portavoce militare del movimento sciita al potere nello Yemen settentrionale,Yahya Saria, sul canale televisivo yemenita Al-Masirah.
"Le forze armate yemenite - ha precisato - hanno effettuato un’operazione che coinvolge forze navali, forze aeree senza pilota e forze missilistiche, colpendo due navi israeliane nel Golfo di Aden: Msc Dego e Msc Gina. L’attacco è stato effettuato utilizzando diversi missili balistici e droni il colpo è stato preciso".
- 09:09 - Russia: al via celebrazioni per la Giornata della Vittoria sul nazismo
Mosca, 9 mag. (Adnkronos) - In tutta la Russia si terranno parate militari, concerti e marce con veicoli d'epoca in onore del 79° anniversario della Giornata della Vittoria sul nazismo nella 'Grande Guerra Patriottica'. A Mosca, la celebrazione si apre con una parata cerimoniale sulla Piazza Rossa. Il presidente russo Vladimir Putin ispezionerà la parata in qualità di comandante in capo per la 21esima volta.
Presenti al corteo i presidenti Alexander Lukashenko della Bielorussia, Kassym-Jomart Tokayev del Kazakistan, Emomali Rahmon del Tagikistan, Serdar Berdimuhamedow del Turkmenistan, Miguel Diaz-Canel di Cuba, Thongloun Sisoulith del Laos e Umaro Sissoco Embalo della Guinea-Bissau.
- 08:58 - Mo: Israele, 'decisione Usa su armi condizionerebbe Idf su altri fronti'
Tel Aviv, 9 mag. (Adnkronos) - La difesa israeliana teme che la decisione degli Stati Uniti di ritardare le spedizioni di armi a Israele possa influenzare la preparazione dell'Idf riguardo potenziali conflitti su altri fronti. Lo scrive Haaretz, secondo cui i funzionari della difesa sono preoccupati per un deterioramento delle relazioni tra il governo israeliano e l’amministrazione Biden e hanno avvertito i loro capi politici che questa crisi significa un cambiamento nelle relazioni Israele-Usa dall’inizio della guerra. Gli alti ufficiali dell’Idf hanno messo in guardia il governo sulle potenziali conseguenze, sottolineando la necessità di chiarimenti.
- 08:48 - Mo: Haaretz, 'manifestanti bloccano convoglio umanitario diretto a Gaza'
Tel Aviv, 9 mag. (Adnkronos) - Manifestanti israeliani hanno bloccato i camion degli aiuti diretti dalla Giordania alla Striscia di Gaza, vicino alla città di Eilat, nel sud di Israele. Lo scrive Haaretz.
Secondo il gruppo di protesta israeliano Tsav 9, che organizza le proteste, centinaia di residenti di Eilat si sono uniti ai manifestanti al valico di frontiera e posti di blocco sono stati eretti lungo il percorso dei camion verso Gaza.