Le morti dovute al coronavirus nel mondo hanno superato le 60mila, di cui oltre 45mila in Europa. Lo rivela la Johns Hopkins University, secondo cui i casi totali hanno raggiunto quota 1.134.418. E nelle ultime 24 ore si è registrato un nuovo record di decessi in Gran Bretagna, dove i morti sono stati 706, per un totale di 4.313. In Germania i casi registrati hanno superato i 90mila, in Spagna sono quasi 125mila e in Belgio più di 18mila, mentre è record di casi giornalieri in Giappone (più di 300) e in India (più di 600). In Francia, circa 600 soldati sono risultati positivi. E l’Oms avverte: “Sempre più giovani si stanno ammalando, il timore è per un imminente aumento dei casi in Africa“.

Il bilancio delle vittime negli Usa continua a crescere, così come quello dei contagi: sono oltre 7.800 i morti e i casi accertati in tutto il Paese sono oltre 290mila. New York, lo Stato più colpito, in un giorno ha registrato 10.841 nuovi casi, che portano il totale a 113.704, come ha fatto sapere il governatore Andrew Cuomo aggiungendo che i morti sono 630 in un giorno, nuovo record, e 5.565 in tutto. Nonostante ciò, Donald Trump ha ribadito che non lancerà un ordine di isolamento a livello nazionale: “Lasceremo la decisione sull’ordine ai cittadini di stare a casa ai singoli governatori, Stato per Stato”, ha detto in risposta alle pressioni di una parte della comunità scientifica, con in testa il virologo in chief, Anthony Fauci. “In Italia e Spagna è diverso – ha aggiunto – loro hanno un problema più grande”.

E proprio il nome di Fauci ha scatenato di nuovo il nervosismo del presidente, dopo il botta e risposta a distanza tra i due, su posizioni opposte riguardo alla lotta al coronavirus. A chi gli ha chiesto perché il medico non fosse presente al briefing con la stampa, Trump ha risposto: “Non lo so. Ogni volta che non è qui i fake media mi chiedono di lui”. E ha poi, in una nota, la Casa Bianca annunciato lo stop all’esportazione di mascherine e guanti chirurgici se non diretti verso Paesi che “ne hanno veramente bisogno”: “L’ordine di oggi è un altro passo nella nostra lotta per impedire l’accaparramento, il rincaro dei prezzi, l’azione degli approfittatori impedendo la pericolosa esportazione di strumenti di protezione di cui abbiamo estremo bisogno – si legge – Aiuterà a garantire che rimarranno nel nostro Paese e verranno distribuiti dove sono necessari per sconfiggere il virus”.

Anche la Francia vede crescere il numero dei casi e dei decessi (quest’ultimi hanno superato i 7.500), ma deve fare i conti anche con un’altra emergenza: circa 600 soldati si sono ammalati. La ministra della Difesa, Florence Parly, in un’intervista pubblicata oggi sui quotidiani regionali del gruppo Ebra, ha comunque assicurato che la capacità dell’esercito di svolgere le sue missioni rimane intatta.

In Spagna, invece, a preoccupare è il crescente numero di medici e personale sanitario che ha contratto il virus. Il ministero della Salute spagnolo ha fatto sapere che sono 18.324, pari al 15% del totale delle infezioni nel Paese. Per rafforzare il sistema sanitario sotto pressione per la pandemia, il governo di Madrid ha assunto 356 operatori sanitari stranieri che vivono in Spagna, nonché studenti di medicina e infermeria. Inoltre, il capo del governo, Pedro Sanchez, come preannunciato venerdì, ha deciso di prorogare di due settimane, fino al 26 aprile, le misure restrittive.

L’Organizzazione mondiale della sanità avverte che un crescente numero di persone giovani, o comunque sotto i 60 anni, si sta ammalando gravemente o sta morendo a causa del coronavirus: “Stiamo vedendo un maggior numero di persone più giovani gravemente malate”, ha affermato Maria Van Kerkhove, responsabile tecnico del programma per le emergenze. “Nel complesso, gran parte delle persone affette gravemente da questa malattia e ricoverate nei reparti di terapia intensiva sono più anziane e sono persone con malattie pregresse – ha proseguito – Ma in alcuni Paesi stiamo vedendo individui sulla trentina, la quarantina e la cinquantina che vengono ricoverati in terapia intensiva e muoiono”.

Il direttore generale dell’Oms, Tedros Adhanom Ghebreyesus, in teleconferenza con vari capi di Stato africani ha invece rinnovato il suo allarme per l’Africa, dove i casi registrati superano i 7.700 in 54 diversi Paesi, parlando di un “imminente aumento”. Ha anche chiesto loro di aprire corridoi umanitari per consegnare forniture mediche indispensabili.

Gran Bretagna – Nuovo record di 708 morti in 24 ore negli ospedali del Regno Unito per coronavirus, secondo gli ultimi dati aggiornati del ministero della Sanità britannico. I decessi totali registrati salgono a 4.313, mentre i contagi passano da 38.168 a 41.903, con un incremento giornaliero di poco più di 3.700. Allarme coronavirus anche per Carrie Symonds, compagna e promessa sposa 31enne di Boris Johnson, da qualche mese in attesa di un figlio dal premier conservatore britannico. Symonds, riferisce Sky News, è in isolamento a letto da una settimana con i sintomi del Covid-19, anche se a differenza di Johnson non è stata al momento testata.

Germania – I casi accertati hanno superato i 90mila (sono quasi 91.600) secondo l’ultimo conteggio dell’istituto americano Johns Hopkins University. Rispetto a ieri si registrano circa 7.000 nuovi casi. Le vittime complessive sono 1.293, quasi 200 in più in 24 ore.

Spagna – Con altre 809 nuove vittime nelle ultime 24 ore, sale a 11.744 il bilancio dei morti per il coronavirus in Spagna. Secondo i dati odierni del ministero della Salute, i nuovi contagi sono 7.026, per un totale di 124.736.

Belgio – Con i 140 decessi registrati nelle ultime ventiquattro ore, il numero totale dei morti per coronavirus in Belgio è salito a 1.283. I casi sono arrivati a essere 18.431, un incremento di 1.661 rispetto a ieri.

Paesi Bassi– In Olanda nelle ultime 24 ore ci sono stati 164 morti per il coronavirus, portando il bilancio totale delle vittime a 1.651. I positivi finora accertati sono 16.627, mille in più rispetto a ieri.

Svizzera – In Svizzera sono stati superati i 20mila casi di Covid-19, altre 1.000 in un giorno. Il numero complessivo di morti è 540, 76 nelle ultime 24 ore.

Giappone – Per la prima volta dall’inizio dell’emergenza coronavirus, il Giappone segnala più di 300 nuovi casi di Covid-19 in un giorno. Secondo i dati delle autorità sanitarie rilanciati dalla Cnn, ieri si sono registrati 314 nuovi casi, 89 dei quali a Tokyo, e sei decessi. Il bilancio ufficiale parla di 89 morti compresi i passeggeri deceduti della nave da crociera Diamond Princess che a febbraio è stata per due settimane in quarantena nel porto di Yokohama. Il bilancio complessivo del Giappone è di 3.837 casi, compresi i 712 della Diamond Princess. Il maggior numero di casi, precisa la Kyodo, si registra a Tokyo dove i contagi sono almeno 773

India – L’India ha registrato ieri un record di 601 nuovi casi di coronavirus: lo ha reso noto il ministero della Sanità del Paese, secondo quanto riporta la Cnn. Si tratta di un incremento del 26% rispetto a giovedì. I dati della Johns Hopkins University indicano intanto che il totale dei contagi in India ha raggiunto quota 3.082, con 86 decessi e 229 persone guarite. L’impennata dei casi giornalieri, secondo un funzionario del ministero della Sanità, è legata ad un raduno religioso che ha avuto luogo in una moschea di New Delhi il mese scorso.

Iran – L’Iran ha registrato 2.560 casi di contagio da coronavirus nelle ultime 24 ore, con un totale che sale così a quota 55.743: lo ha detto oggi il portavoce del ministero della Sanità, Kianoush Jahanpour, sottolineando che i morti provocati finora dal virus sono 3.452, inclusi 158 nelle ultime 24 ore.

Turchia – È giunto a 500 il numero di morti per coronavirus in Turchia. Lo ha reso noto il ministro della Salute, Fahrettin Koca, precisando che il numero di casi è salito a quasi 24 mila.

Israele – Sono 42 i morti con coronavirus in Israele, dove i casi confermati sono almeno 7.589.

Russia – La Russia conferma 582 nuovi casi di coronavirus registrati nelle ultime 24 ore e il Paese sfiora la soglia dei 5.000 contagi (4.731). I morti con coronavirus sono 43, dopo i nove decessi delle ultime 24 ore.

Africa – L’Africa supera la soglia dei 300 morti a causa della pandemia di coronavirus. Nei Paesi del continente sono 313 i decessi, 29 in più rispetto ai dati di ieri, e 7.741 i casi di contagio in 54 Stati, secondo il Centro di controllo delle malattie dell’Unione Africana (Cdc Africa). Primo Paese per numero di vittime resta l’Algeria, con gli 83 decessi già confermati dai dati di ieri. Il più colpito, il Sudafrica: qui si contano nove morti, ma 1.505 casi diagnosticati di Covid-19. Oltre ad Algeria e Sudafrica ci sono altri 27 i Paesi del continente in cui si registrano vittime: Egitto (66), Marocco (48), Burkina Faso (16), Tunisia (18), Repubblica democratica del Congo (16), Camerun (8), Mauritius (7), Ghana (5), Niger (5), Nigeria (4), Kenya (4), Congo (3), Mali (3), Togo (3), Angola (2), Sudan (2), Gabon (1), Libia (1), Botswana (1), Gambia (1), Zimbabwe (1), Zambia (1), Costa d’Avorio (1), Capo Verde (1), Senegal (1), Tanzania (1) e Mauritania (1).

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