- 14:59 - Riforme: Gasparri, 'per FI premierato tra provvedimenti più importanti legislatura'
Roma, 8 mag. (Adnkronos) - "Per il gruppo di Forza Italia, questo provvedimento è uno dei più importanti dell'intera legislatura. Fa parte del programma politico di Forza Italia e del centrodestra, e anche il presidente Berlusconi aveva avanzato una proposta presidenzialista che caratterizzò fin dall'inizio il suo impegno politico. Nel tempo questo tema è emerso e scomparso, e oggi torna in una versione che è già frutto della volontà di raggiungere il più ampio accordo con tutte le forze politiche. Le procedure di modifica della Costituzione impongono dei quorum qualificati e c'è comunque sempre la possibilità di un referendum confermativo in occasione del quale, eventualmente, spiegheremo che da un lato c'è un sistema che dà più potere ai cittadini e, dall'altro, c'è chi vuole tenere nel palazzo ogni scelta. Noi siamo dalla parte dei cittadini, della democrazia diretta, di questa riforma". Lo ha detto, intervenendo in Aula sulle pregiudiziali di costituzionalità alla riforma del premierato, il presidente dei senatori di Forza Italia Maurizio Gasparri.
"Sappiamo che quando si mette mano alla Costituzione bisogna farlo con cautela, con senso di responsabilità, con spirito costruttivo - ha proseguito -. Ed è quello che stiamo facendo. E respingiamo la passione per la tempistica che molto anima le opposizioni. Di questa riforma, che fa parte del programma della nostra coalizione, se ne discute da decenni e nessuno può dire che c'è un colpo di mano, un'accelerazione o un'improvvisazione da parte nostra. Si è discusso in Commissione a lungo e voglio ringraziare il Ministro Casellati perché non è vero che non c'è stato ascolto. Il testo è stato modificato. Sulle proposte serie noi siamo aperti alla discussione. Chi è contro un meccanismo di democrazia diretta ha diritto di esserlo, ma non ha il diritto di impedire agli altri di volere una democrazia più forte e più aperta alla volontà dei cittadini", ha concluso Gasparri.
- 14:58 - Riforme: Biancofiore, 'opposizioni per status quo, ce ne faremo ragione'
Roma, 8 mag. (Adnkronos) - "La presentazione di tremila emendamenti al disegno di legge costituzionale sul premierato è un segno evidente e prevedibile che le opposizioni non vogliono dialogare per realizzare questa grande riforma. Ripetono, anzi accentuano lo spartito già utilizzato durante i lavori della Commissione. E’ un de ja vu di cui non possiamo che prendere amaramente atto. Il Pd e le altre aree politiche di opposizione pensano che le riforme costituzionali le possono fare solo loro quando sono maggioranza. In effetti, sono per lo status quo, vogliono mantenere inalterato il sistema politico-istituzionale superato dai tempi e non più adeguato per consentire ai governi di assumere decisioni veloci come è richiesto dai cambiamenti rapidi che si susseguono nella società. Ce ne faremo una ragione, andremo avanti perché la maggioranza degli italiani ci ha dato il mandato di realizzare questa riforma che darà agli elettori, finalmente, il potere reale di scegliere il governo del Paese. E noi intendiamo tener fede agli impegni elettorali". Lo dichiara la senatrice Michaela Biancofiore, presidente del gruppo Civici d’Italia, Noi moderati, Maie.
- 14:56 - Riforme: Cucchi (Avs), 'testo premierato pessimo e ambiguo, ridotto potere elettori'
Roma, 8 mag. (Adnkronos) - "La destra sostiene che con la legge sul Premierato sarà il popolo a scegliere il Premier, che con questa riforma verrà restituito il potere di scelta al corpo elettorale. Non è così. A essere spogliato del potere è proprio l’elettore, chiamato a fare una sola scelta, tramite un’unica votazione di tipo maggioritario, sulle proposte comunque avanzate dai vertici del sistema politico. L’elettore indicherà un nome e poi per cinque anni più nulla. Questa pessima e ambigua riforma stravolge il centro del nostro sistema di governo e lo fa in modo maldestro e approssimativo, senza tenere nella dovuta considerazione i rischi connessi alla concentrazione di tutto il potere nelle mani di una sola persona". Lo afferma la senatrice di Alleanza verdi e Sinistra Ilaria Cucchi.
"Un pessimo testo -avverte- che solleva anche adesso dopo gli emendamenti del governo che hanno provato a correggere il tiro, problemi interpretativi complessi e irrisolti, prosegue Cucchi. Alleanza Verdi e Sinistra è contraria a questa riforma, perché è scritta male, ma anche e soprattutto perché non condividiamo l’idea di fondo che la sostiene: lo strapotere assegnato al Presidente del Consiglio unito al depotenziamento di Parlamento e Presidente della Repubblica. Sostituire la democrazia rappresentativa con la democrazia decidente e identitaria è un’idea pericolosissima. Per questi motivi contrasteremo il premierato elettivo fino alla fine", conclude Cucchi.
- 14:56 - Corruzione: Gasparri,'caso Toti? Non ho dovere difensivo ma tempistica sospetta'
Roma, 8 mag. (Adnkronos) - “Toti è uno di quelli che ha voltato le spalle al presidente Berlusconi e a Forza Italia, fondando un suo partito. Ma questo non mi porta ad avere un pregiudizio negativo nei suoi confronti, così come non ho un dovere difensivo. Io guardo i fatti: quel contributo di cui si parla è stato registrato nella raccolta fondi ed uno che vuole fare il corrotto non lo segna nei contributi elettorali. Per fare un esempio, l’8 e il 9 giugno a Sanremo si vota e noi, come centrodestra e come Forza Italia, sosteniamo il candidato sindaco Rolando mentre Toti sostiene altre persone. Quindi tra di noi ci sono anche posizioni diverse. Dopodiché ritengo che la tempistica di questa indagine sia sospetta". Così il senatore di Forza Italia Maurizio Gasparri, ad Agorà su Rai3.
"Per quanto riguarda altri scenari della Puglia, invece, -ha sottolineato Gasparri- c’é una vicenda che non mi pare chiara. Emiliano incontra un tale Pisicchio a mezzogiorno, dirigente di un ente pugliese da lui nominato e già assessore. Pisicchio si dimette all’una e alle cinque viene arrestato. Emiliano è un profeta o sapeva qualcosa? Di questo parleremo anche in Antimafia venerdì alle ore 10.30. Insomma qualcuno non solo non viene indagato, ma forse ha anche delle capacità profetiche. Il mio sospetto è che Emiliano potesse sapere che Pisicchio sarebbe stato arrestato poche ore dopo. E ricordo a Emiliano che è un reato sapere e riportare notizie riservate. Emiliano non la racconta giusta”.
- 14:55 - Europee: Caruso, 'Vannacci? Chi non si dichiara antifascista non ha diritto di candidarsi'
Roma, 8 mag (Adnkronos) - "Questi primi accenni di campagna elettorale per le Europee rendono ancora più evidente la crisi di democrazia che si registra in Italia, che prepara alla deriva autoritaria riaprendo le porte ad un clima da ventennio fascista, che non può e non deve tornare”. Lo afferma il sindaco di Cosenza Franz Caruso a proposito delle ultime dichiarazioni di Ignazio La Russa, presidente del Senato, in cui rivendica per Vannacci il diritto a candidarsi.
“Uno che rifiuta di dichiararsi antifascista non ha alcun diritto di candidarsi a rappresentare l’Italia e gli italiani da nessuna parte –incalza Caruso-. Il nostro ordinamento giuridico si basa, infatti, sulla Costituzione che è antifascista perché nasce dalla Resistenza. Ma questo non lo può certo accettare ed ammettere La Russa visto che la Carta Costituzionale la vuole modificare a beneficio dell’introduzione del premierato tutto volto a fare del suo leader di partito, Giorgia, il premier “indiscusso” del Paese. Carica, quest’ultima, che il Presidente del Consiglio dei ministri già sfoggia su poster e manifesti elettorali in cui appare il suo volto con lo slogan 'Con Giorgia' che richiama alla memoria la propaganda del Duce quando, in particolare, utilizzò il suo volto su Palazzo Braschi per le elezioni del 1934”.
“Non tornerà, mi auguro, la follia fascista del ventennio più buio della storia italiana - conclude Caruso – ma gli attacchi alla democrazia sono ormai sempre più evidenti e vanno denunciati e contrastati".
- 14:54 - Riforme: Gasparri, 'l. elettorale sarà scritta dopo, premio maggioranza sarà congruo'
Roma, 8 mag. (Adnkronos) - "La riforma non ha messo in Costituzione i numeri della legge elettorale, ma chiaramente prevede che ci possa essere un premio di maggioranza per chi viene eletto premier, per la sua coalizione. Ma la legge elettorale non potrà certo prescindere dalle sentenze della Corte Costituzionale che hanno già definito la quantità di consenso. Non è che se uno prende il 28% alle elezioni e arriva primo in un paese frammentato, allora può avere il 51% dei seggi. La congrua rappresentatività è scritta in sentenze della Corte e nella nostra piena consapevolezza di legislatori. E a chi ci chiede perché non abbiamo fatto prima la legge elettorale, rispondiamo che non possiamo farla se non sappiamo a quale sport giochiamo, se a calcio o a basket o a tennis. La legge elettorale è una conseguenza della scelta di sistema, con un premio di maggioranza che deve partire da una rappresentatività adeguata. Questo è molto chiaro nel testo che noi proponiamo". Lo ha detto, intervenendo in Aula sulle pregiudiziali di costituzionalità alla riforma del premierato, il presidente dei senatori di Forza Italia Maurizio Gasparri.
- 14:53 - Riforme: al Senato ripresa discussione generale su premierato
Roma, 8 mag. (Adnkronos) - E' ripresa nell'Aula del Senato la discussione generale sul disegno di legge costituzionale sul premierato.